25 novembre: Giornata della memoria per le persone deportate in Unione Sovietica
Lunedì l'Ungheria ha celebrato il giorno della memoria dei deportati nell'Unione Sovietica. Il 25 novembre 1953, circa 1,500 prigionieri politici tornarono dal Gulag in Ungheria, mentre si stima che circa 800,000 ungheresi siano stati mandati nei campi di lavoro forzato sovietici dopo la seconda guerra mondiale e la metà di loro morirono lì.
Intervenendo alla commemorazione presso il memoriale del Gulag, il ministro aggiunto per la diplomazia pubblica e le relazioni presso il ministero della pubblica amministrazione e della giustizia, Monika Balatoni, ha affermato che i regimi totalitari, siano essi comunisti o fascisti, non differiscono l'uno dall'altro. “A causa di una delle ideologie più crudeli che l’umanità abbia mai conosciuto, 60 milioni di persone furono mandate nei campi di lavoro forzato sovietici”.
L’anno scorso il Parlamento ha dichiarato il 25 novembre la giornata della deportazione in Unione Sovietica dei prigionieri politici e dei lavoratori forzati ungheresi.
Ministero della Pubblica Amministrazione e della Giustizia
Foto: www.greekamericannewsagency.com
Fonte: http://kormany.hu/
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