Fuga di dati sensibili dall'Ufficio centrale di statistica ungherese: nessuna indagine da avviare
Tamás Mellár, un deputato del partito di opposizione Párbeszéd, ha detto martedì in una conferenza stampa che il comitato giudiziario del Parlamento ha respinto la proposta di avviare un'indagine su come i dati sensibili "sono stati fatti trapelare" dall'Ufficio centrale di statistica a febbraio.
Mellár ha affermato che le statistiche sottoposte a embargo erano state ottenute da un commissario del governo, mentre tali dati potevano essere inviati legalmente solo al primo ministro, ai ministri e al governatore della banca centrale prima della pubblicazione.
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Su un altro argomento, Mellár ha espresso incomprensione per il fatto che la commissione economica del parlamento abbia discusso una bozza di dichiarazione in occasione del primo anniversario della guerra in Ucraina. "Questo non è un problema economico ma un memorandum politico", ha detto.
Riguardo al documento proposto, Mellár ha affermato che "è un memorandum vergognoso, inaccettabile per qualsiasi ungherese di buone intenzioni", aggiungendo che "l'interruzione incondizionata della guerra Russia-Ucraina ora con un cessate il fuoco... è chiaramente uno scenario russo". I colloqui di pace sarebbero possibili solo se la Russia si ritirasse dai territori occupati, ha insistito.
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Fonte: MTI
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