Cronache spettrali: svelare le spettrali leggende ungheresi – VIDEO

La sanguinosa storia di Báthory
As Magyarországom scrive, la leggenda ungherese del castello di Csejte è incentrata sulla famigerata Erzsébet Báthory, nota come la "Contessa sanguinaria". Vissuta tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, si dice che Báthory si bagnasse nel sangue di giovani ragazze per preservare la sua bellezza. Secondo il folclore oscuro, torturò e uccise centinaia di vittime con l'aiuto dei suoi servi, usando metodi così brutali che rimangono orribili ancora oggi.
Alla fine arrestata, Báthory fu murata viva nel suo castello, dove si crede che il suo fantasma infesti ancora i locali. I visitatori spesso riferiscono di sussurri inquietanti e sensazioni di freddo all'interno delle mura del castello. Per amore di completezza, tuttavia, dobbiamo menzionare che gli storici odierni credono che i malfattori di Báthory fossero quelli che diffondevano queste bugie per acquisire la ricchezza della contessa.

Le streghe di Diósgyőr
Il castello di Diósgyőr, situato vicino a Miskolc, non è solo uno straordinario esempio di architettura medievale, ma anche un punto focale di racconti inquietanti e leggende ungheresi. Le sue mura sono state testimoni sia di eventi storici che di eventi mistici. Il folklore locale racconta di streghe che si radunavano nei boschi circostanti, con strane feste notturne e avvistamenti di creature misteriose, tra cui la temibile Strega dal naso di ferro (Vasorrú Bába). Nel 1717, quattro donne furono accusate di stregoneria in relazione a questi oscuri avvenimenti. Si dice che abbiano corrotto la gente del posto e si siano persino trasformate in tartarughe e abbiano nuotato attraverso il Danubio. Queste sfortunate donne incontrarono un triste destino, bruciate vive sul rogo in Piazza Búza. Questi eventi agghiaccianti continuano a gettare un'ombra sulla storia del Castello di Diósgyőr.
Agghiaccianti leggende ungheresi sul castello di Dévény
Il castello di Dévény, situato nell'attuale Slovacchia, è intriso di leggende ungheresi e di folklore spettrale. Essendo una delle fortificazioni più antiche della regione, è da tempo oggetto di racconti agghiaccianti. Una delle leggende più famose riguarda una ragazza vergine murata all'interno del castello per renderlo invincibile. Un'altra storia tragica racconta l'amore sfortunato di una suora e un cavaliere, che si lanciarono dal castello verso la morte, portando alla creazione del weiber-stein (asszonykő) e al nome della Torre delle monache (Apácatorony). Queste storie inquietanti, insieme alle apparizioni di fantasmi, contribuiscono alla duratura atmosfera mistica del castello.
Le creature mistiche di Pécs
Il muro di pietra di Tettye in Pécs è anche un luogo legato a varie leggende ungheresi, il che lo rende uno dei siti più misteriosi della regione. Secondo il folklore locale, le scogliere un tempo ospitavano creature mistiche, tra cui fate, giganti, streghe e ghoul. L'imponente formazione rocciosa, che si ritiene abbia occhi e la capacità di inghiottire le persone intere, ha incuteto timore nei cuori della gente del posto. Oggi, la "parete rocciosa" di Tettye rimane una destinazione popolare, la sua atmosfera inquietante e le sue forme uniche continuano a evocare le antiche storie di fantasmi che un tempo la circondavano.
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