Walesa ponte tra “Est e Ovest”, dice Lazar
Budapest, 5 novembre (MTI) – L'ex presidente polacco Lech Walesa è stato ospite d'onore di una cena offerta dal presidente ungherese Janos Ader mercoledì sera.
Nel suo discorso Ader ha ricordato il suo incontro personale con Walesa, 71 anni, e le lotte per la libertà del popolo polacco. Ha detto che entrambi hanno assistito alla messa celebrata da Papa Giovanni Paolo II durante la sua terza visita in Polonia nell'estate del 1987. Ha osservato che nessuno dei due sapeva all'epoca che sarebbero stati presidenti dei rispettivi paesi (Walesa tre e mezzo e Ader 27 anni dopo).
Walesa, ex leader del movimento Solidarnosc, ha affermato che la sua generazione ha fatto molto per smantellare i confini in Europa. Ha detto che i muri sono stati abbattuti per garantire l’equità, ma c’è ancora molto da fare per raggiungere l’uguaglianza nella sfera sociale, culturale e dell’istruzione.
La vita dell'ex presidente polacco Lech Walesa è un esempio per ogni potere politico che intende ritornare al principio reale del “governo del popolo”, ha detto durante una cerimonia al Parlamento Janos Lazar, capo dell'ufficio del primo ministro.
Walesa era qualcuno che poteva diventare un ponte che conduceva dal comunismo alla libertà e che era in grado di creare connessioni dove prima c'erano solo muri e cortina di ferro: "tra Oriente e Occidente", ha detto Lazar mercoledì alla cerimonia di consegna a Walesa del premio del Ponte di Visegrad .
Gergely Gulyas, vicepresidente del Parlamento, ha affermato che il messaggio di Walesa è valido ancora oggi, poiché l'Europa di oggi non ha bisogno di altro che di solidarietà, che rispetti le differenze delle diverse tradizioni storiche all'interno della comunità.
Foto: MTI – Attila Kovacs
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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