Orbán: Ungheria, Italia, Polonia hanno piani comuni per il futuro
I democristiani attualmente non sono adeguatamente rappresentati nella politica europea "quindi ci stiamo adoperando per far sentire la loro voce", ha detto il primo ministro Viktor Orbán dopo i colloqui con Matteo Salvini, capo della Lega, partito di destra italiano, e il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki a Budapest giovedì.
Orbán, che è anche il capo del governo Fidesz, ha affermato di aver discusso le questioni più importanti per i rispettivi paesi e di aver concluso che non c'erano argomenti in cui non fosse possibile raggiungere un consenso o in cui gli interessi delle loro nazioni fossero in conflitto.
Orbán ha affermato di aver accettato di essere coinvolto nei dibattiti sul futuro dell'Europa e di preparare un programma in tal senso nelle prossime settimane.
"Il dibattito sarà una buona opportunità per promuovere e rafforzare i nostri valori in Europa", ha affermato.
Orbán ha detto di aver incontrato Salvini e Morawiecki ora perché Fidesz ha deciso di dimettersi dal Partito popolare europeo (PPE) e stavano progettando insieme un futuro comune, discutendo del futuro dell'Europa.
Orbán ha citato Salvini dicendo che volevano una rinascita europea e stavano lavorando insieme perché iniziasse.
Ha detto che molti milioni di cittadini europei sono rimasti senza una rappresentanza adeguata ed efficace perché il PPE si è dedicato alla cooperazione a lungo termine con la sinistra europea.
Orbán ha detto che era simbolico che la loro cooperazione sarebbe iniziata il Giovedì Santo, con un incontro che rappresenta la prima tappa di un lungo viaggio.
Molto è stato discusso sui valori comuni, come i valori di libertà, dignità, cristianesimo, famiglia e sovranità nazionale, oltre all'impegno euro-atlantico, ha affermato Orbán. Ha aggiunto che tutti dicono no a un impero europeo guidato da Bruxelles, al comunismo, all'immigrazione clandestina e all'antisemitismo.
Orbán ha detto che la prossima volta si sarebbero incontrati probabilmente a Varsavia a maggio, a seconda della situazione della pandemia.
Ha anche detto che non si sarebbero fatti prendere da provocazioni di alcun tipo, avendo valori e posizioni chiare.
Orbán ha affermato di voler porre fine al "ridicolo approccio politico" che qualifica la destra sempre come estremista e la sinistra sempre come centrista.
Ha affermato che sostengono la libertà, i valori europei tradizionali, la dignità umana e politiche europee di maggior successo.
Orbán ha descritto Morawiecki come l'amico più fedele dell'Ungheria e Salvini come un eroe, per aver dimostrato come membro del governo italiano che l'immigrazione clandestina può essere fermata in mare.
Ha anche affermato che la pandemia è attualmente l'argomento numero uno in tutti gli incontri internazionali e ha anche condiviso le sue esperienze con i suoi partner negoziali, tutti esortando la Commissione europea ad accelerare l'approvvigionamento dei vaccini, che è una condizione preliminare per fermare la pandemia.
Orbán ha affermato di volere una campagna di vaccinazione più trasparente e veloce in Europa.
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Fonte: MTI
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