L’Ufficio ungherese per la tutela della sovranità respinge il rapporto della Commissione di Venezia
Giovedì l'Ufficio per la protezione della sovranità ha respinto il rapporto della Commissione di Venezia sulla legge ungherese sulla protezione della sovranità, definendolo “di parte, pieno di errori e motivato politicamente”.
L'organo consultivo del Consiglio d'Europa ha visitato l'Ungheria il 15-16 febbraio. In una dichiarazione del 18 marzo si afferma che la base giuridica della carica di tutela dell'identità costituzionale è discutibile.
Mentre la delegazione ha incontrato il capo dell'Ufficio per la protezione della sovranità, "non è pubblico il fatto che altri attori o fattori abbiano influenzato la posizione della Commissione, oltre alle organizzazioni statali ungheresi e ai politici dell'opposizione", ha affermato l'ufficio in una nota.
I Commissione di VeneziaIl rapporto "è stato redatto per essere utilizzato da varie organizzazioni dell'Unione europea, ad esempio nelle procedure di infrazione contro l'Ungheria, e come base per attacchi politici contro il paese", ha affermato l'ufficio.
Il "più grave errore fattuale" del rapporto è stato quello di affermare che l'ufficio aveva il diritto di condurre indagini, ha affermato l'ufficio per la protezione della sovranità. La Commissione ha anche espresso preoccupazione per quella che, secondo lei, è una mancanza di rimedio legale contro l'Ufficio per la protezione della sovranità. Tuttavia, poiché l'ufficio non è un'autorità, tale rimedio non era necessario.
Il rapporto è parziale in quanto mette in discussione pratiche legali come la procedura delle elezioni presidenziali in Ungheria, contro la quale non aveva sollevato preoccupazioni in precedenza, afferma la dichiarazione dell'ufficio per la protezione della sovranità. "Il rapporto mostra anche che la Commissione sta discutendo sul diritto dell'Ungheria di creare liberamente le proprie istituzioni."
“Nel chiedere l’abolizione della legge sulla protezione della sovranità, la Commissione di Venezia sta chiaramente cercando di privare l’Ungheria degli strumenti per proteggere la sua autonomia nazionale e per opporsi ai tentativi di influenza straniera”, si legge nella dichiarazione.
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1 Commenti
L’influenza straniera è un problema concreto!
https://www.politico.eu/article/voice-of-europe-russia-influence-scandal-election/
https://www.investigate-europe.eu/posts/russia-interference-europe-eu-elections-2024
Potenzialmente sono implicati anche i politici ungheresi. Dovrebbe essere interessante, perché la giustizia è cieca, giusto?