Mini lezione di lingua n. 3: grammatica ungherese di base
Imparare la grammatica è una parte essenziale per poter comunicare in una determinata lingua. La grammatica ungherese può sembrare una foresta infinita con milioni di rami ed eccezioni, ma cerchiamo di avvicinarla un po' a te con le nostre argute schede di apprendimento ed esempi utili. Alla fine della giornata: devi amare l'ungherese 🙂
Tieni presente che non siamo linguisti in alcun modo, siamo abbagliati dalle curiosità della lingua ungherese come lo sono gli stranieri. Quindi questa serie non mira a spiegare l'etimologia delle parole, è più una versione divertente della nostra lingua. Cerchiamo di avvicinare l'ungherese a te con spiritose schede di apprendimento realizzate da Daily magyar, un appassionato di lingue, i cui post danno un'idea della complessità della grammatica ungherese. Ma non preoccuparti, è tutto fatto in modo semplice, in modo che possa rendere divertente l'apprendimento.
Ci siamo già concentrati sui saluti e sugli animali nei nostri articoli precedenti e ora cerchiamo di affrontare alcune informazioni di base sulla grammatica ungherese. La cosa divertente è che anche la parola ungherese per grammatica, nyelvtan, si distingue da come la maggior parte delle nazioni chiama questo concetto. Un inizio abbastanza promettente, giusto? 🙂
Se inizi a studiare l'ungherese in un corso professionale, una delle prime cose che probabilmente sentirai è che la nostra lingua ha molti casi grammaticali. Tuttavia, se chiedi a un ungherese quanti casi ci sono nella sua lingua, la persona probabilmente non avrà idea, perché abbiamo imparato la grammatica con metodi diversi. Dividiamo suffissi e desinenze in tre categorie principali: kepző (suffisso derivativo / sillaba formativa), jel (suffisso flessionale / sillaba sigla) e straccio (suffisso del caso/sillaba declinante/coniugante/appiccicosa).
L'immagine seguente potrebbe essere scioccante e travolgente all'inizio, ma questi sono i casi grammaticali che probabilmente ti confonderanno, tuttavia, costituiscono una parte essenziale della nostra lingua. La cattiva notizia è che li usiamo tutti e quotidianamente, la buona notizia è che questa tabella è abbastanza buona e grafica. Sicuramente con il tempo ci riuscirai 🙂
Qualcos'altro che potresti trovare strano è che abbiamo vocali che nessun'altra lingua ha. Alcune delle nostre vocali hanno accenti, che possono fare grandi differenze nel significato delle parole, quindi dovresti cercare di ricordarle, altrimenti potresti finire in situazioni divertenti.
Curiosità: l'equivalente ungherese della vocale è magánhangzo, che letteralmente significa "può fare un suono da solo", mentre l'equivalente di consonante lo è massalhangzó, che letteralmente significa "può emettere un suono solo se combinato con qualcos'altro".
Un'altra curiosità della nostra lingua è che abbiamo due lettere per uno stesso fonema, 'j' e 'ly'. La corretta scrittura di parole che includono il fonema si pronuncia come "y" nella parola inglese "yes" causa anche problemi ai madrelingua. La maggior parte di noi probabilmente ricorda le lezioni di grammatica nella scuola primaria quando abbiamo appreso di questo fenomeno. Una cosa che tutti ricordano per certo è che c'è solo una parola ungherese che inizia con 'ly' – buco (foro) e le sue diverse forme. Non preoccuparti, questa regola è persino confusa e complicata per la maggior parte degli ungheresi.
Ciò che rende l'ungherese così complicato è che è una lingua agglutinante. L'agglutinazione consente la formazione di nuove parole da nomi, verbi, aggettivi e modificatori e altri componenti del suffisso. Dai un'occhiata ad alcuni esempi che dimostrano le molte possibilità:
Signore - birra
sörözni – bere birra
sörözés – bere birra
sörözgetés – bere birra ogni tanto
söröző
1) bere birra (persona)
2) burroso; brasserie
fenykép – fotografia
fenykepezni - fare una foto
fenyképezés – fotografare
fenyképezgetés – fotografare di tanto in tanto
fenyképezős
1) qualcosa che ha una fotocamera incorporata
[es: fényképezős mobiltelefon – cellulare con fotocamera]
2) la persona che usa per scattare foto
fenyképész - fotografo
fényképészet – fotografia (concetto; nozione; idea; azienda)
telecamera
1) macchina fotografica (anche come 'fényképezőgép') [slang]
2) la persona che scatta/sta fotografando
3) fotografico
In ungherese, ci sono parole che potresti sentire nella lingua parlata usate sia nelle domande che nelle risposte, nelle affermazioni. Ma le parole usate nelle domande, se sono usate nelle risposte, nelle affermazioni, ecc., dovrebbero essere usate solo con il prefisso a-, come:
- Miko jöttél tegnap haza a buliból?
- Amiko bezárt a diszkó.
NON
– Mikor bezárt a diszkó.
– Quando sei tornato a casa dalla festa ieri?
– Quando la discoteca chiude.
Ogni parola interrogativa ha la sua coppia di pronomi relativi: Mi? – Ami... (Cosa), Ki? – Aki… (Chi), Kié? – Akié… (di chi), Milyen? – Amilyen… (Che tipo, tipo), Mikor? – Amikor… (Quando), Mivel? – Amivel… (Con cosa), Hogyan? – Ahogyan... (Come), Honnan? – Ahonnan… (Da dove), Hova? – Ahova… (A dove), Hol? – Ahol… (Dove) e così via 🙂
Ultimo ma non meno importante, diamo un'occhiata ai pronomi personali e ad alcune varianti.
e - I
te - tu
ő - lui lei esso
mi - noi
ti – tu (plurale)
ok - essi
visone – noi [dialettica]
tik; tiktek – tu (plurale) [dialettica]
°
enyem - il mio
il vostro - il vostro
ové – il suo
mienk - nostro
tietek - il vostro
övek - il loro
enimico; enyim – mio [dialettico]
legato – tuo [dialettico]
aspetto; mienke – nostro [dialettico]
tietek; tieteke; tikkee – tuo [dialettico]
öveké; övuké; övike – loro [dialettica]
°
enyéim – miniere (molte cose)
tieid – tuo (molte cose)
övei – i suoi (molte cose)
mionk – nostro (molte cose)
tieitek – tuo (molte cose)
öveik – loro (molte cose)
[es: Azok a könyvek az enyéim. – Quei libri sono miei.]
enyéimek; enyemek; enyímek; enyimei – mine (molte cose) [dialettica]
legatoi – tuo (molte cose) [dialettica]
mienkei – nostro (molte cose) [dialettica]
tietekei – tuo (molte cose) [dialettica]
övekei; övükei – loro (molte cose) [dialettica]
La prima cosa che probabilmente hai notato è che non abbiamo generi separati per la terza persona. Usiamo 'ő', il 27th lettera dell'alfabeto ungherese, che non è solo una lettera, ma anche una parola che significa "lui" e "lei".
Inoltre, in alcuni casi "tu" viene utilizzato per chiamare qualcuno in modo formale. Questo è molto comune nella nostra lingua quando si tratta di rivolgersi a persone sconosciute, soprattutto se sono più grandi di noi o di grande rispetto.
Questo è tutto per la terza mini lezione di lingua, speriamo davvero che ti sia piaciuta! 🙂
Foto: www.facebook.com/Dailymagyar
Copia editor: bm
Fonte: Daily News Ungheria
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Commenti
È davvero interessante…..ma impossibile….Vivo a Balástya da 6 anni, nessuno vuole insegnarmi il magiaro di base. Essendo una donna anziana, il mio cervello non riesce proprio a capire la lingua. Parlo francese, greco, un po' di spagnolo……..ma il magiaro mi sconfigge…….???
Kate, se vuoi ancora imparare te lo insegnerò 🙂
In inglese, non esiste una costruzione grammaticale come "Uso per alzarmi alle 7", che è stata usata nell'articolo, in modo errato !!! Se vuoi usare il tempo presente della frase "Mi alzo 7", usa semplicemente "Io [di solito] mi alzo alle 7". Proprio come funziona Ungherese (szoktam kelni/kelek [általában]). Non dici "szokok" neanche in ungherese, a meno che tu non sia una persona molto ignorante. "Quanto hai pagato per la casa?", invece di "hai pagato" era anche terribile da leggere, mi ha fatto rabbrividire. Non direi una frase (“Il biglietto è di 40 euro a persona”) nemmeno usando “a persona”. Ciò significa che le donne possono entrare gratuitamente, giusto? Forse "per persona", ma "ciascuno" sarebbe ancora meglio.
Insegnare pronomi secolari ed estinti, che oggigiorno sono usati esclusivamente dagli anziani della contea (come "visone" o "övüké"), solo per sottolineare quanto sia complicata la lingua, è solo una stronzata. Inoltre, il pronome “mine” NON suona assolutamente come “mines” al plurale in inglese! Diresti "Quelli sono miei", NON "Quelli sono miei" quando indichi molti oggetti ("enyiméi", rofl). La seconda forma significherebbe effettivamente “aknák” (militare)!
Per il problema j/ly (non sono sicuro del motivo per cui deve essere mostrato in un mini-articolo, ma qualunque cosa), avresti potuto aggiungere l'equivalente spagnolo (proprio come con "Usted" più avanti), la pronuncia di "Yo" e " llorar” per esempio. Ciò rende la comprensione molto più facile per le persone che parlano anche spagnolo.
Nel presentare i casi grammaticali, avresti potuto/avresti dovuto scegliere parole in cui l'assimilazione (cambiando la consonante principale del suffisso con la stessa consonante finale della parola base) NON è presente. Mostrare “PéterREL” “házZÁ” come esempi per -val/vel e -vá/vá deve essere sconcertante a prima vista. 🙂
Davvero utile!! ✨
Davvero utile!! ✨
Questo post davvero buono voglio commentare solo il meme:
... abbiamo la parola gramatúrgia invece di nyelvtan non è solo un termine comunemente usato. Il meme ancora sbagliato è sbagliato.
È passato molto tempo, mi è piaciuto molto