Il tribunale di Szeged nega che i processi sui migranti clandestini si svolgano in container
Budapest, 15 settembre (MTI) – La Corte di Szeged ha negato che i processi penali contro migranti illegali o chiunque sia stato colto a danneggiare la barriera di confine ungherese sarebbero stati tenuti in container.
Babett Tarkany-Szucs, presidente del tribunale, ha detto che i processi si sarebbero svolti in apposite aule di tribunale a Szeged, aggiungendo che due nuove aule sarebbero state allestite presso la stazione di polizia locale.
La presidente ha affermato che il tribunale amministrativo e del lavoro di Szeged può scegliere di condurre udienze a distanza e utilizzare l'interpretazione telefonica per ascoltare i ricorsi dei migranti a cui sono state respinte le domande di asilo. Il tribunale di Szeged ha effettuato tutti i preparativi tecnici necessari per tali procedure sia alle stazioni di frontiera di Roszke che di Tompa, dove i migranti devono attendere che le loro domande vengano esaminate, ha affermato Tarkany-Szucs.
Tarkany-Szucs ha affermato che i casi che coinvolgono migranti illegali avranno la precedenza, aggiungendo che il primo processo si terrà probabilmente mercoledì.
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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