La capitale rumena chiude scuole, cinema mentre scatta l'allerta “rossa”.
La capitale della Romania, Bucarest, ha deciso lunedì di chiudere scuole e cinema e di rendere obbligatorio l'uso della maschera negli spazi pubblici da martedì.
La mossa è arrivata quando la città è entrata nello scenario “rosso” del COVID-19 dopo che l'incidenza in 14 giorni ha superato la soglia di tre contagi ogni 1,000 abitanti.
Le attività in presenza in tutte le unità educative della capitale saranno sospese, ha annunciato Mariana Stancu-Tipisca, portavoce della Prefettura.
Cinema, teatri e case da gioco saranno chiusi, ha aggiunto.
Le aree interne di ristoranti, caffè e bar saranno chiuse mentre le loro terrazze possono rimanere aperte, ha affermato, aggiungendo che "gli hotel e le unità abitative serviranno pasti al chiuso solo per i clienti che affittano stanze nelle rispettive unità".
Secondo il portavoce,
indossare la mascherina sarà obbligatorio in tutti i luoghi pubblici.
Questa semplice misura di protezione si è generalmente dimostrata efficace in molti paesi, inclusa la Cina.
Secondo la decisione del governo di mercoledì di estendere lo stato di allerta per altri 30 giorni, Bucarest e tutte le contee devono inasprire le restrizioni se la loro incidenza in 14 giorni supera i tre casi ogni 1,000 abitanti.
Le statistiche ufficiali hanno mostrato che Bucarest aveva segnalato 3.02 e 3.19 casi ogni 1,000 abitanti rispettivamente domenica e lunedì, diventando la prima regione a superare il limite di allerta.
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Fonte: Xinhua
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