Le 10 più grandi battaglie ungheresi vittoriose della storia
Honvedelem.hu ha raccolto 10 battaglie vittoriose. Ecco dieci battaglie, assedi e scoperte vinte dagli ungheresi, ha detto szeretlekmagyarorszag.hu.
Battaglia di Pozsony (Bratislava)
La battaglia di Pozsony è considerata una delle più grandi vittorie dell'Ungheria, perché solo l'esercito ungherese di 40mila persone potrebbe vincere l'esercito tedesco di centomila (altre fonti dicono numeri più bassi) nel mese di luglio 907. L'esercito del Regno dei Franchi d'Oriente venne ad occupare il territorio degli ungheresi. Gli aggressori erano guidati dal principe Luitpold di Baviera e da Theotmar, arcivescovo di Salisburgo. Il comandante ungherese era il principe Arpad o uno dei suoi figli.
L'importanza della battaglia è che è stata la prima guerra patriottica degli ungheresi e hanno anche dimostrato di poter tenere il bacino dei Carpazi.
La vittoria a Nandorfehervar (Belgrado)
Il trionfo di Nandorfehervar fu uno degli eventi più significativi delle guerre ungherese-turche. Tra il 4 e il 21 luglio 1456, i difensori guidati da Mihaly Szilagyi tennero eroicamente la fortezza contro l'esercito assediante del sultano Mehmed II, che ha più di dieci volte il numero. Il 22 luglio, gli ungheresi guidati da Janos Hunyadi sconfissero i turchi.
Battaglia di Kenyermezo (Breadfield)
Nel settembre 1479, 40mila soldati turchi e 15mila valacchi invasero la Transilvania e devastarono Mezoseg. Istvan Bathori Voivod della Transilvania chiamò alle armi gli Szekely, i Sassoni e i Moldavi e andò contro i Turchi. Anche Pal Kinizsi, ufficiale giudiziario di Temes si è mobilitato, ha detto szeretlekmagyarorszag.hu.
L'esercito invasore perse migliaia di persone, inoltre, nonostante la superiorità numerica dei turchi dovette fuggire dal campo di battaglia.
Presa di Vienna
Il re Matyas conquistò la capitale austriaca nel 1485, dopo un assedio di 5 mesi. Quindi Matyas marciò solennemente nella città più ricca degli Asburgo. Cinque giorni dopo, i consiglieri di Vienna prestarono giuramento di fedeltà al re, che assunse il titolo di principe austriaco e trasferì il suo quartier generale nella città occupata.
L'assedio di Koszeg
Il sultano Suleiman I ha cercato di occupare Koszeg come parte della campagna del 1532. Tuttavia, il castello relativamente piccolo guidato da Miklos Jurisics resistette agli attacchi per tre settimane. La vittoria confermò il significato delle fortezze, poiché l'esercito turco ebbe più successo nelle battaglie aperte, ma con le fortezze si poteva ostacolare il loro cammino.
La vittoria di Eger
Il fallito assedio di Eger è considerato una delle più grandi vittorie ungheresi. Solimano I lanciò una campagna nel 1552 per vendicare il tentativo di riunificazione dell'Ungheria reale e della Transilvania nel 1551. Voleva conquistare ogni castello dei castelli di confine ungheresi. Istvan Dobo e il suo esercito lo impedirono, il sentiero di guerra settentrionale fu liberato e anche le città minerarie di Felvidek potevano respirare facilmente.
Battaglia di Nagyharsany
Viene anche chiamata dagli storici la seconda battaglia di Mohacs, perché distava 25 km dalla città, ma, fortunatamente, ebbe un esito ben diverso rispetto alla prima.
L'esercito cristiano era guidato da Carlo di Lorena e trionfò enormemente sul più grande esercito turco.
Battaglia di Pakozd
Fu la prima battaglia della Guerra d'Indipendenza del 1848-49, e anche la prima vittoria, grazie alla quale il nostro Paese conservò l'indipendenza raggiunta dalle leggi di aprile.
25mila ungheresi e 35mila croati guidati da Jelacic si sono scontrati tra loro e il leader croato ha dovuto ritirarsi, ha detto szeretlekmagyarorszag.hu.
Battaglia di Isaszeg
La prima battaglia decisiva della campagna di primavera fu combattuta tra Isaszeg e Godollo il 6 aprile 1849. Gli ungheresi volevano respingere il più possibile gli austriaci. Il nemico guidato da Windisch Gratz voleva espellere gli ungheresi oltre il fiume Tibisco. Tuttavia, gli ungheresi riuscirono a espellere il nemico dalle loro posizioni rinforzate.
La svolta di Gorlice
La prima guerra mondiale durò quasi un anno, quando le potenze centrali furono vicine alla sconfitta nel 1915. Dopo l'offensiva di tre giorni, le truppe dello zar persero la speranza di fare pace con la monarchia austro-ungarica e la Bulgaria entrò in guerra al fianco delle potenze centrali.
basato sull'articolo di szeretlekmagyarorszag.hu
tradotto da BA
Fonte: http://www.szeretlekmagyarorszag.hu
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