Ecco come è possibile il salto spaziale nell'Ungheria del 1910 – Foto
Il nome di Imre Dlusztus non è sconosciuto ai media e nemmeno al mondo del vino, ma ora alfahir.hu lo ha intervistato sul MiniHungary Model Park, che è stato inaugurato a marzo di quest'anno. Anche se il restauro dell'Ungheria storica non è semplice nella pratica, grazie al lavoro di alcuni anni, possiamo immaginare come sarebbe tornare a viaggiare in un paese grande, prospero e imponente.
Proprietario e gestore del parco è Bornemzet Kft., che è gestito da Imre Dlusztus, che in precedenza aveva immaginato un “villaggio della storia”, in cui avrebbero reso abitabili edifici storici e un parco spettacolare, nella cornice di un museo a cielo aperto . Infine, sarebbe stato così costoso da non realizzarlo, ma non rinunciò al suo sogno e lo trasformò in un “paese modello”.
Hanno vinto la domanda necessaria per finanziare nel 2009, questa volta sono iniziati i lavori per creare le miniature di diversi edifici tipici dell'Ungheria storica nel 1910. Come sa alfahir.hu, hanno scelto quest'anno perché è stato condotto un censimento completo e approfondito dal re e imperatore Francesco Giuseppe in quell'anno, quindi ci sono molti dati. Dopo gli sviluppi del millennio, l'Ungheria ha avuto il massimo dei suoi poteri, quindi è un momento davvero degno di essere immortalato.
I lavori si sono svolti nel corso di molti anni; il parco potrebbe aprire in un'area di due ettari a Morahalom questo marzo. Ci sono ancora alcuni punti deboli, come luoghi ombrosi, recinti più estetici, sarebbe necessaria una descrizione più elaborata, ma queste sono solo piccole cose.
I modelli possono essere visti, a parte un'eccezione, in un rapporto 1:25, in modo da poter confrontare le imponenti chiese, fortezze, castelli e altri monumenti senza un lungo viaggio. È anche un buon programma per le classi scolastiche, poiché possono conoscere gli edifici del Collegio Riformato di Debrecen, il Palazzo Festetics, la Cattedrale di Gyulafehervar, il Castello di Miko a Csikszereda, la Torre del fuoco di Sopron, i municipi di Szabadka e Arad, il castello di Eger o il Parlamento in un pomeriggio. Quest'ultimo è costato 40 milioni di HUF e il lavoro semestrale di 40 uomini.
La selezione di ogni edificio è avvenuta per un motivo, ad esempio, proprio all'ingresso, possiamo vedere il mulino ad acqua Turistvand, che si trova lì perché in Ungheria nel 1910 la capacità di macinazione era esattamente uguale a quella degli Stati Uniti, ed è bene ricordalo e ricordalo. “Solo nella contea di Vas, c'erano 305 mulini, e ora uno guarda fuori dalla finestra e difficilmente vede terreni agricoli” – ha aggiunto.
“C'è il casinò Tokaj, e ci si potrebbe chiedere cosa ci faccia vicino al Castello di Buda o al Parlamento. Perché simboleggia bene che entro la seconda metà del 18th secolo, la città mercato ha creato un proprio circolo culturale, un importante luogo di incontro aperto ai cittadini della città. 80 anni prima dell'abolizione della servitù della gleba” – ha detto.
Il MiniHungary Model Park ha superato l'11 millesimo visitatore dall'apertura a marzo. Diversi gruppi stranieri hanno visitato, ma accolgono anche tutti fino al 30 novembre di quest'anno, individualmente o in gruppo. Alfahir.hu lo consiglia e lo renderebbero obbligatorio nell'istruzione.
sulla base dell'articolo di alfahir.hu
tradotto da BA
Foto: Balazs Beli/alfahir.hu
Fonte: http://alfahir.hu
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