Diversi migranti iniziano lo sciopero della fame nel centro di accoglienza ungherese
Budapest, 13 marzo (MTI) – Diverse delle centinaia di migranti che vivono in un centro di accoglienza chiuso a Békéscsaba, nel sud-est dell'Ungheria, hanno iniziato uno sciopero della fame, ha riferito lunedì il canale di informazione pubblica M1.
I migranti hanno annunciato la loro azione online e hanno anche diffuso un comunicato alla stampa in cui affermano di “soffrire di malattie fisiche e psicologiche” e che molti di loro stanno “considerando di suicidarsi”.
I migranti hanno affermato di voler richiamare l'attenzione dei media internazionali sulla loro situazione in modo che vengano rilasciati dalla struttura il prima possibile.
Hanno affermato di aver protestato contro l'essere "tenuti in custodia" nonostante fossero fuggiti da guerre e omicidi.
I migranti hanno anche protestato per essere stati lasciati all'oscuro negli ultimi sei mesi sul loro futuro.
Hanno accusato il governo ungherese di “calpestare” i diritti umani e di aver condotto una “guerra psicologica” contro i richiedenti asilo.
Fonte: MTI
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