Marocco Mohammed VI invoca relazioni fraterne con l'Algeria
Nel corso di un discorso alla nazione, pronunciato in occasione della festa del trono il 30 luglio 2022, Mohammed VI invoca relazioni fraterne con l'Algeria.
Il sovrano marocchino, Mohammed VI, ha chiesto che “i confini” tra “il popolo marocchino e il popolo fraterno algerino” siano “mai barriere” e “si trasformino in ponti”, durante un discorso alla nazione, pronunciato sabato sera sul occasione della festa del trono.
Chiede di “offrire un bell'esempio di armonia agli altri popoli magrebini” e “esorta i marocchini a preservare lo spirito di fratellanza, solidarietà e buon vicinato che li anima nei confronti dei (loro) fratelli algerini”. “Le accuse secondo cui i marocchini insultano l'Algeria e gli algerini sono opera di individui irresponsabili che si sforzano di seminare discordia tra i due popoli fratelli”, ha denunciato anche il re del Marocco.
Riferendosi alla “calunnia”, ha anche assicurato che il suo Paese non permetterà mai a “nessuno di fare del male” agli algerini. Desidera quindi “lavorare con la Presidenza algerina affinché Marocco e Algeria possano lavorare, mano nella mano, per stabilire relazioni normali tra due popoli fraterni” al fine di “trovare una via d'uscita dalla situazione attuale e promuovere il ravvicinamento, la comunicazione e la comprensione tra i due popoli”. Per il suo discorso alla nazione, il re Maometto VI evoca anche la condizione delle donne manifestando il desiderio di raggiungere la “parità”. «Lo spirito della riforma non consiste nel concedere graziosi privilegi alle donne, ma, molto più precisamente, nell'assicurare loro il pieno godimento dei legittimi diritti loro conferiti dalla legge. Nel Marocco di oggi non è più possibile che ne venga privato”, ha insistito. Ricordiamo che la festa del trono si celebra nel regno di Cherif ogni 30 luglio, ricorrendo così l'anniversario dell'ascesa al trono del sovrano Maometto VI nel 1999.
Fonte: Le monde con AFP
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