Grave errore in un ospedale ungherese: operato per errore al polmone di un uomo

In una sconvolgente svolta degli eventi in un ospedale ungherese, un uomo di 77 anni si è sottoposto a una procedura di routine alle vene, ma si è svegliato scoprendo di aver subito un intervento chirurgico ai polmoni destinato a qualcun altro. L'errore presso la clinica universitaria di Szeged ha lasciato József Nyári scosso fisicamente ed emotivamente, sollevando seri interrogativi su come un simile errore sia potuto accadere. Ora, chiede risposte e responsabilità per impedire a chiunque altro di affrontare la stessa ordalia.
Grave confusione in un ospedale ungherese
Blick riferisce che in un incidente scioccante avvenuto in un ospedale ungherese, il 77enne József Nyári ha visitato la clinica universitaria di Szeged il 14 gennaio per un intervento programmato alle vene, ma è stato operato per errore per una patologia polmonare destinata a un altro paziente. Nyári, di Mezőtúr, ha raccontato la sua terribile esperienza, affermando di essersi fidato del personale dell'ospedale e di non aver mai previsto un simile equivoco. Sotto sedazione e anestesia, non è stato in grado di mettere in discussione l'inaspettata procedura toracica. Nonostante avesse notato azioni e conversazioni insolite sui suoi polmoni, ha sopportato il dolore in silenzio. L'errore è stato rivelato solo dopo che ha lasciato brevemente la sala operatoria, evidenziando una significativa lacuna nei protocolli di identificazione dei pazienti.

L'ospedale incolpa il paziente
L'ungherese ospedale è finito sotto accusa dopo che un allarmante errore chirurgico ha costretto il 77enne József Nyári a un'operazione polmonare destinata a un altro paziente. Nonostante l'apparente errore dell'ospedale, Nyári sostiene che lo staff non si è scusato e che invece lo ha incolpato per non aver parlato. Le uniche scuse che ha ricevuto sono state dal suo chirurgo vascolare, che non era responsabile dell'incidente. La dura prova ha lasciato Nyári con dolore fisico, incapace di lavorare e profondamente scosso. Ha espresso frustrazione per i tentativi dell'ospedale di minimizzare l'errore. La domanda sorge spontanea: dobbiamo verificare le nostre procedure per evitare tali errori?
La clinica ha pubblicato la seguente dichiarazione:
(…) La sua identità non è stata verificata di nuovo nella convinzione che stessimo visitando il paziente giusto. Il paziente non ha sollevato obiezioni alla procedura.
Sperando di prevenire errori simili
L'avvocato di Nyári, Gergely Mocsai, ha criticato l'ospedale ungherese coinvolto nell'errore chirurgico, sottolineando che tale negligenza non può essere ignorata. Sebbene non stiano cercando di perseguire il medico responsabile, chiedono un risarcimento e delle scuse pubbliche dalla clinica. Mocsai ha sottolineato che è irragionevole aspettarsi che i pazienti garantiscano che le proprie procedure siano somministrate correttamente, sottolineando che l'ospedale deve assumersi la responsabilità. L'incidente ha lasciato il 77enne József Nyári segnato fisicamente e mentalmente, con problemi polmonari in corso e traumi psicologici. L'avvocato ha sostenuto che, sebbene le cliniche possano opporsi al risarcimento, devono essere ritenute responsabili per prevenire errori simili in futuro.
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