Campionati mondiali di pallamano maschile – La Croazia lotta duramente per domare gli ungheresi "senza Nagy".
La Croazia mostra il suo vero volto contro l'Ungheria sabato a Rouen, riporta francehandball2017.com.
Dopo la prestazione poco brillante durante la vittoria di 28:23 contro l'Arabia Saudita il giorno prima, Zeljko Babic ha mantenuto il record di vittorie con 31:28 (11:11). L'onere di aver perso ancora una volta l'infortunato László Nagy è stato troppo pesante per gli ungheresi, che ancora aspettano i primi punti dopo le prime sfide contro Germania e Croazia.
Gruppo C: Ungheria vs Croazia 28:31 (11:11)
Secondo francehandball2017.com, anche senza László Nagy (infortunio alla caviglia), l'Ungheria aveva costruito un muro difensivo estremamente solido nei primi 25 minuti, esercitando un'enorme pressione sui croati. Pertanto, la squadra dell'allenatore Zeljko Babic ha avuto grossi problemi nel segnare, causando un numero enorme di errori. D'altra parte, gli ungheresi a volte sono stati troppo frenetici per andare avanti, ma sono stati in vantaggio fino all'ultimo minuto del primo tempo.
Quando il punteggio era 6:3, l'Ungheria aveva il pieno controllo e ai croati mancavano le idee. Ma quando Filip Ivic ha sostituito Ivan Stevanovic in porta, la situazione ha iniziato a cambiare. Le sue impressionanti parate e la tattica di Babic di usare un giocatore di campo in più per rompere il muro di cemento ungherese dopo essere stato sotto di 11:7. Segnando quattro gol senza risposta, i croati - spinti dall'inarrestabile ala Manuel Strlek - hanno pareggiato il punteggio all'intervallo (11:11) in una partita veloce e furiosa a cui hanno partecipato 5,588 tifosi nella Kindarena.
Il sito ufficiale ha detto che, dopo cinque minuti senza gol dopo l'intervallo, un missile del capitano della squadra Domagoj Duvnjak ha fornito ai croati il primo vantaggio in assoluto. Questa lotta in una partita tra due potenze europee è stata all'altezza del suo nome letteralmente dal fatto che l'ungherese Iman Jamali doveva essere cucito sopra il sopracciglio e il croato Luka Stepancic aveva bisogno di cambiarsi la maglia strappata, entrambi subito dopo l'intervallo.
Lo slancio ora era dalla parte croata, dato che Ivic era ancora in fiamme e le ali Strlek e Zlatko Horvat erano impeccabili. Ma ci è voluto fino al 47° minuto, quando dopo una doppietta dalla linea, i giocatori Tin Kontrec e Stepancic hanno dato alla Croazia il primo vantaggio di quattro gol a 22:18.
Dietro la panchina, l'ex giocatore mondiale di pallamano dell'anno, Ivano Balic, era qualcosa come un allenatore aggiuntivo della tribuna, che istruiva giocatori e allenatori in modo permanente.
L'Ungheria ha provato duramente a tornare, ma ha avuto troppe palle perse e passaggi sbagliati e il tempo stringeva contro di loro. Quando Duvnjak ha segnato il 27:22 sei minuti prima della fine, i croati avevano aperto la strada alla vittoria. Luka Cindric ha deciso la partita con un gol decisivo 150 secondi prima della sirena finale (29:25).
I migliori marcatori sono stati Strlek e l'ungherese Harsányi con sei gol ciascuno.
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Foto: MTI/EPA/Yoan Valat
Fonte: http://www.francehandball2017.com/
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