La Banca Mondiale

L'Uzbekistan sta creando un sistema di servizi pubblici senza burocrazia e corruzione

Secondo la ricerca della Banca Mondiale, è stato notato che in Uzbekistan, i dirigenti delle grandi imprese e delle piccole imprese trascorrono rispettivamente il 31% e il 26% del loro tempo a risolvere questioni burocratiche, ad entrare in relazione con gli enti statali e gli hokim. Tuttavia, questo tempo potrebbe essere speso in modo più efficace, ad esempio, per aumentare il volume di produzione, migliorare l'efficienza del lavoro e aumentare il reddito delle imprese. Questo articolo offre strategie più complete per promuovere il sistema di servizi pubblici in conformità con le leggi locali.

Secondo gli esperti, il costo del rispetto delle regole burocratiche in tutto il mondo è pari al 17-20% del PIL mondiale. In particolare, il 17 percento del PIL negli USA, ovvero 3 trilioni di dollari. Le procedure amministrative, i processi di erogazione dei servizi pubblici e il rapporto tra lo Stato e i suoi cittadini in generale sono aree che possono causare potenziale corruzione.

La corruzione ha un impatto significativo sia sulla quantità che sulla qualità dei servizi pubblici, influenzando profondamente i risultati dello sviluppo umano e il benessere dei cittadini. Ricerche recenti indicano che le pratiche corrotte nell'erogazione dei servizi contribuiscono all'aumento dei tassi di povertà, a indicatori di sviluppo umano più scadenti, a tassi di mortalità più elevati, tra cui la mortalità infantile, a tassi elevati di abbandono scolastico, a una ridotta fiducia nei governi e a un aumento dei disordini civili. Inoltre, è stato scoperto che la corruzione danneggia gravemente l'ambiente naturale, portando potenzialmente all'insicurezza alimentare e idrica, nonché alla cattiva gestione delle risorse vitali.

Questo fattore viene preso in considerazione nelle riforme e nella legislazione adottata per la lotta alla corruzione in Uzbekistan, pertanto si presta grande attenzione alla riduzione al minimo dei rischi di corruzione e al fattore umano.

Le riforme anticorruzione e antiburocrazia dell'Uzbekistan

Articolo 22 della Legge del Repubblica dell'Uzbekistan “On Combating Corruption” prevede di garantire i principi di legalità ed equità, creando garanzie di imparzialità del processo amministrativo-gestionale, aumentando la trasparenza di questo processo, l'apertura al controllo esterno e interno. Fornisce inoltre una regolamentazione dettagliata delle procedure amministrative limitando i poteri discrezionali, evitando formalità burocratiche; l'introduzione di procedure amministrative semplificate, l'istituzione di meccanismi efficaci per i ricorsi contro le decisioni degli organi statali e il risarcimento dei danni è definito come una misura per prevenire la corruzione nel campo delle procedure amministrative.

I dati e le cifre che seguono mostrano cosa è stato fatto per prevenire la burocrazia, ridurre le procedure ridondanti e obsolete e semplificare l'erogazione dei servizi pubblici.

La legge "Sulle procedure amministrative" è stata adottata sulle relazioni amministrative tra lo Stato e la popolazione, nonché le imprese. Questa legge ha stabilito importanti principi applicabili alle attività amministrative e legali, tra cui l'apertura, la trasparenza e la comprensibilità delle procedure amministrative, l'inammissibilità delle formalità burocratiche, l'attuazione di procedimenti amministrativi tramite uno "sportello unico" e la tutela della fiducia. Ad esempio, secondo il principio di inammissibilità del formalismo burocratico, è vietato alle organizzazioni statali creare difficoltà nelle loro relazioni con cittadini e imprenditori attraverso obblighi, rifiutare di concedere loro diritti solo allo scopo di rispettare le regole e i requisiti ufficiali o limitare i loro diritti in altri modi. Possiamo chiamare questa legge una legge anti-burocrazia in sostanza. 

Riforma del sistema di licenze e permessi dell'Uzbekistan per combattere la burocrazia

Il sistema di licenze e permessi, che era considerato un campo altamente burocratico, è stato completamente riformato. Come risultato della riforma in quest'area: 

1) È stata accettata la legge "Sulle procedure di licenza, autorizzazione e notifica" e il decreto del Presidente della Repubblica dell'Uzbekistan del 24 agosto 2020 "Sulle misure per migliorare sostanzialmente le procedure di licenza e autorizzazione" volti a migliorare sostanzialmente le procedure di licenza e autorizzazione. Con questa legge, i documenti legali obsoleti e frammentati esistenti sono stati unificati e tutte le leggi e gli statuti esistenti in questo campo sono stati annullati. In particolare, 2 leggi, 2 decisioni dell'Oliy Majlis, 2 decisioni del Presidente della Repubblica dell'Uzbekistan e circa 100 decisioni governative relative a questo campo sono state dichiarate invalide.

2) C'era un 32% riduzione nel numero di licenze e permessi. In particolare, 72 attività soggette a licenza e 40 i permessi erano annullato e trasferito ad un metodo alternativo di regolamentazione.

Di conseguenza, gli elenchi finali di 49 licenze, 123 autorizzazione documenti e a 37 notifiche sono stati approvati dalla Legge.

3) È stato inoltre introdotto un meccanismo semplificato completamente nuovo, fino ad ora inesistente, relativo all'esecuzione delle attività mediante notifica all'organismo autorizzato;

4) Le procedure di licenza, autorizzazione e notifica vengono eseguite tramite il sistema informativo "License" (license.gov.uz). Le domande per ottenere licenze e documenti di autorizzazione vengono accettate tramite Internet o un'applicazione mobile speciale utilizzando "Un unico portale interattivo dei servizi pubblici". In questo caso, l'ottenimento di documenti aggiuntivi da altri organismi autorizzati o l'accordo con essi viene effettuato dall'organismo autorizzato principale in modo indipendente tramite il sistema informativo "License" senza la partecipazione dell'entità aziendale, anche collegandosi a una piattaforma integrata che consente di ricevere informazioni dirette che non richiedono una risposta.

Attraverso questo sistema sono stati creati circa 290,000 documenti di autorizzazione, tra cui licenze elettroniche, permessi e notifiche.

Promuovere l'erogazione dei servizi pubblici in Uzbekistan: qualità, efficienza e accessibilità

Il sistema nazionale di fornitura di servizi pubblici alla popolazione è stato portato a un nuovo livello in termini di qualità. Nel campo dei servizi pubblici, la priorità è quella di implementare l'idea che "Le agenzie governative dovrebbero servire il nostro popolo, non le persone che servono i nostri enti governativi” aumentando radicalmente la loro qualità, velocità, trasparenza e accessibilità. Nel 2018, i centri di servizio statali sono stati istituiti in 208 distretti e città della repubblica. Secondo il principio “si muovono i documenti, non i cittadini”, è stato introdotto un meccanismo per la fornitura di servizi pubblici.

1) Nel 2018 il numero di servizi erogati tramite centri di servizi pubblici era 37, oggi è 360. 

2) Ogni giorno, in media, 95-100 mila dei nostri cittadini visita i centri di servizi pubblici e utilizza i loro servizi.

Circa 59 milioni di servizi pubblici sono stati forniti dal PSC finora. Nel 2023, oltre 13.2 milioni sono stati forniti servizi pubblici. Il numero di documenti richiesti per la fornitura di servizi pubblici è stato ridotto da 255 a 129 (51 per cento). 

3) Per rendere più facile la vita ai nostri cittadini che vivono in zone rurali e remote, sono stati istituiti servizi statali mobili. Informazioni 800,000 Solo nel 2023 sono stati forniti servizi di telefonia mobile.  

4) Dal 2019 tutti i servizi erogati tramite i centri di assistenza statali sono erogati sulla base del “extraterritoriale"Principio. 

Cosa offre questo alla popolazione? In questo caso, indipendentemente dal luogo di registrazione permanente dei servizi pubblici o dal luogo di residenza, i nostri cittadini e imprenditori potranno utilizzare i servizi contattando i centri di servizi pubblici in qualsiasi area o in una posizione a loro comoda.

5) Oggi parliamo più di governo digitale che del concetto di e-government. Si stanno formando il quadro giuridico e l'infrastruttura necessari. È stato adottato il programma statale "Uzbekistan digitale - 2030".

È importante educare i cittadini a usare i servizi pubblici online e migliorare le proprie competenze. Pertanto, al fine di sviluppare le competenze della popolazione e delle entità commerciali per usare i servizi governativi elettronici in modo indipendente e per aumentare le proprie conoscenze, sono stati istituiti angoli self-service negli uffici del settore pubblico. 

Tali comodità, create presso le PSC, contribuiscono ad aumentare il livello di accesso ai servizi pubblici online.

In particolare, i servizi pubblici utilizzati dai cittadini online sono stati 8.4 milioni nel 2021, 11.8 milioni nel 2022 e oltre 15 milioni nel 2023. 

6) Al fine di ridurre la burocrazia e gli oneri amministrativi nel processo di fornitura dei servizi pubblici da parte delle agenzie statali, è stato abolito il requisito di 120 tipi di documenti e referenze da parte dei cittadini e sono state semplificate più di 300 procedure.

Grazie a ciò, in media, più di 20 milioni di persone all'anno sono state liberate da un'eccessiva burocrazia, è stato loro impedito di spostarsi da un ufficio all'altro e sono stati risparmiati più di 300 miliardi di soum poiché le persone ora potevano visitare una sola organizzazione.

7) "Completato” è stata introdotta la fornitura di servizi per evitare che i residenti siano oberati di lavoro e vadano da un ufficio all'altro. Si tratta della fornitura di servizi pubblici interconnessi in forma composita, vale a dire contemporaneamente, sulla base di una singola richiesta di un cittadino.

In particolare, nel procedimento di registrazione della nascita presso l'ufficio anagrafe vengono svolte contemporaneamente le seguenti operazioni:

– iscrizione al centro medico locale;

– invio di una domanda di indennità una tantum;

– registrare il minore all’indirizzo in cui si trovano i suoi genitori tra i residenti permanenti;

– il servizio di inserimento del bambino in una coda per l’organizzazione statale dell’istruzione prescolare.

Ciò ha ridotto la necessità di presentare almeno 15 documenti, come richiesto in precedenza.

In media, più di 70,000 le nascite vengono registrate in un mese e, grazie alla fornitura di questo servizio in modo più snello, abbiamo risparmiato tempo alla popolazione evitando le visite a Più 4 uffici per un totale di 280,000 volte. 

8) È stata istituita l'erogazione di servizi pubblici proattivi, che prevede che le organizzazioni statali, di propria iniziativa, offrano ai cittadini la fruizione del servizio necessario in una situazione specifica. 

Ad esempio, a partire da novembre 2022, è stato introdotto un sistema per assegnare i sussidi ai figli di età inferiore ai 18 anni con disabilità e ai figli di età inferiore ai 18 anni affetti da malattie causate dal virus dell'immunodeficienza umana, nonché i sussidi per l'assistenza, in una "forma proattiva" senza richiedere documenti aggiuntivi ai cittadini.

Siamo concordi nel dire che il servizio migliore è quello di cui non si è nemmeno consapevoli di aver usufruito, secondo l'esperto estone Marten Kaivats, uno degli esperti in materia.

9) È noto che i centri situazionali sono uno degli strumenti più efficaci per implementare un approccio situazionale nella gestione strategica. Ogni giorno, tra 300 e 1500 persone visitano i centri di servizi pubblici e gli uffici di stato civile. Per monitorare la qualità e l'efficienza dei servizi forniti e per identificare tempestivamente i problemi, è stato istituito un Centro situazionale presso il Ministero della Giustizia. 

Il repository centralizzato integrato del Situational Center consolida i dati provenienti da varie fonti, visualizzando numeri e informazioni su pannelli visivi e interattivi che aiutano la direzione a comprendere la situazione di interesse. Ciò contribuisce all'automazione del monitoraggio remoto, delle previsioni e dell'analisi dei servizi forniti. Inoltre, il centro valuta l'efficienza dei dipendenti e garantisce l'aderenza agli standard etici.

Ciò consente di identificare questioni e problemi chiave che determinano la dinamica di una situazione, nonché di prendere decisioni che potrebbero influenzarne l'evoluzione, sulla base di un'analisi coerente e completa di situazioni in evoluzione dinamica.

10) Possiamo affermare che il fatto che il Ministero della Giustizia dell'Uzbekistan, autorità responsabile della fornitura dei servizi pubblici, detenga le certificazioni internazionali ISO 27001, 37001 e 9001 ha un impatto positivo sulla qualità dei suoi servizi.

Migliorare la soddisfazione dei cittadini e combattere la corruzione nei servizi pubblici dell'Uzbekistan

Il Ministero della Giustizia, in collaborazione con organizzazioni internazionali, studia costantemente il livello di soddisfazione dei cittadini nei confronti dei servizi pubblici.

Nell'ambito di un progetto dell'Unione Europea e del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, "Price water house Coopers" ha condotto un sondaggio anonimo tra i visitatori dei centri di servizi pubblici. Secondo i risultati del sondaggio, il 90% dei cittadini ha espresso soddisfazione per i servizi forniti e ha valutato le prestazioni dei dipendenti del centro come eccellenti.

È opportuno sottolineare che tutti i centri di servizi pubblici e le piattaforme che forniscono servizi pubblici dispongono di informazioni sulla hotline del Dipartimento anticorruzione del Ministero della Giustizia, nonché di informazioni che incoraggiano il pubblico a combattere la corruzione.

Le misure sopra menzionate portano alla conclusione che la lotta alla burocrazia e lo sviluppo dei servizi pubblici in Uzbekistan sono efficaci e dimostrano un impatto positivo di vasta portata nella prevenzione della corruzione.

Per accelerare ulteriormente le riforme in questo ambito, si prevede:

  1. sviluppare una strategia per educare la popolazione all’utilizzo dei servizi online;
  2. condurre un inventario degli attuali servizi statali per trasformarli in forme proattive e composite e, sulla base dei risultati, sviluppare un programma per trasformare almeno il 30% di questi servizi in tali forme;
  3. implementare un sistema di feedback completo che comprenda la possibilità di valutare i servizi forniti, comprese le attività di back office.

Per chiarire, la lotta dell'Uzbekistan contro la burocrazia e la corruzione si sta giustificando. Come detto sopra, il rapido sviluppo e la modernizzazione dei servizi pubblici dimostrano la dedizione del governo nel rendere i servizi pubblici più accessibili ed efficienti non solo per tutti i cittadini, ma anche per le altre persone.

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Un funzionario del governo ungherese interviene alla riunione annuale della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale

FMI

Le ultime previsioni del Fondo monetario internazionale (FMI) sono in linea con le aspettative di politica economica ungherese per il prossimo anno, ha dichiarato giovedì il segretario di stato per gli affari macroeconomici e internazionali durante l'incontro annuale del FMI e della Banca mondiale a Marrakesh.

Parlando con MTI per telefono, Tibor Toth All'incontro annuale di quest'anno, i governi, le banche centrali e gli attori del settore finanziario stanno cercando soluzioni ai problemi del cambiamento climatico, della riduzione del debito e della transizione digitale.

Le FMI prevede una crescita del PIL del 3.1% per l’Ungheria nelle sue previsioni per il 2024, la più alta tra le altre V4 paesi e più del doppio del tasso di crescita dell’1.5% previsto per il Unione Europea nel suo insieme, ha detto Tóth.

Come sembra inflazione, il FMI prevede che quest'anno l'indice dei prezzi al consumo scenderà a una cifra, prevedendo un IPC di poco superiore all'8% a fine anno e un'inflazione media annua del 6.6% nel 2024. Ciò è in linea con la previsione del Ministero delle finanze del 6% per l'anno prossimo, ha detto Tóth.

Egli ha sottolineato che i negoziati con il FMI sono cambiati in modo significativo. Mentre durante la crisi del 2008 l’allora governo chiese assistenza finanziaria, il periodo attuale è caratterizzato dal partenariato e dallo scambio di esperienze. La politica di gestione della crisi del FMI è cambiata molto, in parte a causa di ciò Ungheria successi; prima aveva considerato l’austerità come l’unica via d’uscita dalla crisi, mentre ora persegue una politica economica di sostegno, ha detto Tóth.

L'Ungheria sostiene più fondi della Banca Mondiale per l'Ucraina

Ucraina La Banca Mondiale sostiene l'Ungheria

L'Ungheria sostiene l'Ucraina e i paesi vicini colpiti dalla guerra ricevendo più fondi dalla Banca mondiale, ha affermato il ministro delle finanze Mihály Varga a Washington, DC, secondo una dichiarazione del ministero.

L'Ungheria ha già fornito più di 28 miliardi di fiorini (67 milioni di euro) di assistenza all'Ucraina, ha affermato Varga dopo aver incontrato i leader della Banca mondiale in occasione degli incontri annuali dell'organizzazione.

Durante l'incontro con Anna Bjerde, vicepresidente della Banca mondiale per l'Europa e l'Asia centrale, i colloqui si sono concentrati sugli effetti economici della guerra Russia-Ucraina e sul sostegno all'Ucraina.

Il ministero ha citato Varga per aver sottolineato la necessità di dare la priorità alla sicurezza energetica della regione e allo sviluppo delle sue relazioni di trasporto. Ha osservato che l'Ungheria ha fornito una quantità significativa di aiuti all'Ucraina e ha accolto circa un milione di rifugiati ucraini. Ha aggiunto che i vicini dell'Ucraina, inclusa l'Ungheria, dovevano sopportare oneri finanziari legati alla guerra che altri paesi non erano.

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Nel frattempo, Varga ha detto a Elena Bourganskaia, vicepresidente della International Finance Corporation, che l'Ungheria ha sostenuto l'Ucraina e i paesi vicini colpiti dalla guerra ricevendo più fondi dalla Banca mondiale.

Ha affermato che l'Ungheria è pronta a far sì che società ungheresi con buoni legami ed esperienza nella regione contribuiscano alla ricostruzione dell'Ucraina. Ha aggiunto che la ricostruzione doveva anche coinvolgere lo sviluppo della regione della Transcarpazia dell'Ucraina occidentale.

Varga e Bourganskaia hanno anche esaminato uno schema della Banca mondiale volto ad allentare la pressione migratoria fornendo assistenza e realizzando sviluppi dove sorgono i problemi, ha affermato il ministero.

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La Banca Mondiale alza le previsioni di crescita dell'Ungheria

Fabbrica Ungheria
Si prevede che l'economia ungherese crescerà del 5% quest'anno, secondo la Banca Mondiale, che ha alzato la sua proiezione di giugno del 4.7%. Il ministero delle finanze ungherese prevede una crescita del 5.9% quest'anno.

Nel suo rapporto semestrale Global Economic Prospects, la Banca Mondiale prevede che la crescita rallenti al 4.3% nel 2023. Commentando le previsioni, il ministro delle finanze Mihály Varga ha affermato che il governo si è adoperato “per mantenere il vantaggio ottenuto dal rapido rilancio dell'economia ungherese " e
 
"per mantenerlo su un percorso di crescita dinamico" in un contesto economico globale in rallentamento.
 
Ha osservato che nelle sue previsioni per il 2021, la Banca mondiale ha aumentato la proiezione della crescita economica dell'Ungheria al 6.8% dal 6% precedente. Varga ha affermato che il rapporto della Banca Mondiale prevede un rallentamento della ripresa globale con incertezza causata dai rischi finanziari e l'emergere di nuove varianti di Covid-19.
 
Nel frattempo, la produzione industriale ungherese a novembre è cresciuta del 2.6% annuo, ha affermato mercoledì l'Ufficio centrale di statistica (KSH). Rettificato per il numero di giorni lavorativi, la produzione è aumentata del 2.1 per cento.
 
Mese su mese, la produzione è aumentata del 2.9%, sulla base dei dati destagionalizzati e dei giorni lavorativi. Secondo la lettura dettagliata dei dati, la produzione della produzione automobilistica, il più grande segmento del settore industriale ungherese, è diminuita del 15.1%, diminuendo a un ritmo più lento rispetto ai tre mesi precedenti.
 
La produzione del segmento dei computer, dell'elettronica e delle apparecchiature ottiche è diminuita del 2.1%, mentre quella di cibo, bevande e tabacco è cresciuta del 17.4%.
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La comunicazione del governo non dà risultati, l'economia ungherese sta precipitando

le emozioni sorridono faccia felice

Sebbene il governo affermi che l'economia ungherese cresce senza precedenti, i numeri non supportano la comunicazione del Primo Ministro Orbán. Sulla base dei dati della Banca Mondiale, l'Ungheria è rimasta indietro negli ultimi 25 anni nella regione.

Secondo 24.hu., l'amministrazione Orbán ha cercato di vendere l'Ungheria come uno dei paesi europei di maggior successo economicamente. Nel frattempo, l'inflazione è al picco da 14 anni, il fiorino si sta indebolendo e il bilancio statale lotta con un disavanzo storico elevato. 

Secondo i dati della Banca mondiale, l'Ungheria è rimasta indietro di due posizioni nella regione dell'Europa centro-orientale tra il 1995 e il 2020.

L'istituto ha confrontato lo sviluppo economico di 17 paesi della CEE, prendendo il PIL pro capite.

La data di inizio è il 1995 perché è da quando la Banca Mondiale ha i dati di tutti i paesi della regione CEE. 

Nel 1995 l'Ungheria era al quinto posto se prendiamo il PIL pro capite. La Slovenia è stata la prima nella regione CEE, mentre la Repubblica Ceca è arrivata seconda. Tuttavia, lo sloveno medio ha prodotto il doppio del PIL rispetto alla media ceca (10,730 dollari contro 5,824 dollari). La terza è stata la Croazia, la quarta la Slovacchia e la quinta l'Ungheria (4,495 USD a persona). È interessante notare che il PIL pro capite polacco era solo l'82% dell'ungherese. Tuttavia, grazie alle riforme liberali, Varsavia è stata una delle economie in più rapida crescita della regione CEE negli ultimi 25 anni.

La Polonia è cresciuta del 150% tra il 1989 e il 2019. Nel frattempo, questo tasso era solo del 50% nel caso dell'Ungheria.

L'Estonia era molto indietro rispetto all'Ungheria nel 1995. Ma nel 2020 Tallinn è diventata il secondo paese più sviluppato della regione. Un cittadino medio dello stato baltico ha guadagnato più di 23mila dollari nel 2020. Gli esperti affermano che l'Estonia ha tratto molto profitto dalla sua istruzione liberale, dalle riforme economiche e dalla digitalizzazione dello stato. Nel frattempo, il PIL pro capite ungherese è cresciuto solo fino a 15,900 USD, che è solo il 69% del numero estone. 

Tuttavia, non solo i polacchi e gli estoni hanno preceduto l'Ungheria. Lo hanno fatto anche Lettonia e Lituania.

24.hu ha fornito un'analisi dettagliata delle pietre miliari dello sviluppo economico ungherese negli ultimi 25 anni. Nel 1995, il parlamento ha accettato il pacchetto Bokros, dal nome del ministro dell'economia liberale del socialista Gyula Horn. L'effetto sociale del pacchetto è stato catastrofico, ma ha messo l'economia ungherese su un percorso di crescita. 24.hu sostiene che l'Ungheria ha fatto lo stesso della Polonia e dell'Estonia, ma le riforme sono arrivate troppo tardi.

La posizione dell'Ungheria non è cambiata nella seconda metà degli anni '1990 e all'inizio degli anni 2000. Tuttavia, nel 2002, l'Ungheria è emersa al terzo posto. Ciò significava che Budapest ha preceduto anche la Croazia e la Slovacchia. 24.hu dice che le spese crescenti di

i primi governi di Orbán e Medgyessy ruppero il saldo di bilancio.

Pertanto, il Gyurcsány-gabinetto (2004-2009) ha incoraggiato i prestiti in valuta estera a sostituire i prestiti immobiliari sostenuti dallo stato introdotti in precedenza da Viktor Orbán. Anche la banca centrale ungherese non ha detto che il processo fosse rischioso. Tuttavia, quando il tasso di cambio del fiorino è crollato, le persone che avevano un prestito in valuta estera si sono ritrovate in una trappola mortale. Nel 2007, l'importo di questo prestito ha raggiunto i 272 miliardi di HUF.

Il risultato è stato che 61mila famiglie hanno lottato per restituire i prestiti. Il loro onere era così alto e le persone colpite così tante che avevano bisogno dell'aiuto dello stato. Inoltre, il debito statale ungherese è aumentato dal 53% del PIL (2002) all'80% (2010). Dopo che il discorso di Őszöd di Gyurcsány ha provocato scontri nel 2006 tra i manifestanti e la polizia, l'Ungheria ha iniziato a ripiegare. Nel 2007, l'Ungheria era settima.

Nel 2009 l'elenco era il seguente: Slovenia, Cechia, Slovacchia, Estonia, Croazia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania.

Inoltre, nel 2012, l'Ungheria è diventata il 9° posto nell'elenco della regione. Polonia, Lituania, Lettonia e Croazia hanno tutte preceduto il paese. Fu allora che arrivò il taglio dei costi delle utenze e salvò l'amministrazione di Orbán.

Nel 2015, l'Ungheria è tornata al settimo posto nella regione. Questo non è cambiato da allora.

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La pandemia potrebbe spingere 72 milioni di bambini in più verso la "povertà di apprendimento"

Romani

COVID-19- la chiusura delle scuole correlate rischia di spingere altri 72 milioni di bambini in età scolare verso la "povertà di apprendimento", il che significa che non sono in grado di leggere e comprendere un semplice testo entro i 10 anni, ha affermato mercoledì la Banca mondiale.

La pandemia sta amplificando la crisi globale dell'apprendimento che già esisteva, secondo due nuovi rapporti della Banca Mondiale, che hanno delineato una nuova visione per l'apprendimento e gli investimenti e le politiche necessarie, anche sulla tecnologia dell'istruzione.

La pandemia potrebbe aumentare la percentuale di bambini in età scolare nei paesi a basso e medio reddito che vivono in povertà di apprendimento dal 63% al 53% e mette questa generazione di studenti a rischio di perdere circa 10 trilioni di dollari nella vita futura- guadagni temporali, un importo equivalente a quasi il 10 per cento del PIL globale, hanno mostrato i rapporti.

La chiusura delle scuole a causa del COVID-19 ha lasciato la maggior parte degli studenti del pianeta fuori dalla scuola: 1.6 miliardi di studenti al picco nell'aprile 2020 e ancora quasi 700 milioni di studenti oggi, secondo i rapporti.

L'impatto negativo della contrazione economica globale senza precedenti sui redditi familiari ha aumentato il rischio di abbandono scolastico, affermano i rapporti, rilevando che è probabile che i gruppi emarginati rimangano più indietro.

Per rispondere alla pandemia, i sistemi educativi sono stati costretti a implementare rapidamente innovazioni nell'apprendimento a distanza su larga scala. Tuttavia, gli enormi divari digitali e le disuguaglianze nella qualità del sostegno ai genitori e degli ambienti di apprendimento a casa stanno amplificando la disuguaglianza di apprendimento.

"Senza un'azione urgente, questa generazione di studenti potrebbe non raggiungere mai le loro piene capacità e il potenziale di guadagno e i paesi perderanno il capitale umano essenziale per sostenere la crescita economica a lungo termine", ha affermato Mamta Murthi, vicepresidente per lo sviluppo umano della Banca mondiale, in un evento di lancio mercoledì.

"Attraverso un'azione visionaria e audace, i responsabili politici e le parti interessate in tutto il mondo possono trasformare questa crisi in un vantaggio per trasformare i sistemi educativi in ​​modo che tutti i bambini possano veramente raggiungere l'apprendimento con gioia, rigore e scopo, ovunque", ha affermato Murthi.

Unicef ​​educazione africa
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La Banca Mondiale prevede una contrazione dell'economia globale del 5.2% nel 2020

Daily News Economia ungherese

L'economia globale è sulla buona strada per ridursi del 5.2% quest'anno a causa della pandemia di COVID-19, la recessione più profonda dalla seconda guerra mondiale, ha affermato il Gruppo della Banca mondiale nelle sue ultime prospettive economiche globali pubblicate lunedì.

Si prevede che l'attività economica nelle economie avanzate si contrarrà del 7% nel 2020 poiché la domanda e l'offerta interna, il commercio e la finanza sono state gravemente interrotte, afferma il rapporto. L'economia statunitense dovrebbe contrarsi del 6.1% quest'anno, mentre l'area dell'euro potrebbe vedere una contrazione del 9.1%.

I mercati emergenti e le economie in via di sviluppo (EMDE), nel frattempo, dovrebbero contrarsi del 2.5% quest'anno, "la loro prima contrazione come gruppo in almeno sessant'anni", secondo il rapporto. L'attività economica in America Latina e nei Caraibi, in particolare, potrebbe precipitare del 7.2 per cento nel 2020.

Si prevede che la crescita nell'Asia orientale e nel Pacifico scenderà allo 0.5% nel 2020, l'unica regione che potrebbe vedere una crescita quest'anno, afferma il rapporto. L'economia cinese dovrebbe crescere dell'1% quest'anno.

Le prospettive per l'economia globale sono "altamente incerte e i rischi al ribasso sono predominanti", inclusa la possibilità di una pandemia più prolungata, sconvolgimenti finanziari e ritirata dal commercio globale e dai collegamenti di approvvigionamento, osserva il rapporto.

Uno scenario al ribasso potrebbe portare l'economia globale a contrarsi fino all'8% quest'anno, seguita da una lenta ripresa nel 2021 di poco più dell'1%, con la produzione di EMDE in contrazione di quasi il 5% quest'anno.

"L'episodio in corso ha già visto i declassamenti di gran lunga più rapidi e drastici mai registrati nelle previsioni di crescita globale", ha affermato Ayhan Kose, direttore del World Bank Prospects Group. Nel precedente rapporto Global Economic Prospects pubblicato a gennaio, l'istituto di credito multilaterale prevedeva una crescita dell'economia globale del 2.5% quest'anno.

"Se il passato è una guida, potrebbero esserci ulteriori declassamenti di crescita in serbo, il che implica che i responsabili politici potrebbero dover essere pronti ad adottare misure aggiuntive per sostenere l'attività", ha affermato Kose.

A metà aprile, il Fondo monetario internazionale (FMI) ha previsto nel suo World Economic Outlook che l'economia globale è sulla buona strada per contrarsi del 3% nel 2020 a causa della pandemia e ha recentemente segnalato che probabilmente avrebbe ulteriormente ridotto le previsioni in il futuro prossimo.

"Molto probabilmente presenteremo l'aggiornamento delle nostre proiezioni a giugno", ha affermato l'amministratore delegato del FMI Kristalina Georgieva durante un evento virtuale a maggio, osservando che i dati in arrivo da molti paesi sono peggiori delle "proiezioni già pessimistiche del FMI .”

Le Banca MondialeLe previsioni semestrali per l'economia globale prevedono una moderata ripresa il prossimo anno, con una crescita del 4.2 per cento al di sotto della previsione di base, che presuppone che la pandemia si ritiri sufficientemente per consentire la revoca delle misure di mitigazione interne entro metà anno nelle economie avanzate e un po' più tardi negli EMDE, e che gli effetti di spillover globali avversi si attenuano durante la seconda metà dell'anno.

Si prevede che le economie avanzate cresceranno del 3.9% il prossimo anno e...

L'Ungheria balza in testa alla classifica dei pagamenti delle tasse della Banca Mondiale

Kató alpár daily news ungheria fiorino dollari ungheria

L'Ungheria è passata al 56° posto dall'86° in una classifica globale annuale che misura la facilità di pagamento delle tasse compilata dalla società di consulenza PwC e dal Gruppo della Banca Mondiale.

La classifica si basa su quattro indicatori:

Total Tax and Contribution Rate (TTCR), tempo per adempiere, numero di pagamenti e indice post-deposito.

Il TTCR dell'Ungheria si è attestato a 37.9 nell'ultima classifica, sotto il tasso di 46.1 per la Repubblica Ceca, il tasso di 40.8 per la Polonia e il tasso di 49.7 per la Repubblica slovacca.

Il segretario di Stato per gli affari fiscali Norbert Izer ha attribuito il grande miglioramento dell'Ungheria nella classifica generale alla politica di riduzione delle tasse del governo, alle misure per alleggerire l'onere amministrativo del pagamento delle tasse e al controllo più efficiente da parte dell'autorità fiscale.

L'Ungheria sale al 52° posto nella classifica della Banca Mondiale per la facilità di fare affari

contratto di lavoro

L'Ungheria è salita di un posto al 52° posto nell'ultima classifica annuale della Banca Mondiale sulla facilità di fare impresa.

Il punteggio dell'Ungheria per la classifica era 73.4, rispetto a un punteggio di 86.8 per il leader della classifica, la Nuova Zelanda, e un punteggio basso di 20.0 per la Somalia, all'ultimo posto della lista.

Davanti a Ungheria in classifica c'era la Polonia, al 40° posto, la Repubblica Ceca, al 41°, e la Slovacchia, al 45°.

La Banca mondiale ha osservato nel rapporto Doing Business che l'Ungheria ha reso più facile il pagamento delle tasse aggiornando il sistema fiscale elettronico interno, rendendo il pagamento delle tasse meno costoso riducendo l'imposta sui salari.

Anche l'Ungheria ha aumentato gli straordinari indennità a 400 ore per anno solare, rendendo la regolamentazione del lavoro più favorevole alle imprese, ha affermato la Banca mondiale.

"Le autorità potrebbero trarre vantaggio dall'esperienza dell'Ungheria, dove i datori di lavoro hanno la libertà di utilizzare contratti a tempo determinato fino a cinque anni per compiti di natura permanente", ha aggiunto.

Giovedì il ministero delle finanze ungherese ha riconosciuto il miglioramento della classifica del paese in una dichiarazione. Ha osservato che l'imposta sui salari è stata ulteriormente ridotta dal 1° luglio e che l'onere delle imprese si allenterebbe maggiormente dal 2021, quando l'Autorità fiscale e doganale nazionale (NAV) inizierà a preparare le dichiarazioni dei redditi delle società come già fa per i privati.

Il ministro delle finanze insiste affinché la Banca Mondiale si concentri sui problemi che stimolano la migrazione

mihaly varga imf

Il ministro delle finanze Mihály Varga ha esortato la Banca mondiale a concentrarsi sui problemi che portano alla migrazione durante gli incontri annuali della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale (FMI) a Washington DC sabato.

"La Banca Mondiale, che si è posta la missione di superare la povertà globale, potrebbe svolgere un ruolo decisivo nello sviluppo dei paesi colpiti dalla migrazione”, ha affermato Varga.

Varga ha anche affermato che è diventato evidente che è probabile che il rallentamento globale iniziato un anno e mezzo fa raggiunga l'Europa centrale e orientale, il che giustifica la preparazione di risposte da parte di tutti i paesi, in termini di politica monetaria o fiscale. Il governo ungherese ha già utilizzato le preferenze fiscali come stimolo economico e ha adottato misure per alleggerire l'onere per le imprese, ma sono necessarie ulteriori misure poiché "il rallentamento sarà probabilmente più profondo di quanto si pensasse prima", ha affermato. Il governo sta cercando di garantire il sostegno ai rami più competitivi ed efficienti dell'economia, aiutando allo stesso tempo i rami inefficienti a ristrutturarsi, ha aggiunto.

L'ha detto Varga il FMI sta rielaborando vecchie idee come i partenariati pubblico-privato (PPP) e la privatizzazione, idee che l'Ungheria ha sperimentato in precedenza e che ha scoperto fare più male che bene.

"L'esperienza dell'Ungheria ha confermato che nessuno è in possesso di una soluzione esclusiva che può essere utilizzata in tutti i paesi, motivo per cui l'Ungheria deve andare per la sua strada", ha affermato Varga.

"La nostra crescita economica sta diventando più stabile e si sta espandendo a sempre più settori, e speriamo di poter mantenere la crescita economica al di sopra della media dell'Unione Europea anche nei prossimi anni", ha aggiunto.

Varga ha detto che il nuovo amministratore delegato del Fmi, la bulgara Kristalina Georgieva, conosce bene la situazione dei Paesi dell'Europa centro-orientale, “con una visione forse più chiara di quella dei politici occidentali”. Ha aggiunto che un incontro con Georgieva lo ha convinto che lei è "molto aperta a una cooperazione che si discosta dalle pratiche precedenti, ad esempio che l'Ungheria dovrebbe portare più idee al FMI".

Tra le misure politiche di successo che l'Ungheria potrebbe condividere con l'FMI c'è il programma per i lavoratori promossi dal paese, ha affermato Varga.

Un impostore ungherese si è spacciato per vicepresidente della Banca Mondiale

Ha promesso di far fiorire un piccolo insediamento nella contea di Pest. Per farlo, ha persino scritto una lettera in ungherese (!) al presidente della Banca Mondiale chiedendo 1 milione di euro e l'ha co-firmata con il sindaco del villaggio.

Nessuno ha fatto domande

Secondo blikk.hu, non solo i suoi modi decisi ma anche la sua uniforme generale impressionarono la dirigenza locale. L'uomo di mezza età, Csaba N. (53),

guidava per il naso l'intera dirigenza del villaggio.

Ha promesso di far fiorire il villaggio e ha stupito tutti, dal sindaco alla gente comune.

Quando è arrivato lì per primo, ha affermato di essere il vicepresidente della Banca mondiale. Tutti gli credevano, accolsero le sue idee e la sua rete internazionale di potenti e ricchi uomini d'affari. Gli hanno persino affidato la supervisione e l'esecuzione di un progetto UE già vinto del valore di centinaia di milioni di euro. Per questo motivo, il villaggio si trova ora in una situazione molto imbarazzante e pericolosa.

È interessante notare che Csaba N. non aveva solo un aspetto molto sofisticato

capacità di convincere tutti nell'insediamento

ma ha anche usato molti oggetti di scena per riuscire a ingannarli. Ad esempio, aveva un'uniforme generale decorata su cui nessuno gli ha chiesto perché il vicepresidente della Banca mondiale indossa qualcosa del genere.

La polizia ha sequestrato la corrispondenza del presunto generale della Banca mondiale da cui è emerso chiaramente che ha scritto una lettera al presidente della Banca mondiale a Washington. A peggiorare le cose, Csaba N. ha scritto la lettera in ungherese (!) alla presidente della Banca Mondiale (ha un presidente attualmente, David Malpass)

chiedendo 300 milioni di HUF (1 milione di euro)

per lo sviluppo del villaggio. Nonostante tutto, la lettera è stata cofirmata dal sindaco della città. Naturalmente, l'accordo non ha mai ottenuto i soldi.

Lui non è l'unico

Il sindaco, inoltre, ha affidato a Csaba N. la partecipazione all'amministrazione di alcune istanze. Ha persino scritto petizioni in casi di custodia dei figli e in procedimenti penali per individui locali sostenendo di essere un dottore in giurisprudenza. Per questo ha ricevuto soldi molte volte, ma la polizia non è stata ancora in grado di definire la somma esatta.

Infatti, la polizia ha detto che Csaba N. è stato interrogato per sottigliezza e

ha confessato tutto.

Blikk è riuscito a parlare con Csaba N. al telefono durante il quale ha spiegato tutto ma alla fine si è rifiutato di consentire alla rivista di pubblicare il suo punto di vista sulla questione.

Blick ha riferito su un'altra storia interessante di Mezőfalva (contea di Fejér) dove il 43enne HA si è presentato come un tenente generale di polizia e ha affermato che grazie alla sua rete di amici di alto rango può aiutare il villaggio a vincere grandi progetti. Negli ultimi due anni, l'ex cuoco ha ricevuto 600 milioni di HUF (circa 2 milioni di euro) per niente. La rivista ha visitato il villaggio dove la gente del posto ha detto che HA raccontato storie anche da ragazzino e ultimamente si è presentato in una costosa Mercedes affermando di essere un avvocato benestante che lavora a Győr. Blikk ha trovato i suoi genitori che hanno detto che non hanno idea di dove sia il loro figlio, ma indipendentemente da quello che ha fatto, sarebbe rimasto loro figlio.

Il ministro dell'Economia ungherese ha colloqui con il direttore esecutivo del Gruppo della Banca mondiale

Daily News Ungheria

Il ministro delle finanze Mihály Varga lunedì ha tenuto colloqui con Guenther Schoenleitner, direttore esecutivo del consiglio di amministrazione del gruppo della Banca mondiale, discutendo in che modo la Banca mondiale può aiutare le aziende ungheresi ad espandersi sul mercato internazionale.

Il governo ungherese si è prefisso un obiettivo strategico per aiutare a rafforzare le capacità di esportazione delle piccole e medie imprese, ha affermato Varga durante i colloqui.

Il governo sta facendo tutto il possibile per garantire che sempre più aziende ungheresi possano partecipare alle varie gare d'appalto del Gruppo della Banca mondiale, ha affermato Varga.

Le aziende ungheresi hanno partecipato a quasi 40 progetti lanciati dalla banca negli ultimi anni, aggiudicandosi contratti per un valore totale di oltre 50 milioni di dollari, ha aggiunto.

Il ministro ha espresso sostegno per la Banca Mondialeobiettivi di sviluppo nei paesi colpiti da migrazione e povertà, rilevando che questo approccio era in linea con la politica ungherese di affrontare i problemi a livello locale.

Varga e Schoenleitner hanno anche discusso del Vertice mondiale sull'acqua che si terrà a Budapest questo autunno.

Hanno convenuto che la Banca mondiale potrebbe svolgere un ruolo chiave nei progetti relativi allo sviluppo sostenibile.

Il dialogo tra i leader ungheresi e turchi è diretto, afferma FM ungherese a Istanbul

Il dialogo tra i leader ungheresi e turchi è diretto, afferma FM ungherese a Istanbul

ministro degli esteri Ungheria Istanbul

I leader di Ungheria e Turchia sono in grado di parlarsi onestamente e senza ipocrisia, ha affermato il ministro degli Affari esteri e del commercio a Istanbul dopo aver incontrato mercoledì due controparti turche.

Péter Szijjártó ha tenuto colloqui con Mevlut Cavusoglu, il ministro degli Esteri, e con Ruhsar Pekcan, il ministro del Commercio, a margine del forum economico Go Africa sponsorizzato dall'Ungheria e dalla Turchia.

Szijjártó ha detto ai giornalisti che si è sviluppato un alto livello di fiducia tra i leader dei due paesi, il che ha chiaramente giovato all'economia.

Ciò si riflette nel volume del commercio bilaterale, che ha superato i 3 miliardi di dollari nel 2018, ha affermato.

Rivolgendosi al forum, Szijjártó ha affermato che stava emergendo un nuovo ordine mondiale in base al quale i cambiamenti nell'economia globale e nella politica globale hanno portato a un nuovo sistema di relazioni.

In questo sistema i paesi che sono in grado di creare un numero fondamentale di forti alleati possono avere successo, ha affermato, aggiungendo che la Turchia è stata un tale alleato per l'Ungheria.

Parlando dell'Africa, ha affermato che il continente ha due facce, offrendo da un lato opportunità illimitate mentre, dall'altro, ponendo la più grande sfida all'Europa dell'ultimo decennio sotto forma di migrazione di massa.

Per l'Ungheria, la cooperazione economica con l'Africa crea un'opportunità di profitto, ha affermato il ministro. Ma è anche un'enorme responsabilità garantire che gli investimenti esteri servano come un modo per mantenere gli africani nel loro continente. Con investimenti congiunti, Ungheria e Turchia può raggiungere questo obiettivo, ha detto Szijjártó.

Per costruire un futuro a casa, gli africani avranno bisogno di conoscenze competitive, ha affermato il ministro, osservando che l'Ungheria ha contribuito a questo obiettivo offrendo borse di studio universitarie statali a 1,422 studenti africani.

Szijjártó ha osservato che la Eximbank ungherese ha aperto una linea di credito di 220 milioni di dollari USA per finanziare investimenti congiunti ungherese-turchi in Africa.

L'Ungheria aprirà una nuova linea di credito se tutte le risorse saranno esaurite, ha aggiunto.

La Banca Mondiale, ha osservato, ha previsto una crescita nella regione sub-sahariana a un costante mezzo punto percentuale al di sopra del tasso di crescita globale nei prossimi anni. Ma con la sua popolazione che crescerà di 370 milioni, o 35 per cento, nei prossimi 10 anni, costituendo il 40 per cento della crescita della popolazione mondiale, se si verificasse un esodo di giovani potrebbe verificarsi una grave destabilizzazione, ha affermato, aggiungendo che i giovani di talento dovrebbero rimanere e costruire economie moderne nelle loro terre d'origine.

Szijjártó ha incontrato l'amministratore delegato di Turk Eximbank, Adnan Yildirim, e il presidente della divisione affari turco-ungherese DEIK, Adnan Polat.

Il forum è stato organizzato per la seconda volta congiuntamente dall'Agenzia ungherese per la promozione delle esportazioni (HEPA) e dal Comitato per le relazioni economiche estere (DEIK) della Turchia.

Al termine della sua visita ufficiale a Istanbul, Szijjarto è stato ricevuto in udienza dal Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I.

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HIPA porta 4.3 miliardi di euro di investimenti in Ungheria nel 2018

L'Agenzia ungherese per la promozione degli investimenti (HIPA) ha concluso con successo i negoziati su 98 progetti lo scorso anno, portando oltre 4.3 miliardi di euro di investimenti nel paese, ha affermato oggi il quotidiano economico Világgazdaság.

Gli investimenti creeranno più di 17,000 posti di lavoro,

HIPA ha detto al giornale.

Gli investimenti includevano 28 di società di proprietà tedesca. Questi ammontano a quasi 2 miliardi di euro e creeranno 7,800 posti di lavoro. Le società di proprietà degli Stati Uniti hanno deciso 15 investimenti per un valore complessivo di 215 milioni di euro, creando 1,954 posti di lavoro.

Il maggior numero di investimenti è stato nel settore automobilistico: un totale di 36 investimenti per un valore di 2.6 miliardi di euro creeranno quasi 11,000 posti di lavoro nel settore.

Il ministro dell'Economia ungherese vede crescenti opportunità per le imprese ungheresi in Asia

Daily News Economia ungherese

Sempre più aziende ungheresi faranno affari in Asia, ha affermato venerdì il ministro delle finanze Mihály Varga a Bali a margine di un incontro annuale del FMI e della Banca mondiale.

Dopo i colloqui con Danny Alexander, capo della Asian Infrastructure Investment Bank, Varga ha affermato che l'Ungheria riceverà accesso diretto a nuovi progetti attraverso la banca, consentendo alle società ungheresi di apparire sui mercati asiatici.

La banca, a cui l'Ungheria si è unita l'anno scorso, fornisce finanziamenti a basso costo per progetti in Asia per un valore complessivo di 1,000 miliardi di dollari, ha osservato il ministro.

È molto probabile che le aziende ungheresi con esperienza nella gestione dell'acqua presuppongano una presenza visibile lì, ha affermato il ministero delle finanze in una nota.

Disse anche Varga

il Fondo Monetario Internazionale e il Gruppo Banca Mondiale avevano riconosciuto i risultati della politica economica ungherese, dato il FMI ha rivisto al rialzo le sue previsioni di crescita ungherese.

Il ministro delle finanze ha anche annunciato di aver invitato Alexander al vertice sull'acqua di Budapest nell'ottobre del prossimo anno al fine di rafforzare gli sforzi della banca per rafforzare i suoi legami europei.

Varga ha avuto colloqui con Banca Mondiale capo Cyril Mueller, così come Karin Finkelston, vicepresidente della International Finance Corporation. I colloqui si sono concentrati sull'assistenza del Gruppo della Banca Mondiale alle società ungheresi nelle loro attività internazionali, nonché sugli sforzi del Gruppo di Visegrad per costruire una strategia regionale comune, afferma la dichiarazione.

La Banca Mondiale alza le previsioni del PIL dell'Ungheria

Daily News Economia ungherese

La Banca mondiale ha aumentato le sue previsioni per la crescita del PIL dell'Ungheria nel 2018-2020 nel suo nuovo rapporto semestrale Global Economic Prospects.

Europa e Asia centrale

Secondo il rapporto sulle prospettive economiche globali, Gsi prevede che la crescita nella regione sarà moderata fino a un 3.2% rivisto al rialzo nel 2018 e scenderà al 3.1% nel 2019 poiché una modesta ripresa tra le economie esportatrici di materie prime è solo parzialmente compensata da un rallentamento tra gli importatori di materie prime. In Turchia, si prevede che la crescita rallenti al 4.5 per cento nel 2018 e al 4.0 per cento nel 2019, poiché i ritardi nel risanamento di bilancio e l'estensione del programma di sostegno del credito mitigheranno un rallentamento previsto dopo la forte ripresa dello scorso anno. Si prevede che la crescita in Russia si manterrà stabile a un tasso dell'1.5% quest'anno e accelererà all'1.8% il prossimo anno poiché gli effetti dell'aumento dei prezzi del petrolio e dell'allentamento della politica monetaria sono compensati dai tagli alla produzione di petrolio e dall'incertezza sulle sanzioni economiche.

Ungheria

La Banca Mondiale ha alzato la previsione di crescita del PIL per quest'anno al 4.1 per cento dal 3.8 per cento del precedente rapporto pubblicato a gennaio. Ha alzato le previsioni per il 2019 e il 2020 entrambi di un decimo di punto percentuale rispettivamente al 3.2 per cento e al 3 per cento.

Il governo ungherese stima la crescita del PIL al 4.3 per cento quest'anno.

Con le nuove previsioni la Banca MondialeGli analisti riconoscono anche che la politica economica dell'Ungheria è sulla strada giusta, dopo che numerose istituzioni economiche e finanziarie internazionali hanno fatto lo stesso, ha affermato il ministero delle finanze in una dichiarazione dopo la pubblicazione del rapporto.

Leggi di più QUI: Prospettive economiche globali.

UngheriaTrends: le notizie economiche più importanti – 2a settimana

Vedi sotto le principali notizie economiche e finanziarie della settimana precedente: 

MANCANZA DI LAVORO: 'BOMBA WAGE' DA ALDI

Come riportato in precedenza, la carenza di manodopera causa molti problemi in Ungheria e colpisce quasi tutti i settori dell'economia. Il commercio, infatti, è tra i più colpiti. Il motivo è semplice: sempre più lavoro all'estero per salari migliori. Di conseguenza, molte catene di supermercati hanno deciso ultimamente di aumentare gli stipendi per mantenere la propria forza lavoro. Tuttavia, secondo Origo.hu, Aldi ha lanciato una "bomba salariale" all'inizio dell'anno. La società ha annunciato che dal 2018 in poi ogni commesso esperto riceverà 353 mila (1140 EUR) di stipendio lordo mensile. Leggi di più QUI.

APERTO IL PRIMO HOTEL AEROPORTUALE DI BUDAPEST

A gennaio è stato aperto il primo hotel in Ungheria che ha un collegamento diretto con i terminal dell'aeroporto. Si chiama ibis Styles Budapest Airport Hotel. Leggi di più QUI.

IL CENTRO COMMERCIALE E CULTURALE UNGHERESE INIZIA A OPERARE A BANGKOK

Il centro commerciale e culturale ungherese ha iniziato ad operare nella capitale thailandese. C'è stato un vivace rapporto tra Thailandia e Ungheria dalla metà degli anni Novanta, la Thailandia è stata una delle destinazioni esotiche preferite dai viaggiatori ungheresi. Leggi di più QUI.

PAGAMENTI ANTICIPATI SUI FINANZIAMENTI UE LIFT GEN GOVERNMENT DEFICIT

Il disavanzo di bilancio dell'Ungheria basato sul flusso di cassa, esclusi i consigli locali, ha registrato un disavanzo di 1,973.9 miliardi di fiorini (6.4 miliardi di euro) alla fine di dicembre, ha affermato il ministero dell'Economia. Il disavanzo ha raggiunto il 169.2 per cento dell'obiettivo di 1,166.4 miliardi di fiorini per l'intero anno, ampliandosi sui pagamenti anticipati sui finanziamenti dell'Unione europea. Mentre lo scorso anno la spesa totale per i programmi dell'UE è stata di oltre 2,555 miliardi di fiorini, i trasferimenti da Bruxelles hanno raggiunto appena 1,015 miliardi di fiorini.

UNGHERIA CPI BORDO A 2.1 PC IN DIC

I prezzi al consumo in Ungheria sono aumentati del 2.1% su base annua a dicembre, ha affermato l'Ufficio centrale di statistica (KSH). Per l'intero anno, i prezzi al consumo sono aumentati del 2.4%, ancora ben al di sotto dell'obiettivo di medio termine del 3% +/-1 punto percentuale della banca centrale.

IL SETTORE AUTOMOBILISTICO PENSA SULLA CRESCITA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE

La crescita della produzione industriale ungherese è rallentata al 3.4% su base annua a novembre dal 7.6% del mese precedente poiché la produzione del settore automobilistico è diminuita del 2.8%, ha affermato KSH in una lettura dettagliata dei dati.

ADA INVESTIRÀ HUF 5.2 MLD NELL'ESPANSIONE IN UNGHERIA

Il produttore di mobili di proprietà austriaca Ada ha dichiarato che investirà 5.2 miliardi di fiorini (16.85 milioni di euro) per espandere la produzione nelle sue unità di Körmend, Zalaegerszeg e Nova (ovest dell'Ungheria). Il governo sosterrà l'investimento, che creerà 100 posti di lavoro, con una sovvenzione di 1 miliardo di fiorini. Leggi maggiori dettagli QUI.

I NUMERI DEI PASSEGGERI LISZT FERENC CRESCONO DI QUASI 15 PC NEL 2017

Il numero di passeggeri all'aeroporto internazionale Liszt Ferenc di Budapest è aumentato del 14.5% a 13.1 milioni lo scorso anno, secondo i dati della società di intelligence del settore CAPA Center for Aviation. Il volume del trasporto aereo di merci movimentate presso l'aeroporto è aumentato del 13.4% a 127,000 tonnellate.

UNITÀ MAPEI UNGHERIA SALDI DI 28 PZ

Le vendite dell'unità ungherese del produttore italiano di materiali da costruzione Mapei sono aumentate del 28% a 12.5 miliardi di fiorini nel 2017, ha affermato la società. L'unità potrebbe riprendere le esportazioni, che sono state interrotte lo scorso anno a causa del boom della domanda interna, quando l'espansione della capacità sarà completata a luglio.

WIZZ AIR APRE LA BASE A VIENNA

La compagnia aerea low cost ungherese Wizz Air ha dichiarato che a giugno aprirà una base da 331 milioni di dollari all'aeroporto di Vienna. Wizz Air schiererà un aeromobile Airbus A320 alla base quando aprirà e altri due Airbus A321 a novembre. La compagnia aerea opererà 17 nuove rotte da Vienna nel 2018, offrendo 450,000 posti su 69 voli settimanali entro la fine dell'anno. Leggi di più QUI.

LA BANCA MONDIALE AUMENTA LE PREVISIONI DEL PIL IN UNGHERIA

La Banca mondiale ha aumentato le sue proiezioni per la crescita del PIL ungherese al 3.8% per il 2018 e al 3.1% per il 2019 in una previsione semestrale. Entrambe le previsioni sono state aumentate di un decimo di punto percentuale rispetto alla precedente pubblicazione Global Economic Prospects pubblicata a giugno.

MTI Foto: Szilárd Koszticsák

Áder invitato al prossimo vertice sul clima di Parigi

I capi delle Nazioni Unite e della Banca mondiale e il presidente francese hanno invitato congiuntamente il presidente ungherese a partecipare al vertice sul clima di Parigi del mese prossimo.

Nella loro lettera indirizzata a János Áder, Antonio Guterres, Jim Yong Kim ed Emmanuel Macron hanno notato che Parigi ospiterà il vertice il 12 dicembre, segnando il giorno in cui è stato adottato uno storico accordo sul clima nella capitale francese nel 2015.

Hanno detto nella lettera, una copia della quale è stata rilasciata venerdì dall'ufficio di Áder a MTI, che

invitano il presidente ungherese a partecipare al vertice con l'obiettivo di “promuovere uno slancio politico di alto livello sull'azione per il clima e intensificare la mobilitazione di tutti gli attori”.

“L'azione per il clima richiede la piena mobilitazione della comunità internazionale. Le Nazioni Unite, il Gruppo della Banca Mondiale e i principali partner di tutto il mondo hanno concordato di accelerare il nostro sforzo collettivo e di raccogliere tutte le nostre energie per affrontare il cambiamento climatico", hanno affermato.

[pulsante link=”https://dailynewshungary.com/macron-thanks-aders-proposals-fighting-climate-change/” color=”green” newwindow=”yes”] Le proposte di János Áder per combattere il cambiamento climatico sono state accolte con favore da Macron[/button]

Áder ha aderito il 7 maggio 2015 all'iniziativa dell'ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore per ottenere il sostegno di un miliardo di firmatari dal vertice di Parigi per incoraggiare i leader mondiali a unire le forze contro clima cambiare.

Ha firmato l'Accordo di Parigi sul clima per conto dell'Ungheria presso la sede delle Nazioni Unite a New York il 22 aprile 2016.

Il 160 maggio dello stesso anno il parlamento ungherese ha ratificato l'accordo con un voto unanime di 24 legislatori.

L'impegno principale dell'accordo di Parigi è di mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto dei 2 gradi Celsius. Una delle componenti chiave dell'accordo è il finanziamento, che incoraggia tutti i paesi a partecipare con il più ampio coinvolgimento possibile di capitali privati.

La crisi idrica può portare alla guerra, afferma il presidente ungherese a New York

Una crisi idrica potrebbe portare a conflitti armati, ha detto il presidente János Áder a MTI giovedì, dopo aver partecipato a una riunione del gruppo di esperti sull'acqua (HLPW) insieme a funzionari tra cui Nazioni unite Segretario Generale Antonio Guterres e Banca Mondiale capo Jim Yong Kim.

L'HLPW è stato convocato nel 2016 dai leader delle Nazioni Unite e dal Gruppo della Banca Mondiale per un periodo di due anni per affrontare le questioni globali legate alla gestione dell'acqua e ai servizi igienico-sanitari.

Guterres ha detto all'incontro che la crisi idrica mondiale è peggiorata da quando il corpo è stato convocato, ha detto Áder. Citando i dati della Banca Mondiale, ha affermato che oltre due miliardi di persone nel mondo non hanno accesso ad acqua potabile di qualità sufficiente e 4 miliardi non hanno accesso a servizi igienici soddisfacenti, ha affermato Áder.

"Se non riusciamo ad affrontare l'incombente crisi idrica in modo efficace, potrebbero nascere conflitti armati", ha affermato Áder ha citato Guterres.

Áder ha citato il caso della Giordania come esempio. Il secondo paese più arido del mondo ora spende il 5% del suo PIL per provvedere ai migranti in fuga dai conflitti in Medio Oriente, ha affermato. “Se aggiungiamo le conseguenze del cambiamento climatico come il drammatico calo della quantità d'acqua pro capite, il prosciugamento dei fiumi e le tensioni sociali, nonché un'altra ondata migratoria dai paesi colpiti dal cambiamento climatico, possiamo apprezzare il livello del conflitto Giordania potrebbe affrontare”, ha detto.

Nel tempo rimanente del suo mandato biennale, l'HLPW lavorerà per aumentare la consapevolezza dei pericoli di un'imminente crisi idrica, ha affermato Áder.

"Non dovremmo solo parlare di investire nella gestione dell'acqua, ma anche trasmettere il messaggio che la gestione dell'acqua è anche una buona opportunità di investimento", ha affermato Áder.

"Con sufficiente volontà politica e sostegno possiamo trovare le risorse e le forme di finanziamento per ridurre il rischio di una crisi idrica", ha affermato.

Foto: MTI