Orbán: L’Ucraina deve essere una zona cuscinetto tra Russia e NATO
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha ancora una volta aspramente criticato l’Ucraina. Secondo Orbán l'Ucraina non aggiunge nulla alla difesa dell'Europa. Ha aggiunto che l’Occidente è in declino e che il Parlamento europeo è, di fatto, un manicomio.
L’Ucraina come zona cuscinetto?
Secondo HVGOrbán ritiene che lo Stato ucraino dovrebbe fungere da zona cuscinetto tra la Russia e l’Occidente, con adeguate garanzie di sicurezza. Ha parlato con l'ex cancelliere austriaco Wolfgang Schüssel Viktor Orbán per il numero di apertura di European Voices, una nuova rivista prodotta in collaborazione con Die Presse, l'Associazione austriaca per la politica estera e l'ONU.
Nell’intervista, il primo ministro ungherese ha sottolineato che se Kiev non potrà svolgere il suo ruolo di cuscinetto, perderà territorio perché Mosca la attaccherà ancora e ancora. Non è possibile che la Russia permetta ad uno stato membro dell’UE e della NATO di entrare alla sua porta.
L’Ucraina non difende l’Europa
Orbán non era d’accordo sul fatto che gli ucraini difendessero l’Europa, a differenza dell’Ungheria nel 1956. Secondo lui, non forniscono alcuna sicurezza aggiuntiva alla metà occidentale del continente perché questi paesi fanno già parte della NATO, che è molto più forte della Russia. Non vede alcuna possibilità che il Cremlino dia l’ordine di invadere qualsiasi membro della NATO.
Il primo ministro ritiene che l'Europa non sia in grado di fornire armi sufficienti agli ucraini perché l'opinione pubblica è già risentita di questo sostegno. Pertanto, dovrebbe iniziare immediatamente un dialogo sul cessate il fuoco, ma allo stesso tempo dovrebbero svolgersi colloqui sull'adesione di Kiev all'UE e alla NATO.
Occidente in declino, EP è un “manicomio”
Uno dei motivi della debolezza del continente, nella sua lettura, è la disfunzione del Parlamento europeo, “perché è, di fatto, un manicomio”.
A suo parere dovremmo ritornare all'idea che i rappresentanti siano delegati dagli Stati membri e non eletti direttamente. E la Commissione europea non dovrebbe aspirare a essere il Consiglio europeo perché sono i capi di Stato e di governo a dire la loro.
Orbán vede la più grande minaccia per il continente nella conclusione da parte della Russia e degli Stati Uniti di un accordo di sicurezza sopra la sua testa. Un problema serio è anche lo spostamento del baricentro dell’economia mondiale verso l’Asia. Orbán dice che stiamo assistendo a un cambio di epoca che avviene ogni 500 anni: la fine della leadership dell’Occidente.
Il primo ministro ha detto che per lui è difficile trovare un terreno comune con i democratici americani perché, a suo avviso, non sono i valori universali, bensì gli interessi ungheresi a dover avere la precedenza. Proprio per questo apprezza la politica estera di Donald Trump, poiché si basa su principi simili. E l’Europa deve cooperare e rivaleggiare con gli Stati Uniti, ha affermato.
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Commenti
Fai attenzione a ciò che desideri, nel caso del signor Trump. A parte tutte le sue lotte legali (a quanto pare non è al di sopra della legge – King!), è transazionale, il che significa che spingere qualcuno sotto l'autobus non è niente di personale. E' solo perché è nel suo interesse personale (non in quello degli Stati Uniti). La cosa interessante è che a Orbán sembra piacere così!
Infine – l'intervista dell'altro migliore amico di Orbán, il signor Carlson, con il signor Putin. Citazione:
“Se vuoi davvero smettere di combattere, smetti di fornire armi. Tra qualche settimana sarà tutto finito. Questo è tutto. E poi possiamo metterci d'accordo su alcuni termini... Cosa è più facile?"
Queste parole ti ricordano qualcosa? I nostri politici stanno forse ripetendo a pappagallo?
Mi piace l'approccio dell'ex presidente della Mongolia alle mappe storiche. La Mongolia può avere rivendicazioni storiche sulla maggior parte della Russia.
https://ca.yahoo.com/news/mongolias-former-president-mocks-putin-124949878.html
Concordo – Norbert e Larry.
Larry, la mia interpretazione della lettura del tuo commento mi ha dato motivo di "sentire" che la tua penna riflette le preoccupazioni per le PERSONE.
La mia penna è inequivocabilmente INCHIOSTRO per le persone – ciò che è MEGLIO per le Persone – da “tutte le stazioni della Vita”.
Abbiamo pensieri “condivisi” nel commento sulla capacità intellettuale degli ungheresi, che in parte si allineano, ma mostri punti / voti più alti di me.
Questo “caos” ungherese – creato politicamente ed economicamente da Victor Orban e dal suo governo, i suoi effetti CRESCENTI su milioni di PERSONE – di ungheresi – è SPAVENTOSO.
Conosciamo il giusto crescente manifesto di PRESSURIZZAZIONE sul nome Victor Orban, che ingiustamente ricade in faccia a milioni di innocenti ungheresi.
Detesto la parola – GUERRA, ma ciò che CRESCE all’interno dell’Ungheria è un conflitto crescente ed enorme che è simile alla Guerra – un governo che cresce diventando impopolare e che MOSTRA un CV in crescita non solo in termini di danni che stanno causando in Ungheria, ma L'Europa e il mondo globale sono immaginati da paesi governati dalla DEMOCRAZIA che rinnegano o abbandonano totalmente il nome UNGHERIA.
Milioni di persone lì dentro hanno continuato a vivere lì: la qualità della vita in Ungheria è sul punto di essere OBLIVIATA.
Potrei avere ragione nel dire che si tratta di una guerra di POPOLI – che cresce lentamente nel FATTO in Ungheria?
La RISOLUZIONE e PEGGIORERÀ, della componente interna del foglio illustrativo – il NUCLEO dell’Economia, il collasso che si sta verificando di fatto, la cessazione – l’arresto di questa TENDENZA – è al di là del fatto che un individuo possa essere al timone, guidando la Nave senza capitano con una rotta rotta timone, verso un passaggio sicuro e il porto.
È gigantesco ciò che è, ciò che deve ancora “uscire” e a quale profondità catastrofica – il Nadir dell'“eredità” di Orban – lascerà l'Ungheria.
È una guerra di POPOLI.
Il film di qualità americano in tempo di guerra realizzato nel 1942 intitolato Mrs Miniver, la scena finale del sermone pronunciato dal vicario del villaggio alla gente del villaggio, che aveva sofferto molto a causa degli eventi della seconda guerra mondiale, un film magistrale la scrittura della sceneggiatura, che per me ha un messaggio per l'Ungheria.
Il Vicario ha detto:
“Le case di molti di noi sono state distrutte e le vite di giovani e anziani sono state portate via. Non c'è quasi una famiglia che non sia stata colpita al cuore.
E perché ?
Sicuramente vi sarete posti questa domanda? Perché in tutta coscienza, perché dovrebbero essere questi a soffrire?
Bambini, anziani, una giovane ragazza nel pieno della sua bellezza? Perché questi?
Sono questi i nostri soldati?
Sono questi i nostri combattenti?
Perché dovrebbero essere sacrificati?
Ti dirò perché.
Perché questa non è solo una guerra di soldati in divisa.
È una guerra del popolo, di TUTTE le persone.
E non va combattuta solo sui campi di battaglia, ma nelle città e nei villaggi, nelle fabbriche e nelle fattorie, nella casa e nel Cuore di ogni uomo, donna o bambino che ama la Libertà.
Ebbene, abbiamo seppellito i nostri morti, ma non li dimenticheremo mai.
Devono invece ispirarci con una determinazione indistruttibile a LIBERE noi stessi, e coloro che verranno dopo di noi, dalla tirannia e dal terrore che minacciavano di abbatterci.
Questa è una guerra popolare.
È la NOSTRA guerra.
Noi siamo i combattenti.
Combattilo, poi combattilo con TUTTO ciò che è in noi.
E possa Dio difendere il DIRITTO”.
POPOLO dell'Ungheria – avete ricevuto il MESSAGGIO?
È la tua Guerra – è tua RESPONSABILITÀ liberarti da ciò di cui hai fatto parte per 15 anni.
Solidarietà – non ALZARE le tue voci, sii ORDINATO ma RAFFORZARE le tue voci.
San Papa Giovanni Paolo 11 – il suo MESSAGGIO sulla sua prima delle (2) due visite a Budapest, Ungheria nell'agosto 1991, inciso nella pietra fino ad oggi in Piazza degli Eroi -Budapest, Ungheria – nella sua Messa Pontificale tenuta in Piazza degli Eroi – ci ha detto :
“Sii consapevole delle benedizioni che la LIBERTÀ che tu Ungheria hai definitivamente assicurato significa per il tuo FUTURO.
Apprezzalo e fai buon uso della tua libertà.
Victor Orban in questa occasione, nell'agosto 1991, accompagnato dalla moglie battezzata cattolica romana, seduto nell'area VIP di questo pontificale.
È una guerra di POPOLI.