Orban non vuole “nessuna guerra fredda” contro la Russia
Budapest, 20 febbraio (MTI) – "Non voglio vivere in un'Europa che intraprende un'altra Guerra Fredda contro la Russia", ha detto il primo ministro Viktor Orban in un'intervista pubblicata venerdì dal quotidiano russo Kommersant.
Nella sua intervista, il primo ministro ha elogiato l'unità dell'Unione europea, ma ha detto che alcuni dei suoi membri ritengono che sia necessario fare una scelta chiara tra questa unità e i legami con la Russia. L’Ungheria, tuttavia, sta lavorando per “cercare modi per risolvere i legami tra l’UE e la Russia”, ha affermato.
L'Europa non dovrebbe rifiutare le “fantastiche opportunità” di unire il potenziale energetico ed economico della Russia con la tecnologia europea, ha insistito il primo ministro.
L'Ungheria soffre sia delle sanzioni europee contro la Russia che delle contromisure russe, e il governo ungherese "si sforza di salvare almeno i legami politici", ha detto Orban.
Rispondendo ad una domanda, Orban ha affermato che l'ultimo accordo di Minsk sulla crisi ucraina potrebbe essere utilizzato per ricostruire i legami tra UE e Russia. Come primo passo, si dovrebbe raggiungere la pace, seguita dalla cooperazione economica “più stretta possibile”, ha aggiunto.
Per quanto riguarda i nuovi centri di comando della NATO da costruire nell'Europa orientale, Orban ha affermato che "non sono necessarie misure speciali nella politica di sicurezza dell'Ungheria". La Russia “non rappresenta una minaccia” per l’Ungheria, che, in quanto membro della NATO, “è sempre stata e rimarrà un fedele alleato di quell’alleanza”. “La NATO è un’associazione volontaria di paesi liberi e in questo quadro non rinunceremo al nostro diritto di adottare le nostre decisioni”.
Passando ad un altro argomento, Orban ha affermato che l'Ungheria monitora la situazione nella Transcarpazia ucraina e intraprenderà azioni internazionali nel caso in cui la comunità ungherese locale dovesse subire violazioni dei suoi diritti. Ha aggiunto, tuttavia, che finora non è stato segnalato alcuno sviluppo del genere.
Riferendosi ai suoi recenti colloqui con il presidente russo Vladimir Putin, Orban ha affermato che è stato giusto non firmare un accordo a lungo termine sulla fornitura di gas. Ha suggerito che l’Ungheria dovrebbe aspettare uno o due anni finché i mercati non si “calmano” e le condizioni per un accordo a lungo termine siano chiare.
Riguardo al gasdotto South Stream interrotto, Orban ha affermato che “avrebbe comunque dovuto essere costruito”. Lui ha detto che la Russia concederà il suo sostegno ad una linea alternativa attraverso Grecia, Macedonia, Serbia e Ungheria, ma ha aggiunto che per questo progetto bisognerebbe prima ottenere l'approvazione dell'Unione Europea.
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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