Il governo di Orbán prevede di inasprire le leggi per garantire la sicurezza
Il governo ungherese ritiene necessario inasprire le leggi per garantire la sicurezza delle persone, ha detto venerdì il portavoce del governo.
Per questo motivo il governo ha chiesto al ministro dell'Interno Sándor Pintér di intensificare i preparativi per tale legislazione, ha dichiarato alla stampa Zoltán Kovács nell'intervallo della riunione del gabinetto.
Sebbene l'Ungheria sia classificata tra i dieci paesi più sicuri del mondo"Non abbiamo motivo di restare a guardare", perché la situazione della sicurezza in Europa non è mai stata così fragile come lo è oggi, ha affermato.
Rafforzare la sicurezza è una priorità per tutti gli Stati membri dell’UE, compresa l’Ungheria, ha affermato Kovács. Come abbiamo scritto, L’attacco di Barcellona e altri eventi recenti hanno dimostrato che la minaccia terroristica è diventata più forte che mai in Europa, ha detto martedì il ministro degli Esteri ungherese.
Il ministro dell'Interno ha proposto che il governo proroghi lo “stato di emergenza dovuto all'immigrazione di massa”, che altrimenti scadrebbe all'inizio di settembre. Il governo dovrebbe prendere una decisione sulla questione la prossima settimana, ha detto il portavoce.
Alla domanda su quali leggi potrebbero essere modificate, Kovács ha detto che verranno riviste alcune leggi in vigore e tutta la legislazione europea ad esse collegata, con particolare attenzione a quelle che regolano la protezione delle frontiere e i servizi segreti.
Rispondendo ad una domanda, il portavoce ha detto che il governo prenderà presto la decisione sugli emendamenti previsti alla legge sulla sicurezza nazionale.
Non è una novità, però, che il Ministero degli Interni e i servizi di sicurezza stiano indagando sui rischi per la sicurezza nazionale riguardanti un investitore, ha detto Kovács.
Affare diplomatico olandese
Egli ha affermato che il governo, d'accordo con il ministro degli Esteri Péter Szijjártó, considera “totalmente inaccettabile” l'affermazione dell'ambasciatore olandese uscente Gajus Scheltema secondo cui l'estremismo islamico “applica gli stessi principi per creare un nemico come il governo ungherese”.
“L'ambasciatore ha chiaramente tracciato un parallelo tra il modo di pensare dei terroristi e le azioni del governo ungherese. Non c'è bisogno di affermazioni senza precedenti né nelle relazioni bilaterali né a livello europeo", ha affermato.
Il governo si aspetta che i Paesi Bassi prendano provvedimenti riguardo alla vicenda, ha affermato.
Foto: MTI
Fonte: MTI
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