La TEK informa la stampa sulle indagini riguardanti i terroristi in Ungheria nel 2015
Budapest, 30 settembre (MTI) – La forza antiterrorismo ungherese TEK ha informato venerdì la stampa delle sue scoperte riguardanti i terroristi che hanno trascorso del tempo in Ungheria lo scorso anno, compresi gli autori degli attacchi di Parigi e Bruxelles.
Gli alti funzionari della TEK Csaba Majoros e Zsolt Bodnár hanno affermato che complessivamente 14 terroristi hanno trascorso alcuni giorni ciascuno in Ungheria l'estate e l'autunno scorso, ma hanno aggiunto che l'organizzazione terroristica dello Stato islamico non ha alcuna rete nel paese. I terroristi sono arrivati in gruppi di due o tre, tipicamente utilizzando la rotta migratoria dei Balcani.
Del gruppo facevano parte Abdelhamid Abaoud, organizzatore degli attentati di Parigi, Ayoub El Khazzani, che tentò un attentato all'espresso Amsterdam-Parigi, nonché Salah Abdeslam, che doveva essere il quarto attentatore suicida nell'attentato allo Stade de France di Parigi, ma che all'ultimo minuto ha buttato via la sua cintura esplosiva. Tra i terroristi c'erano anche Bilal Hadfi e Chakib Akrouh, che poi hanno commesso attentati suicidi a Parigi.
Secondo l'indagine, Abdeslam avrebbe fatto diversi viaggi a Budapest, così come l'algerino Bilal C., uno stretto collaboratore di Abaoud. Quest'ultimo terrorista è stato arrestato per aver attraversato illegalmente il confine tra Ungheria e Austria, ma in seguito è riuscito a fuggire dal paese. I funzionari della TEK hanno aggiunto che i movimenti dei terroristi erano stati coordinati dal quartier generale dello Stato islamico in Siria.
Anche altri due attentatori allo Stade de France erano entrati in Ungheria dalla Croazia e facevano parte dei migranti che le autorità ungheresi trasportarono in autobus fino al confine austriaco. Erano stati registrati come richiedenti asilo in Croazia.
Rispondendo alla domanda sulla tempistica della conferenza stampa, Bodnár ha detto che la TEK ha recentemente ricevuto l'informazione dai suoi omologhi francese e belga.
Giovedì la commissione parlamentare per l'applicazione della legge ha ascoltato i rapporti sull'argomento, ma secondo i socialisti dell'opposizione non sono emerse nuove informazioni. Il vice capo del comitato socialista Tamás Harangozó ha poi dichiarato alla stampa che "le persone dovrebbero decidere da sole se la sessione è solo un evento elettorale" in vista dell'imminente referendum ungherese sulle quote degli immigrati.
Fonte: MTI
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