Orbán faccia a faccia con 'Il Trump dei Tropici'
Sabato il primo ministro Viktor Orbán ha avuto un colloquio con l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro a Buenos Aires, ha detto il suo capo stampa.
I colloqui si sono concentrati sulla cooperazione internazionale dei partiti conservatori e il primo ministro ungherese ha informato Bolsonaro sui risultati politici della destra europea, ha detto Bertalan Havasi a MTI.
Orbán ha augurato a Bolsonaro molto successo nelle elezioni municipali brasiliane del prossimo anno, mentre l'ex presidente ha augurato al premier ungherese il successo nel Parlamento europeo e nelle elezioni locali ungheresi che si terranno nel 2024.
Domenica il primo ministro ungherese sarà a Buenos Aires per presenziare all'insediamento di Javier Milei, il neoeletto presidente dell'Argentina.
Il Primo Ministro Orbán con i suoi amici brasiliani:
Orbán ha colloqui con il leader spagnolo di VOX
Sabato il primo ministro Viktor Orbán ha avuto colloqui bilaterali con Santiago Abascal, il capo del partito spagnolo VOX, a Buenos Aires, ha detto il capo stampa di Orbán.
I colloqui si sono concentrati sulla cooperazione in vista delle elezioni europee del prossimo anno e sugli sforzi per proteggere la sovranità nazionale, ha detto Bertalan Havasi. Orbán e Abascal si sono impegnati ad approfondire “la cooperazione tra i sempre più forti partiti di destra in Europa”, ha affermato in una nota.
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1 Commenti
Il signor Abascal ha bisogno di tutto l'aiuto possibile dopo che Vox è sceso da 52 a 33 seggi "nonostante l'appoggio elettorale di un who's who dei leader nazionalisti, tra cui l'italiana Giorgia Meloni e l'ungherese Viktor Orban":
https://www.reuters.com/world/europe/spains-vox-party-stumbles-testing-limits-european-far-right-advance-2023-07-24/
Poi il signor Bolsonaro… Bandito dalla Corte Elettorale Suprema del Brasile dalle candidature fino al 2030 (voto 5-2) per essere colpevole di aver abusato del suo potere in vista delle elezioni presidenziali dello scorso anno, che ha perso.
In vero stile politico di estrema destra, non ha mai riconosciuto pubblicamente la sua sconfitta e ha lasciato il Brasile per la Florida due giorni prima che il vincitore, Lula, prestasse giuramento come presidente.
https://www.bbc.co.uk/news/world-latin-america-66070923