Szijjarto: "inaccettabile" la preoccupazione del premier croato per l'Ungheria
Budapest, 9 ottobre (MTI) - Il ministro degli Esteri Peter Szijjarto ha dichiarato che è "inaccettabile" che il primo ministro croato Zoran Milanovic "continui a preoccuparsi dell'Ungheria" dopo che Milanovic ha criticato l'Ungheria per la sua decisione di erigere una barriera di confine.
Riferendosi all'Ungheria, Milanovic giovedì ha affermato che erigere una recinzione tra due Stati membri dell'Unione europea "non è normale" e che la mossa passerà alla storia come "il più grande oltraggio e vergogna del 21° secolo". Ha detto che "l'élite politica" in Ungheria "sta giocando un gioco" che non gli piace e che "combatterà con le parole".
Milanovic ha detto che è stato "facile" erigere un recinto di filo spinato e che il suo Paese sarebbe riuscito a farlo in due settimane, aggiungendo, tuttavia, che questo non è il tipo di Europa in cui vuole vivere.
Il primo ministro ha anche menzionato il treno che le autorità croate il mese scorso hanno inviato attraverso il confine ungherese con circa 1,000 migranti a bordo senza avvisare in anticipo il governo ungherese - e che è stato rispedito in Croazia giovedì. Milanovic ha affermato che l'Ungheria “ha rubato la proprietà della compagnia ferroviaria croata” per la quale la compagnia chiederà un risarcimento.
Milanovic ha anche affermato di voler sapere quando l'Ungheria restituirà i diritti di gestione alla società petrolifera croata in comproprietà INA.
A proposito della visita ufficiale del presidente croato Kolinda Grabar-Kitarovic, Milanovic ha detto che se fosse stato lui a visitare l'Ungheria, avrebbe discusso della cooperazione giudiziaria e della sentenza di un tribunale croato secondo cui “il presidente del MOL ha corrotto l'ex primo ministro croato con 10 milioni di euro per ottenere una partecipazione di maggioranza in INA”.
Szijjarto ha dichiarato in una dichiarazione: "Il primo ministro croato è probabilmente estremamente preoccupato per la campagna elettorale del suo paese e nervoso perché il suo governo ha fallito il primo vero test Schengen". Szijjarto ha detto di “respingere categoricamente” le critiche del primo ministro.
Il ministro ha anche risposto alle critiche del suo omologo spagnolo, Jose Manuel Garcia-Margallo, che, secondo l'agenzia di stampa spagnola Efe, ha affermato che l'Ungheria non vuole dimostrare solidarietà nei confronti dei rifugiati. Szijjarto ha detto che la critica era "inaspettata" dato che è immeritata. Ha osservato che quest'anno l'Ungheria ha registrato finora un afflusso di oltre 330,000 migranti, un onere significativo per il paese. L'Ungheria osserva tutte le leggi internazionali e mostra solidarietà verso l'Europa quando protegge i suoi confini esterni, ha affermato Szijjarto.
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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