Orban sulla visita di Putin, società multiculturale
Berlino, 5 febbraio (MTI) – Indipendentemente dall’attuale conflitto “concreto e serio” tra Europa e Russia, la cooperazione è di fondamentale importanza, ha dichiarato il primo ministro Viktor Orban alla Frankfurter Allgemeine Zeitung in un’intervista pubblicata giovedì.
Interrogato sulla prossima visita del presidente russo Vladimir Putin in Ungheria, Orban ha affermato che “l’integrazione reciprocamente vantaggiosa delle materie prime e dell’energia russe nell’economia europea” è nell’interesse dell’Ungheria e dell’Europa nel suo complesso, altrimenti “diventeremo i servitori di due nuove potenze emergenti”, ha affermato.
Alla domanda se ci fosse il pericolo che Putin tenti di dividere l'Europa, Orban ha detto che deve pensare "con una mente ungherese" e che il suo governo identificherà la sua posizione sulla base degli interessi nazionali dell'Ungheria.
Alla domanda se crede ancora che “l’Occidente si sia dato la zappa sui piedi” con le sanzioni contro la Russia, Orban ha risposto: “Ho promesso ai miei omologhi dell’Unione europea che, indipendentemente da ciò che penso al riguardo, non dichiarerò il mio pensieri su questo più.
Riguardo all'immigrazione, Orban ha affermato che la coesistenza delle culture è sempre rischiosa, soprattutto quando si tratta dell'Islam e del Cristianesimo.
"L'Ungheria non ha assunto questo rischio e non lo assumerà nemmeno in futuro", ha affermato.
L'Ungheria rispetta che la Francia o la Germania seguano un'altra strada, ma giustamente si aspetta che anche la sua decisione venga rispettata. “Non vorremmo diventare una società multiculturale”, ha detto. Orban ha aggiunto che le norme europee che disciplinano gli immigrati economici sono “troppo lente, irragionevoli e aperte ad abusi”.
Foto: MTI
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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