Restrizioni nei porti americani: necessaria nuova ESTA per i passeggeri ungheresi
Secondo le informazioni di MSC, il regolamento sui visti ESTA richiesti e rilasciati dopo il 1° agosto 2023 è stato abrogato. Secondo la nuova regolamentazione, i passeggeri delle navi da crociera dovranno richiedere un nuovo visto dopo l'ingresso negli Stati Uniti, è stata informata la redazione di turizmus.com.
Nuove regole si applicano ai passeggeri ungheresi sulle crociere dagli Stati Uniti. Anche gli agenti di viaggio che vendono crociere dovrebbero essere preparati al cambiamento durante l’alta stagione delle crociere, rapporti turizmus.com.
Secondo le ultime linee guida delle autorità statunitensi, i passeggeri in possesso di passaporto ungherese dovranno presentare una nuova ESTA (richiesta di permesso di ingresso) al terminal portuale al momento dell'imbarco sulla nave.
Csaba Balogh, capo del dipartimento del turismo IBUSZ, ha dichiarato a turizmus.com: "Siamo stati informati per la prima volta del cambiamento dai nostri passeggeri la settimana scorsa, ma il 20 febbraio le informazioni ufficiali sul cambiamento sono arrivate al nostro ufficio".
Finora il cambiamento è stato portato all'attenzione dei viaggiatori ungheresi solo da MSC. Tuttavia, la nuova regola si applica indipendentemente dalla compagnia, come richiesto dall'Ufficio immigrazione, ha sottolineato l'esperto.
La legislazione precedente era molto più permissiva. Dal 1° agosto 2023 ad oggi, con l'ESTA a ingresso singolo per i viaggi chiusi (quando una nave parte e ritorna nello stesso porto) non era richiesta una seconda ESTA per imbarcarsi, con alcune eccezioni.
A causa dell’inasprimento, l’agenzia di viaggi IBUSZ ora chiede a tutti i viaggiatori di richiedere una nuova ESTA subito dopo essere entrati negli Stati Uniti. A questo non vi è alcun ostacolo pratico, poiché il vecchio permesso scade ufficialmente subito dopo l'ingresso, sottolinea turizmus.com.
I nuovi permessi di ingresso sono solitamente pronti entro 24 ore e l’esperienza della scorsa settimana mostra che le compagnie di navigazione stanno già consentendo l’imbarco con una domanda ESTA.
Non si applicano restrizioni ai titolari di visto B1 e B2 che soggiornano negli Stati Uniti per 6 mesi come turisti o per motivi professionali, conclude turizmus.com.
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