Ministero degli Affari Esteri: conta quale politica UE adotteranno i partiti tedeschi
La sostanziale vittoria ottenuta alle elezioni parlamentari in Germania questa domenica dall'alleanza conservatrice del partito CDU-CSU, che non ha raggiunto la maggioranza assoluta solo per pochi mandati, offre la possibilità realistica di una grande coalizione con i socialdemocratici (SPD) o di una coalizione con il Partito dei Verdi, ha dichiarato il 24 settembre Gergely Prőhle, vicesegretario di Stato per le relazioni bilaterali dell'UE.
Intervenendo davanti alla commissione per gli affari esteri del parlamento ungherese, Prőhle ha anche sottolineato che i cittadini tedeschi sono fortemente preoccupati per il tipo di politiche europee che i loro partiti stanno adottando.
Nel suo briefing sulle elezioni parlamentari in Germania, il vicesegretario di Stato Prőhle ha sottolineato: il sostegno ottenuto dalla CDU-CSU, che ha ottenuto il 41,5% dei voti, e dall'Alternativa per la Germania (AfD), che ha sfiorato il la soglia del 5%, così come il partito liberale (FDP), che pur ottenendo quasi il 5% dei voti è comunque “purtroppo uscito” dal Parlamento, insieme costituiscono la maggioranza dei voti. Come ha detto lui: la precedente maggioranza strutturale della sinistra è ora scomparsa.
I sondaggi hanno mostrato che gli elettori tedeschi non si preoccupano molto dei problemi finanziari o dei disastri ambientali, ma sono più preoccupati delle conseguenze della crisi dell'euro. Per questo la politica dell'UE dei vari partiti è molto importante. Il governo di Angela Merkel è riuscito a trovare l'equilibrio tra l'assunzione di responsabilità sia per l'Europa che per gli interessi nazionali e finanziari dei tedeschi; il governo era riuscito a formare una posizione “eurorealista” – ha sottolineato Gergely Prőhle.
Gergely Prőhle, il vicesegretario di Stato
Speculando su possibili scenari di coalizione, il vicesegretario di Stato ha anche affermato che, non raggiungendo la maggioranza assoluta solo per pochi mandati, CDU-CSU ha avuto una possibilità realistica di formare una grande coalizione con i socialdemocratici (SPD), ma anche per una coalizione con il Partito dei Verdi. Allo stesso tempo c'era anche una possibilità matematica per una maggioranza a sinistra insieme alla possibilità di formare un governo se l'SPD avesse unito le forze con i Verdi e il partito successore della Germania dell'Est, il Partito della Sinistra.
I tre partiti avrebbero una maggioranza di pochi seggi nel Bundestag, la camera bassa della legislatura tedesca e potrebbero formare un governo sotto un cancelliere socialdemocratico. Tuttavia ciò richiederebbe che il Partito della Sinistra venga liberato dalla “quarantena politica”, la cui probabilità non è significativa ma non dovrebbe essere esclusa – ha detto. La cultura politica e la struttura federale del paese sono entrambe più favorevoli a una grande coalizione (ci sono varie coalizioni in ogni regione) e va anche notato che la Germania ha già avuto una sorta di grande coalizione fino ad ora perché il Bundesrat (Camera alta ) aveva una maggioranza socialdemocratica-verde e in diverse occasioni la cancelliera Angela Merkel ha dovuto fare affidamento sui voti dei parlamentari socialdemocratici e verdi per realizzare le sue idee politiche contro l'opposizione talvolta presente all'interno del suo stesso partito.
Fonte: ministero degli Esteri
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