Soldato ucraino decapitato dai russi viveva a Nagyszőlős
La scorsa settimana è diventato virale un video che mostra un soldato ucraino e alcuni russi che lo hanno giustiziato a sangue freddo. La vittima si chiamava Szerhij Pataki (o Potoki in ucraino), e abitava a Nagyszőlős (Vynohradiv), una cittadina di 25mila abitanti in Transcarpazia. La Transcarpazia è una regione dell'Ucraina vicino al confine ungherese dove vivono più di 100mila ungheresi. Non si sono trasferiti lì. Sono nati lì come membri della comunità indigena ungherese. Pertanto, non sorprende che un quarto della popolazione di Nagyszőlős fosse ungherese prima dell'invasione russa, mentre anche il sindaco è ungherese, István Bocskai.
Secondo telex.hu, il signor Pataki aveva due figli, una figlia di 6 anni e un figlio di 18 mesi. Fonti del governo ucraino hanno confermato che è stato vittima della brutalità russa commessa a Bakhmut, la città ucraina, dove al momento i combattimenti sono i più gravi. Secondo testimoni oculari e soldati, la situazione nella città trasformata in un campo di battaglia è come la prima e la seconda guerra mondiale.
Un consigliere del consiglio municipale di Nagyszőlős ha detto che i russi gli hanno preso il telefono e hanno registrato ciò che gli hanno fatto per mostrarlo a tutti. Vicseszlav Kusz ha aggiunto che Pataki lavorava nel mercato locale e vendeva frutta e verdura. È diventato un soldato dopo la mobilitazione.
Ecco una sua foto:
L'uomo Szerhij Pataki (ortografia ucraina Сергій Потокі), decapitato dai soldati russi a Bakhmut nel famigerato video, era di Nagyszőlős (Vynohradiv) in Transcarpazia. Fonti del governo ucraino affermano che fosse proprio lui la vittima. https://t.co/vCZDIzhyma pic.twitter.com/WqnsJrttMy
— Denes Torteli 🇪🇺🇭🇺🇺🇦 (@DenesTorteli) 20 aprile 2023
L'esercito ucraino ha confermato
Pataki ha prestato servizio a Bakhmut, uno dei punti caldi dell'aggressione russa in Ucraina. La città è sotto assedio da luglio. In tempo di pace, 70mila persone vivevano in città. Ora, sono solo 4mila, per lo più anziani, che non vorrebbero fuggire dalle loro case. Gli esperti tendono a paragonare i combattimenti lì a quelli della prima guerra mondiale, in particolare a Verdun, perché entrambe le parti hanno perso molti soldati.
Pataki è morto a marzo, che è stato reso pubblico senza ulteriori informazioni. La sua esecuzione è apparsa per la prima volta su Twitter l'11 aprile. Il video è diventato virale quasi immediatamente ma è stato cancellato poco dopo. Il 12 aprile, l'esercito ucraino ha confermato che uno dei suoi soldati è la vittima. Hanno detto che i russi lo hanno catturato ma non hanno detto il suo nome. Ora lo sappiamo. RIP.
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