Il calciatore vittima del nazismo commemorato a Budapest
István Tóth Potya, un calciatore ungherese assassinato dalla Gestapo, è stato commemorato martedì dall'ambasciatore di Israele e dalla comunità ebraica ungherese a Budapest.
Yacov Hadas-Handelsman, l'ambasciatore, ha dichiarato al Raoul Wallenberg Memorial Park che Tóth Potya era un allenatore eccezionale con abilità speciali. "Ha tuttavia compiuto il suo atto più eroico nel periodo più buio della storia, quando durante la seconda guerra mondiale ha salvato la vita a diverse centinaia di ebrei", ha aggiunto l'ambasciatore. Ha detto che "István Tóth Potya era un eroe", aggiungendo che Israele sarà sempre grato alle persone che si sono distinte "come un faro" durante una lunga era buia dell'Europa.
Lo ha affermato András Heisler, presidente della Federazione delle comunità ebraiche ungheresi (Mazsihisz).
Tóth Potya aveva introdotto incredibili nuovi metodi come allenatore.
Inoltre, ha salvato centinaia di ebrei rischiando la propria vita, ha detto Heisler.
Lo storico Péter Szegedi ha detto che Tóth Potya ha giocato come membro degli undici nazionali e ha lavorato in seguito con l'Inter.
Fu arrestato nell'inverno del 1944 e portato alla Gestapo. Fu assassinato a Budapest nel febbraio 1945.
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Fonte: MTI
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