Aperta a Pechino la mostra Munkacsy
Pechino (MTI) – I professionisti – presenti alla giornata di apertura della Beijing Painter Academy – potrebbero essere soddisfatti delle opere di Mihaly Munkacsy a Pechino.
Tre dozzine di quadri di Munkacsy possono essere ammirati nella mostra che presenta la svolta dell'arte ungherese del XVIII e XIX secolo, per gentile concessione della Galleria Nazionale Ungherese e del collezionista privato Imre Pakh. I visitatori della prossima settimana potranno conoscere le opere di Laszlo Paal, Pal Szinyei Merse, Sandor Bihari e Geza Meszoly e anche Janos Vaszary. C'è anche il ritratto Munkacsy di Hans Temple del 18. Nello spazio espositivo situato su due livelli, un totale di quasi 19 dipinti ungheresi offrono un'atmosfera unica nell'ambiente cinese.
Nei discorsi, oltre all'apprezzamento per l'arte di Munkacsy, si è parlato molto dell'Ungheria innovativa e anche dell'intensificazione delle relazioni culturali bilaterali. Bence Retvari ha ricordato che l'anno scorso a Pechino sono stati organizzati 104 eventi culturali legati all'Ungheria. Lui ha sottolineato che l'Ungheria è orgogliosa di quello che ha ed è felice di presentarlo, mentre è accogliente e felice di conoscere e dà spazio alla presentazione delle culture di altre nazioni. Lui ha dichiarato che Laszlo Baan ha firmato un accordo con il presidente dell'Accademia dei pittori Wang Ming subito prima della mostra per portare le opere del famoso pittore cinese Bai Chi in Ungheria, dice MTI.
L'arte del pittore, morto all'età di 93 anni a Pechino nel 1957, sarà presentata nel contesto di una grande mostra. Considerate le sue dimensioni e le opere presentate, questo sarà il suo più grande debutto straniero finora.
Secondo MTI, molti dei partecipanti hanno parlato, tra cui Chin Sang-ji, veterano pittore ad olio, membro del comitato permanente del Fronte popolare cinese, Chen Tung, presidente del comitato culturale di Pechino, Chan Tsien-Chun, presidente onorario della Chinese Oil Painting Company. , ma erano presenti anche i leader delle belle arti cinesi e del museo nazionale. Per l'occasione Imre Pakh si è recato anche a Pechino. Era rappresentato da Steve Guoval, presidente di Morgan Star, la società che ha sponsorizzato le mostre di Shanghai e Pechino. Come atto finale della mostra, il pianista Alex Szilasi ha eseguito nella sala principale dell'Accademia l'opera di Ferenc Liszt, con grande successo.
in base all'articolo di MTI
tradotto da BA
Fonte: http://mti.hu
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