Szijjártó: il min straniero lussemburghese "da non prendere sul serio"
Budapest, 13 settembre (MTI) – Il ministro degli Esteri Péter Szijjártó ha respinto le dichiarazioni del suo omologo lussemburghese che chiedeva l'espulsione dell'Ungheria dall'UE, affermando che Jean Asselborn è un politico “leggero” “destinato a distruggere la sicurezza e la cultura dell'Europa”.
Martedì Asselborn ha dichiarato al quotidiano tedesco Die Welt che l'UE non potrà mantenere la sua unità a meno che la comunità non escluda l'Ungheria, un paese che ha gravemente violato i valori europei “costruendo una barriera contro i rifugiati di guerra”. Ha inoltre accusato l'Ungheria di limitare la libertà di stampa e l'indipendenza della magistratura.
Szijjártó ha detto che “condiscendente e frustrato”, Asselborn si era “a lungo escluso dai politici da prendere sul serio”.
Riguardo al prossimo referendum, Szijjártó ha affermato che gli elettori ungheresi avranno l'opportunità di indicare “con chi vogliono convivere e con chi no”. Il 2 ottobre si pronunceranno sull'“immigrazione clandestina, sul sistema delle quote di Bruxelles e su personaggi come Asselborn”, ha insistito.
Fonte: MTI
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Il Lussemburgo dovrebbe essere rimproverato di fornire un paradiso fiscale per aziende come Amazon, ecc.