Soluzione sanitaria indossabile per la protezione dai raggi UV creata dagli studenti di Budapest
Comunicato stampa - Il 22 febbraio, gli studenti di cinque università di Budapest hanno presentato i loro prototipi digitali alla Moholy-Nagy University of Art and Design (MOME University) durante le presentazioni finali di SHack Budapest, l'hackathon sociale. Dopo solo quarantotto ore di intenso brainstorming e programmazione, i team di studenti hanno dovuto trovare dei risultati.
Nel suo discorso di apertura, il professor József Fülöp dell'Università MOME ha spiegato perché è stato condotto questo hackathon sociale: “Questa università ha sempre avuto lo scopo di progettare prodotti che aiutano le persone. Le sfide sono cambiate, ma continuiamo a perseguire lo stesso scopo di progettare prodotti che abbiano un impatto sulla vita degli utenti!” L'evento è stato organizzato da EYA – la comunità europea per l'impatto sociale digitale – nell'ambito di un programma di eventi e concorsi della durata di un anno.
Durante la maratona di quarantotto ore, venticinque rinomati esperti internazionali hanno supportato sei team multidisciplinari per affrontare le sfide nel campo della salute con la tecnologia digitale.
Una giuria internazionale di esperti ha votato il progetto “Sunner” come il progetto vincitore dei Social Hackathon. "Sunner" sostituisce i braccialetti di misurazione UV monouso con un sensore collegato che i bambini possono indossare tutto il giorno dell'estate e quando le radiazioni UV raggiungono i limiti critici, i genitori vengono avvisati sulla loro app per smartphone.
“L'unica cosa che ha deciso questa competizione è la semplicità e la fattibilità. Usano la tecnologia che è già là fuori, la ricombinano e con uno sguardo al mercato si sono accorti che questo prodotto manca”,
Tamas Fogarasy, Interaction Design Lab Leader presso la MOME University, ha spiegato la decisione della giuria e ha aggiunto "questo prodotto sarà disponibile tra sei mesi o un anno al più tardi, in questo momento è chiaramente mancante sul mercato e devi agire subito!"
Tamás Békási, RIS Business Creation Project Manager presso EIT Health, spiega la sua partecipazione come relatore e membro della giuria:
"Programmi come SHack Budapest, organizzati da EYA, offrono un'alternativa di vita ai giovani, aiutandoli a scoprire il loro innovatore interiore, collegandosi ad altri appassionati con mentalità simile - ma competenze e background diversi - aumentando le loro conoscenze con mentori professionisti e a alla fine della giornata, lanciando alcuni nuovi team nel panorama delle startup europee”.
SHack Budapest è stato organizzato da EYA in collaborazione con MOME, Budapest University of Technology, Semmelweis University, Corvinus University e la Facoltà di Scienze Sociali dell'ELTE.
L'hackathon sociale è gentilmente supportato da EIT Health, GE Healthcare e dal programma INPUT.
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