Centrale nucleare di Paks: il presidente Ader firma la legge
Budapest, 10 febbraio (MTI) – Il presidente Janos Ader ha firmato una legge sull'ampliamento della centrale nucleare di Paks, secondo una dichiarazione odierna dell'ufficio del presidente.
Il presidente ha affermato nella sua dichiarazione che non c'è nulla nella legge, dal punto di vista della Costituzione, che possa essere considerato discutibile, o qualsiasi punto su cui meriti di essere rinviato ai legislatori per un riesame.
Ader ha inoltre esaminato la questione se la legge debba essere sottoposta a referendum su richiesta dell'opposizione, e ha stabilito che, sulla base della Costituzione, non vi è alcuna base per tenere un plebiscito nel caso di un obbligo derivante da un contratto internazionale.
"Una simile iniziativa va oltre i limiti di qualsiasi cittadino, e questo include lo stesso presidente", ha affermato Ader nella nota.
Ader ha detto che, come ogni legge, ha esaminato dettagliatamente la legge Paks dal punto di vista costituzionale. In qualità di presidente dell'Ungheria ha giurato di contribuire a sostenere l'ordine costituzionale.
“Dalla mia elezione, questa è stata la mia unica guida in ogni decisione. Farò lo stesso in futuro e nessuna petizione, manifestazione di piazza, ricatto o presa in ostaggio della bandiera nazionale potrà scoraggiarmi", ha affermato riferendosi alle manifestazioni dell'opposizione di sinistra.
I legislatori hanno approvato giovedì l'accordo per ammodernare la centrale nucleare di Paks con la costruzione di due nuovi blocchi, tra le proteste dei deputati LMP alla Camera. I legislatori socialisti dell'opposizione e del LMP, nonché diversi indipendenti, hanno votato contro la legge. I deputati della Coalizione Democratica (DK) hanno lasciato l'aula durante la votazione.
L'accordo sul progetto Paks è stato firmato a Mosca il 14 gennaio alla presenza del primo ministro ungherese Viktor Orban e del presidente russo Vladimir Putin. L’aggiornamento sarà finanziato con un prestito russo di 10 miliardi di euro da rimborsare in 21 anni ad un tasso di interesse variabile del 3.95-4.9%.
L'accordo riguarderà il mantenimento e l'ammodernamento della produzione della centrale nucleare di Paks, compresa la pianificazione, la costruzione e l'installazione di due nuovi blocchi con 1,000 MW di capacità incorporata, che sono destinati a sostituire in futuro i quattro blocchi esistenti.
I partiti di opposizione e le organizzazioni civili hanno protestato contro l'aggiornamento del Paks e hanno chiesto ad Ader di non firmare la legge.
Domenica gli attivisti dell'alleanza E14-PM hanno scalato il palazzo presidenziale e hanno affisso striscioni che chiedevano un referendum su Paks.
L'alleanza di opposizione Unity ha già detto che lunedì sera terrà una manifestazione per spingere Ader a non firmare la legge.
Fonte: http://hungarymatter.hu/
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