Szanyi si dimette dalla carica di capo della delegazione del Parlamento europeo dopo lo scandalo Bet
Budapest, 16 ottobre (MTI) – Tibor Szanyi, eurodeputato dei socialisti dell'opposizione, si è dimesso da capo della delegazione parlamentare europea dei socialisti e della Coalizione democratica (DK) dell'opposizione. Le sue dimissioni, presentate ieri sera tardi, sono state accettate dai membri della delegazione.
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Szanyi è stato sostituito dal socialista Istvan Ujhelyi alla guida del gruppo di quattro membri Socialista-DK in seguito allo scandalo che coinvolgeva l'invito di Szanyi a motociclisti di estrema destra a Bruxelles per risolvere una scommessa, si legge in una dichiarazione della delegazione.
Mercoledì Szanyi si è scusato per la sua insensibilità che potrebbe aver “ferito i sentimenti di alcune persone”.
Szanyi è stato preso a schiaffi dal comitato disciplinare del suo partito per aver ospitato membri di un’organizzazione chiamata Goy Motorists.
Il portavoce del partito Bernadett Budai ha detto che il comitato disciplinare ha dato un avvertimento a Szanyi ma non lo ha ritenuto colpevole di cattiva condotta perché non ha violato di proposito le regole fondamentali del partito. Gli è stato chiesto di astenersi da azioni simili in futuro.
Nel corso della giornata, il consiglio nazionale dei socialisti ha discusso la questione e ha ordinato a Szanyi di rimborsare integralmente il costo dell’intrattenimento degli esponenti dell’estrema destra. L’organismo ha preso posizione e ha preso le distanze dagli “atti insensati, sconsiderati e moralmente inaccettabili” di Szanyi.
Szanyi ha detto alla stampa prima della riunione della commissione che aveva “molto torto” nel pensare che sarebbe stato possibile portare “le persone molto alla mia destra” più vicine ai valori europei.
In relazione alla richiesta della Coalizione Democratica di licenziare Szanyi dalla carica di capo della delegazione dei Socialisti al Parlamento europeo, Szanyi ha dichiarato in un comunicato di essere "pienamente aperto" a rinegoziazioni di qualsiasi tipo, ma solo dopo che le persone che hanno acquisito posizioni sotto la sua guida si dimetteranno anche dal loro incarico.
Secondo quanto riportato dalla stampa, nel 2013 Szanyi aveva scommesso con i motociclisti che, se la sinistra avesse perso le elezioni parlamentari di primavera, avrebbe invitato i motociclisti a Bruxelles e avrebbe pagato loro albergo, vitto e carburante. Se invece avesse vinto la sinistra, i motociclisti avrebbero dovuto invitare Szanyi a cena.
Foto: mszp.hu
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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