Panchine intelligenti, armadietti per biciclette e scuole in una delle città della contea di Pest?
È possibile installare le invenzioni più intelligenti del 21° secolo a Monor, nella contea di Pest? Presumibilmente lo è. Nella città sono iniziati i più recenti progetti di città intelligente per trasformare Monor nella prima città intelligente dell’Ungheria e della contea di Pest.
Napi.hu rapporti che al giorno d’oggi le persone vedono spesso il termine “città intelligente” sui popolari siti di social media e su Internet, e che i paesi e le città devono diventare intelligenti. Il governo sostiene il programma Smart City anche perché l’anno scorso Viktor Orbán ha firmato un contratto per una piattaforma Smart City che sarà testata a Monor.
Perché è stato scelto Monor per i test? La città conta circa 18,500 residenti ed è una delle città più importanti della contea. È anche un punto di snodo critico nel paese e ha sviluppato un sistema ferroviario e di autobus.
La maggior parte della città ha riferito che lo sviluppo del progetto inizierà quest’anno e sarà completato entro il 2020.
Il programma Smart City prevede l’istituzione di lampade intelligenti che illuminano le strade, le vie e i marciapiedi solo se avvertono movimento. In caso contrario, illuminerà la strada con una luce molto più morbida. Inoltre, la città sta progettando di realizzare anche una pista ciclabile intelligente. Inoltre, la città vorrebbe lanciare un sistema informatico che possa controllare tutte le proprietà di Monor e far risparmiare denaro al governo locale.
Il prossimo investimento è quello intelligente bagno pubblico nel centro di Monor che invierebbe un sms alle autorità locali se rilevasse gelo, mancanza di elettricità e acqua, intasamenti o se qualcuno fosse in pericolo.
Nelle scuole primarie e secondarie, i genitori potrebbero evitare di pagare il finanziamento dei pasti tramite assegni. Invece, il programma creerebbe un’app in cui, oltre a pagare, i genitori avrebbero anche la possibilità di rinunciare a tale opportunità. Inoltre, i bambini che entrano ed escono da scuola dovrebbero identificarsi attraverso un sistema di sicurezza elettronico. Ciò garantirebbe la loro sicurezza poiché i loro genitori riceverebbero una notifica che i loro figli sono arrivati o hanno lasciato l'istituto. Fa parte del progetto anche la creazione di un’aula intelligente in cui i bambini possano imparare su tablet e computer.
Gli investitori prevedono inoltre di trasformare la carta d'identità elettronica in una city card. Con questa carta le persone potevano usufruire di uno sconto presso gli istituti (ad esempio biblioteca pubblica, piscina, ecc.).
Se tutto andrà come previsto, il progetto vorrebbe anche creare la zona pedonale più intelligente del Paese: panchine intelligenti con caricabatterie per telefoni, connessione wi-fi, padiglioni, piste ciclabili e armadietti per biciclette. Questi armadietti possono essere aperti e chiusi tramite le city card e se qualcuno tenta di rubarle il più moderno sistema di telecamere avvisa immediatamente il suo proprietario. UN elenco dei lucchetti per biciclette sarebbe utile per coloro che vivono ancora in città che sono lontane dall’introdurre questo tipo di tecnologia. Da una città intelligente, però, ci si può aspettare solo sofisticate apparecchiature di sicurezza e persone disposte a far parte di questa evoluzione tecnologica.
Il governo sostiene questo progetto con circa 2,5 miliardi di fiorini nel 2019 (8 milioni di euro).
Immagine in primo piano: www.facebook.com/MonorHivatalosOldala
Fonte: www.napi.hu
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