Niente cambia! Il governo di Orbán continua a costruire la centrale nucleare di Paks con i russi
Il completamento dell'ammodernamento della centrale nucleare ungherese di Paks è nell'interesse economico e di sicurezza del Paese, ha affermato giovedì il ministro degli Esteri Péter Szijjártó dopo i colloqui con Alexey Likhachev, il capo della compagnia russa Rosatom, a Istanbul.
Durante i colloqui, i leader di Rosatom "hanno assicurato alla parte ungherese che in termini di tecnologia sono in grado di completare il progetto", ha detto Szijjártó a MTI.
L'autorità ungherese per l'energia atomica sta esaminando le domande di autorizzazione e una volta che tali permessi saranno rilasciati "la costruzione potrebbe entrare nella sua fase successiva", ha affermato il ministro. Il progetto di ammodernamento, in cui verranno aggiunti due nuovi blocchi all'impianto, renderà l'approvvigionamento energetico dell'Ungheria “più sicuro e più prevedibile”, ha aggiunto.
Szijjártó ha affermato che i mercati energetici globali stanno affrontando "sfide spaventose", aggiungendo che "paesi come l'Ungheria, che dipendono fondamentalmente dall'energia importata, saranno particolarmente colpiti da tali difficoltà".
È nell'interesse dell'Ungheria aumentare la sua produzione di energia, che richiede maggiori capacità e l'energia nucleare offre il maggiore potenziale per raggiungere tale obiettivo, ha affermato.
L'energia nucleare è "economica, sicura e rispettosa dell'ambiente" e potrebbe essere determinante per l'Ungheria per "conservare i risultati del programma di tagli ai servizi pubblici e raggiungere gli obiettivi di protezione ambientale", ha affermato.
Szijjártó ha rilevato “controversie e sfide internazionali riguardanti i settori energetici basati sulle forniture quotidiane, come gas e petrolio”,
affermando che è fondamentale per l'Ungheria promuovere la produzione di energia nucleare, per la quale i combustibili potrebbero essere accumulati negli anni a venire e che potrebbero "assicurare una significativa indipendenza e stabilità nella produzione di energia".
- leggi anche: L'aereo russo che è atterrato in Ungheria nonostante il divieto dell'UE ha consegnato combustibile nucleare!
Fonte: MTI
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Il marchio "Scared" e "Battered" dell'Ungheria - attraverso l'instaurarsi di relazioni fallimentari, non solo l'Unione Europea, la NATO, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti d'America - ma a livello globale - questa decisione, l'oggetto e la "spiegazione" che non sorprende TUTTO – aggiunge alla/e ragione/i per cui l'Ungheria – rimane sotto un microscopio massiccio, e che questa decisione aumenterà in danno e reputazione – taglia e ferisce – l'Ungheria in FUTURO.
La retorica – del Partito Fidesz – il governo ungherese, sotto il suo capo del partito e primo ministro – Victor Orban, l'aggressione in corso della Russia all'Ucraina – il governo ungherese continua a DIMOSTRARE di non appartenere VERAMENTE alla Comunità dei paesi europei.
Il governo ungherese svolge quelli che vengono chiamati compiti "imperativi" - e in qualche modo aiuta i rifugiati, o in qualche modo sostiene le sanzioni, ma in fondo - non vede l'ora che Putin - la Russia vinca, e le cose tornano a "fare affari come usuali” – con l'Unione Europea – i rapporti con la Russia.
Il governo ungherese occasionalmente fa dichiarazioni che sostiene e sostiene l'integrità e la sovranità dell'Ucraina, ma il modo in cui agiscono e parlano di fatto - con la base degli elettori e i cittadini - è completamente opposto.
L'Ungheria – continua a isolarsi e il WEDGED in – posizione, si ritrova, attraverso le sue RELAZIONI con la Russia – avrà ramificazioni più profonde – sulla tendenza al ribasso e all'indebolimento dell'economia ungherese.
In quanto nazione sovrana e indipendente, i nostri politici scelgono liberamente di agganciare il nostro carro al Rosatom russo, il che nel mondo dell'energia nucleare significa un impegno di oltre 50 anni. Chi ne trarrà vantaggio? In qualche modo non pensare che siamo noi, come Nazione.