Quando gli impegni del governo nei confronti dell'Unione europea saranno rispettati, le controversie con l'UE sul recovery fund dovrebbero essere risolte entro metà novembre, ha dichiarato venerdì il ministro delle finanze Mihály Varga a una conferenza di economisti a Szeged, nel sud dell'Ungheria .
Oltre alla crisi economica dovuta alla pandemia di Covid e alla guerra in Ucraina, anche le controversie politiche stanno avendo un effetto importante sulla politica economica dell'Ungheria, ha osservato Varga. Una di queste controversie è la pressione dell'UE sull'Ungheria per quanto riguarda il fondo di recupero, ha affermato. Varga ha detto che il governo dovrebbe modificare il bilancio del prossimo anno. Mentre il 2022 e il 2023 dovrebbero essere "anni difficili", c'è motivo di sperare che la crescita economica dell'Ungheria torni sulla buona strada entro il 2024, ha aggiunto.
Il disavanzo di bilancio del governo dovrebbe aggirarsi intorno al 6.1% del PIL quest'anno, in aumento rispetto al precedente 4.19%, a causa di ulteriori acquisti di gas per garantire le riserve necessarie, ha affermato. L'inflazione, i prezzi alle stelle delle risorse energetiche e delle materie prime, la siccità di quest'anno e la migrazione “mostrano che il prossimo decennio non sarà facile”, ha affermato Varga. "Quelle crisi indicano una crisi di prestiti e finanziamenti senza precedenti", che colpisce più duramente i paesi con debiti elevati, ha aggiunto.
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Mentre la solida industria alimentare ungherese può proteggere il paese da una crisi alimentare, la sua esposizione alle risorse energetiche straniere lo rende vulnerabile su questo fronte, ha osservato. L'attuale aumento dei prezzi dell'energia è stata una situazione "imprevedibile" a cui "era impossibile prepararsi", ha affermato.
La pianificazione economica a medio termine dovrà quindi fare affidamento sull'efficienza energetica, ha affermato. Di conseguenza, il governo ha adottato misure per ridurre il consumo di gas e il riscaldamento negli edifici pubblici e ha lanciato programmi di efficienza energetica, ha affermato Varga, citando come esempio un programma di isolamento per gli edifici residenziali.
Nel frattempo, il programma di gestione della crisi del governo si sta concentrando sulle grandi società e sulle piccole e medie imprese, ha affermato.
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Fonte: MTI
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