Dopotutto, l'apertura della catena di negozi russa Mere in Ungheria non è poi così scontata?

Il discount russo Mere ha delineato audaci piani per entrare nel mercato al dettaglio ungherese, puntando ad aprire 200 negozi entro tre anni e a competere con le principali catene come Lidl. Tuttavia, ripetuti ritardi, ostacoli normativi e una mancanza di progressi visibili hanno gettato dubbi sull'apertura di Mere in Ungheria.

Gli ambiziosi piani di Mere in Ungheria

As VG segnalazioni, lo scorso aprile, sono emerse sulla stampa ungherese notizie secondo cui il rivenditore discount sostenuto dalla Russia Mere stava pianificando di espandersi in Ungheria. Sulla base di un'e-mail inviata a febbraio a potenziali partner commerciali, la catena di negozi russa ha delineato piani ambiziosi per aprire 20 negozi a Budapest e nei suoi sobborghi entro la metà del 2025, puntando a 200 negozi in tutto il paese entro tre anni, con un fatturato previsto di 700 milioni di EUR.

Tali cifre posizionerebbero la catena russa tra le prime 10 catene di vendita al dettaglio ungheresi, paragonabili a Lidl, che ha impiegato 15 anni per ottenere risultati simili. Tuttavia, né il governo ungherese né il mercato locale erano a conoscenza di questi piani, scatenando scetticismo. Fonti interne hanno poi confermato le intenzioni di Mere, anche se su scala più ridotta, con piani per 15 negozi, a partire da Budapest, Vác e Szeged, soggetti all'approvazione normativa.

Discount russo Mere in Serbia
La catena di sconti in Serbia. Foto: Depositphotos.com

Ostacoli normativi?

La scorsa primavera, Mere avrebbe iniziato a preparare la vasta documentazione richiesta per conformarsi al "divieto di piazza" ungherese, che impone un'approvazione speciale per le proprietà commerciali di oltre 400 metri quadrati. Si prevedeva che l'ufficio governativo della contea di Hajdú-Bihar, responsabile della concessione delle esenzioni, avrebbe preso una decisione sui piani della catena russa entro l'estate del 2024. Tuttavia, non si è registrato alcun progresso entro la fine dell'anno. In una dichiarazione, l'ufficio ha confermato che TS Retail Ltd, la sussidiaria ungherese di Mere, non aveva presentato alcuna domanda di autorizzazione. Ciò ha sollevato dubbi sulla fattibilità della promessa espansione della catena russa di sconti in Ungheria.

L'incertezza cresce

TS Retail Ltd, fondata all'inizio del 2023, non ha registrato vendite e ha registrato una perdita fiscale di 10 milioni di fiorini (EUR 24,167) quell'anno. Di proprietà della Hung Trade DOO Beograd con sede in Serbia, i cui proprietari sono collegati a Mere in Russia, la sussidiaria avrebbe dovuto gestire le attività ungheresi della catena. Nonostante gli annunci di lavoro per i nuovi negozi, non sono stati depositati permessi di costruzione. Senza negozi aperti entro il 2024, gli ambiziosi piani della catena per una presenza significativa in Ungheria sembrano essere in attesa a tempo indeterminato.

La catena russa aprirà mai negozi in Ungheria?

L'ingresso della catena russa in Ungheria resta incerto dopo ripetuti ritardi, mancando quattro date di lancio, la più recente a dicembre 2024. Originariamente pianificato prima della pandemia, il progetto è stato ripreso alla fine del 2023 ma deve ancora concretizzarsi, gettando dubbi sulla serietà delle intenzioni del rivenditore. Se Mere aprirà, promette di introdurre un modello di vendita al dettaglio unico. La catena russa sta pianificando di soddisfare i consumatori ungheresi sensibili al prezzo.

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