Una storia toccante: i bambini dello Sri Lanka ricevono regali da Babbo Natale ungherese

Tamás Smidt e sua moglie Zsuzsa hanno portato gioia festiva e scambio culturale nella loro casa adottiva in Sri Lanka, fondendo le tradizioni europee con la vita locale. Dal lancio di una celebrazione unica del giorno di Babbo Natale ad atti di generosità durante tutto l'anno, i loro sforzi hanno creato connessioni durature e momenti significativi.
Superare le differenze culturali
Viaggio scrive che Tamás Smidt e sua moglie Zsuzsa hanno abbracciato un nuovo capitolo in Sri Lanka più di nove anni fa, lanciando infine un'agenzia di viaggi che si rivolge agli ungheresi con crociere, vacanze esotiche, matrimoni e ritiri. Nel 2016, hanno introdotto una tradizione unica per il giorno di Babbo Natale, fondendo la cultura europea con la vita locale organizzando eventi festivi per deliziare i bambini e promuovere lo spirito di comunità. Inizialmente celebrato sotto i banani il 6 dicembre, la coppia si è poi adattata alle usanze locali aggiungendo Natale Anche le festività del giorno, che danno luogo a due gioiose celebrazioni ogni anno. I loro sforzi riflettono un sentito scambio culturale in Sri Lanka. Tamás dice:
Poiché la maggior parte della popolazione è buddista, non festeggiano il Natale o Babbo Natale. La piccola popolazione cristiana lo fa, ma festeggiano solo il 25 dicembre secondo il sistema anglosassone. Il loro giorno più importante è il 14 aprile, il primo giorno del capodanno singalese e tamil. Si scambiano anche dei regali. Un pescatore di perle lì vicino mi ha detto che aveva sentito parlare di Babbo Natale con la barba lunga, ma non è mai venuto in Sri Lanka. Così abbiamo deciso di portarlo qui e di sorprendere i bambini del nostro villaggio con un piccolo regalo.

Babbo Natale in Sri Lanka
Tamás e Zsuzsa si sono preparati con cura per il loro primo giorno di Babbo Natale in Sri Lanka, stimando il numero di bambini attesi, creando volantini in singalese con l'aiuto di un amico locale e acquistando regali. Nel grande giorno, si sono sistemati di fronte alla casa del capo villaggio, pronti a portare gioia festiva. Nonostante le sfide come trovare un costume da Babbo Natale adatto all'altezza di Tamás, 1.85 m, risolte in modo creativo grazie alle capacità di cucito di Zsuzsa, si sono concentrati sull'essenza della tradizione.
Il loro evento iniziale comprendeva semplici dolcetti come frutta e dolci, ma il vero momento clou era Babbo Natale in persona, o Nattalthaththa in singalese, affascinando bambini e anziani curiosi. Da allora la tradizione è cresciuta, con i singalesi bambini abbracciando con entusiasmo la novità. Si mettono in fila fiduciosi, sorridendo e allungando il collo per intravedere i regali che vengono distribuiti, mostrando un'apertura che scalda il cuore.
Regali dall'Ungheria
Tamás e Zsuzsa hanno toccato la vita di molte persone in Sri Lanka attraverso i loro atti di generosità, che si sono estesi oltre la loro tradizione annuale di Babbo Natale. Hanno distribuito regali come barrette sportive, materiale scolastico e vestiti, con contributi provenienti anche da ospiti ungheresi. Il loro supporto continua tutto l'anno, come si è visto quando Tamás ha aiutato un amico a riparare una casa danneggiata dall'alluvione e ha offerto assistenza finanziaria, che ha trasformato le condizioni di vita della famiglia. Questi momenti sentiti di restituzione sono diventati una parte preziosa della loro vita in Sri Lanka.

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