Il turismo è il cardine dell'economia ungherese
L'ultimo rapporto economico chiamato Tendenze e politiche turistiche dell'OCSE 2018, realizzato dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), si concentra sull'importanza del turismo in 49 paesi e analizza i dati nazionali per fornire un quadro globale di questo settore nella vita di ogni paese. Le analisi ben dettagliate degli esiti fornite da Turizmus.com e il rapporto dell'OCSE lo dimostra L'Ungheria ha avuto un notevole sviluppo in questo settore ed è tra i leader secondo la classifica dell'anno precedente.
Il turismo è uno dei settori dell'economia in più rapida crescita e non solo svolge un ruolo fondamentale nella crescita del PIL dei paesi, ma offre anche opportunità di lavoro a milioni di persone in tutto il mondo. È un driver significativo del Spagnolo società che anche il rapporto OCSE ha confermato con dati credibili.
In effetti, questo settore fornisce l'11.1% del PIL totale della Spagna e impiega il 13% della popolazione locale, cosa sicuramente difficile da sconfiggere.
Se non fosse abbastanza promettente per il paese mediterraneo, merita senza dubbio una certa attenzione il fatto che 82 milioni di turisti l'abbiano visitata nel 2017 rendendola la 2a destinazione turistica più popolare. Il turismo è anche un settore determinante in Portogallo dove, nel 2016, ha contribuito con un eccezionale 9.2% alla crescita economica del paese.
Per citare anche alcuni paesi dall'altra parte della medaglia, vale la pena esaminare la situazione di Germania ed Giappone dove il ruolo del turismo nello sviluppo economico è molto più trascurabile. Nel primo ha rappresentato il 9.2% della crescita economica mentre nel secondo è stato solo dell'1.9%. Tuttavia, la performance relativamente debole di questi paesi può essere spiegata dal fatto che sono molto più forti nei settori terziario e industriale.
Fino a UngheriaI risultati sono preoccupati, la situazione del turismo è abbastanza promettente lì.
Con il suo contributo del 6.1% allo sviluppo dell'economia, precede paesi come Danmark, Australia, Italia oppure UK. Incredibile, vero?! In questo settore, nel periodo in esame sono state impiegate 346,000 persone che rappresentano il 9.1% della forza lavoro totale, indicando che il 2016 è stato davvero un anno eccezionale per il turismo ungherese.
I miglioramenti possono essere spiegati con modifiche strutturali apportate nel settore, ma il assistenza finanziaria di milioni di euro dedicati anche ad attività di promozione turistica. Inoltre un altro importante fattore che incide favorevolmente sul settore è la riduzione dell'Iva dal 27% al 18%.
Tra i progetti futuri del Agenzia del Turismo Ungherese Europe è sviluppo del turismo nelle aree prioritarie, compresi luoghi come l'ansa del Danubio, Lago Balaton, Debrecen, Tokaj ed Sopron, dove l'obiettivo principale è fare investimenti e promuovere il turismo per rendere queste destinazioni più attraenti per i turisti.
Tutto sommato, i risultati dello studio mostrano chiaramente che il turismo ungherese è sulla strada giusta e, si spera, con ulteriori sviluppi sostenuti dallo stato, potrebbe attirare ancora più turisti in futuro fornendo migliori prospettive occupazionali anche per gli ungheresi.
Immagine in primo piano: Bódis Krisztián facebook/Budapest Images
Fonte: turizmus.com; leggi.oecd-ilibrary.org/oecd-tourism-trends-and-policies-2018
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