Il parcheggio gratuito per molte auto a Budapest potrebbe presto scomparire
Mentre Budapest affronta crescenti preoccupazioni per traffico e inquinamento, il sindaco Gergely Karácsony propone nuove restrizioni al parcheggio gratuito per i veicoli con targhe verdi. Con il nuovo piano, solo le auto completamente elettriche immatricolate a Budapest manterrebbero i privilegi del parcheggio gratuito, un cambiamento che potrebbe porre fine al parcheggio gratuito per ibridi plug-in e veicoli elettrici fuori città.
Meno auto potranno usufruire del parcheggio gratuito a Budapest
Il parcheggio gratuito di Budapest per le auto con targa verde potrebbe presto essere più limitato, come afferma il sindaco Gergely Karacsony è pronta a proporre nuove normative volte a restringere la portata dei veicoli ammissibili a questo beneficio. Secondo un rapporto di 24.hu., se approvata, la bozza di proposta consentirebbe solo ai veicoli completamente elettrici immatricolati a Budapest di continuare a parcheggiare gratuitamente, ponendo fine al libero accesso alle auto ibride plug-in e alle auto elettriche provenienti da fuori capitale.
La proposta riflette la crescente preoccupazione per l'infrastruttura di parcheggio di Budapest, che deve affrontare una pressione crescente a causa del crescente numero di veicoli in città. Negli ultimi anni, Budapest ha lottato con spazi di parcheggio limitati nei suoi quartieri centrali, un problema aggravato dai pendolari che guidano verso la capitale dalle aree limitrofe. Attualmente, tutti i veicoli con targa verde, compresi ibridi plug-in e registrazioni non locali, beneficiano di privilegi di parcheggio gratuiti, il che ha portato a un aumento significativo di veicoli con targhe verdi che occupano preziosi spazi di parcheggio urbano. L'amministrazione della città sostiene che questo accesso illimitato mina l'obiettivo di Budapest di gestire la congestione del traffico e supportare un passaggio verso viaggi a emissioni zero all'interno dei limiti della città.
Norme più severe per le targhe verdi
Attualmente, l'Ungheria conta oltre 100,000 auto con targa verde, di cui circa il 60% sono completamente elettriche, mentre il restante 40% sono ibride plug-in, e-cars.hu scrive. Sebbene gli ibridi plug-in offrano alcuni vantaggi ambientali, hanno dei limiti. Uno studio della Commissione Europea ha rivelato che molti conducenti di ibridi plug-in raramente caricano completamente i loro veicoli, riducendo il beneficio ambientale di questi veicoli rispetto alle opzioni completamente elettriche. Ciò ha alimentato il dibattito se debbano continuare a godere degli stessi privilegi delle auto a zero emissioni, il che ha spinto il governo a rivedere i criteri di ammissibilità alla targa verde.
Un accordo tra Budapest e il governo nazionale supporta il rafforzamento delle normative sulle targhe verdi, con la proposta in linea con i recenti cambiamenti legislativi. Un decreto governativo dell'agosto 2024 ha stabilito che solo i veicoli completamente elettrici e privi di emissioni possono ricevere targhe verdi in Ungheria, squalificare ibridi plug-in da questo beneficio. In base alla nuova regolamentazione, le auto ibride precedentemente dotate di targhe verdi dovranno passare alle normali targhe bianche entro il 30 novembre 2026, segnando una transizione verso un sistema più rigoroso che enfatizza le emissioni zero.
Problemi di parcheggio a Budapest
Le sfide del parcheggio a Budapest sono state una preoccupazione costante per il sindaco Karácsony, che ha commentato in un post sui social media a febbraio che "tutte le auto con targa verde parcheggiano gratuitamente a Budapest. Anche se non sono completamente elettriche, anche se sono di grandi dimensioni e anche se i loro proprietari non sono nemmeno di Budapest". Ha sottolineato che le tariffe di parcheggio hanno lo scopo di regolare il traffico, aggiungendo che mentre le auto a emissioni zero si allineano a questo obiettivo, le ibride plug-in e i pendolari che sfruttano il sistema della targa verde senza contribuire all'economia locale di Budapest rappresentano un caso diverso. Questa proposta di regolamento, se approvata, avrebbe un impatto principalmente sui residenti non di Budapest che si recano in città, riducendo la disponibilità di parcheggi gratuiti e dando priorità alle auto completamente elettriche immatricolate localmente.
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- Il numero di auto elettriche a batteria in Ungheria supera le 60,000 unità
Immagine in evidenza: depositphotos.com
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1 Commenti
La "verde" cr.. deve andarsene. Non c'è niente di ecologico nei veicoli elettrici o ibridi. In molti casi, sono addirittura peggiori per l'ambiente rispetto alle auto alimentate a combustibili fossili.
In secondo luogo, la guerra contro gli automobilisti continua senza sosta. Vogliono rendere il possesso di un'auto così costoso, scomodo e frustrante da farti rinunciare. Il passo successivo è quindi l'attuazione del disgustoso programma "Città da 15 minuti", con tutta la perdita di libertà fondamentali che ciò comporterà.