Scappatoia del governo ungherese: i lavoratori ospiti possono ancora venire in Ungheria

Le recenti normative del governo ungherese sul reclutamento di lavoratori ospiti possono sembrare un cambiamento significativo verso la limitazione dei lavoratori ospiti, ma le scappatoie nelle nuove politiche assicurano che l'afflusso di lavoratori extra-UE non si esaurisca del tutto. Nonostante la riduzione della quota annuale di lavoratori ospiti e la riduzione dell'elenco dei paesi ammissibili, esistono ancora eccezioni per i principali progetti economici e percorsi alternativi.

Norme per i lavoratori ospiti

As G7 scrive, il recente inasprimento delle norme in materia di reclutamento di lavoratori ospiti da parte dell'Ungheria ha scatenato il dibattito, ma si prevede che il suo impatto economico complessivo sarà minimo. governo ha annunciato una riduzione della quota annuale di lavoratori ospiti a 35,000 per il 2025, rispetto ai 65,000 precedenti, sottolineando una politica di limitazione dei lavoratori stranieri. Ciò riflette l'impegno del Primo Ministro Viktor Orbán di garantire che l'Ungheria rimanga "né un paese di lavoratori ospiti né di migranti".

lavoratori ospiti in Ungheria
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Le eccezioni

Le nuove regole limitano i paesi non UE ammissibili a quelli con accordi di riammissione, restringendo significativamente l'elenco a Georgia e Armenia. Tuttavia, l'aggiunta tardiva delle Filippine come paese di invio approvato può essere spiegata come un adeguamento pratico alle esigenze del mercato del lavoro. Mentre questi cambiamenti si allineano con una narrazione politicamente razionale, si prevede che l'impatto macroeconomico di un minor numero di lavoratori ospiti rimarrà limitato.

La scappatoia

UngheriaLe recenti misure di hanno inasprito le normative per l'assunzione di lavoratori ospiti da paesi terzi, riducendo il numero di nazioni ammissibili da dieci a sole tre: Georgia, Armenia e Filippine. Queste modifiche seguono l'introduzione dell'Aliens Act del 2024, che consente solo ai datori di lavoro qualificati (partner strategici del governo o aziende coinvolte in investimenti nazionali prioritari) e a 29 agenzie di lavoro interinale approvate di reclutare lavoratori ospiti. I contratti per questi lavoratori durano in genere fino a due anni, con una possibile estensione di un anno, mentre i ruoli stagionali in agricoltura e turismo rimangono disponibili secondo regole semplificate per periodi più brevi.

Nonostante queste restrizioni, esistono eccezioni per progetti economici critici come gli investimenti di BYD a Szeged e BMW a Debrecen, dove i lavoratori ospiti possono essere impiegati senza limitazioni. Inoltre, il programma National Card, in vigore dal 2024, offre un percorso alternativo per alcune nazionalità, tra cui bosniaci e ucraini, a condizioni più severe. Questi aggiustamenti riflettono l'atto di bilanciamento dell'Ungheria tra obiettivi politici ed esigenze economiche.

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Commenti

  1. Modificherei questa frase: "Questi aggiustamenti riflettono l'equilibrio tra obiettivi politici ed esigenze economiche dell'Ungheria".

    La propaganda suona meglio degli obiettivi

    Ci sono ancora tanti cittadini ingenui che credono alle menzogne ​​del Fidesz.

  2. “Ci sono ancora così tanti cittadini ingenui che credono alle bugie del Fidesz.”
    La mia risposta;
    "A loro rischio e pericolo".

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