Quando l’Ungheria introdurrà l’euro e quali effetti avrà?

Anche se molti credono che il passaggio all’euro risolverà una lista infinita di problemi di un paese, non è così semplice. Sicuramente ha molti vantaggi; una moneta europea comune può aiutare ad allineare le economie, livellare il campo di gioco nei mercati locali e aumentare l’influenza globale. Tuttavia, a volte l’adozione dell’euro può causare più danni che benefici. Pertanto, l’Ungheria dovrebbe essere altamente tattica e premurosa riguardo alla sua introduzione. Ecco cosa dicono gli esperti.
Una miriade di vantaggi o un enorme contraccolpo?
As Penzcentrum scrive, molti vedono nell’euro un salvatore. I vantaggi che comporta, come l’aiuto allo sviluppo dei paesi e la promozione della concorrenza leale sui mercati, sono innegabili. Tuttavia, presenta i suoi inconvenienti, in particolare la diminuzione dell’autonomia delle economie nazionali e il suo impatto sulla politica monetaria. Prevedere come si svilupperanno queste conseguenze è un compito complesso. Pertanto, lascia ai decisori economici e finanziari la “prova del nove”. Ciò è stato evidente nelle esperienze di due paesi vicini, Croazia e Slovacchia. Fa luce anche sulle complesse ragioni dietro la ritardata adozione dell’euro in Ungheria.
L’Ungheria introdurrà l’euro?
Considerando la questione dell’autonomia, emerge una domanda pressante: quando l’Ungheria sarà testimone dell’avvento dell’euro, offrendoci la prospettiva di sostenere i nostri sforzi di recupero economico sotto i suoi auspici? Al momento, le prospettive appaiono positive, ma l’inizio di questa era di trasformazione rimane velato dall’incertezza. Una notevole mancanza di chiarezza circonda la tempistica dell’introduzione dell’euro. Stranamente, solo Polonia si trova in una situazione simile a quella dell’Ungheria. La Romania e la Repubblica Ceca sono strenui difensori delle rispettive valute nazionali. Nonostante ciò, sono riusciti a delineare una data per l’introduzione dell’euro. Attualmente, questo sfugge al nostro Paese.
Fornire lo sfondo giusto
La Banca nazionale ungherese (MNB) punta ad aderire all’eurozona Ungheria essere un’economia ben preparata e competitiva, garantendo così il progresso ininterrotto del risanamento economico sotto l’egida dell’euro. György Matolcsy, presidente della Banca nazionale ungherese, ha sottolineato che l'Ungheria attualmente non soddisfa i criteri necessari per l'introduzione dell'euro. Le sfide includono la difficoltà nel soddisfare i criteri nominali di Maastricht, soprattutto a fronte dell’elevata inflazione degli ultimi anni. Matolcsy ha sottolineato:
La nostra inflazione è più elevata e i nostri rendimenti a lungo termine sono superiori ai limiti attuali.
Grandi cambiamenti nei prossimi cinque anni
Inoltre, Matolcsy sottolinea anche l’importanza di imparare dagli errori di altri paesi. Ad esempio, la Slovacchia e i paesi del Mediterraneo forniscono un avvertimento. Nel frattempo i paesi baltici, con la giusta dose di pazienza e preparazione, sono riusciti a recuperare il ritardo con l’euro.
Matolcsy ha affermato l’impegno della Banca nazionale ungherese nell’adozione dell’euro. Egli è fiducioso che con adeguate strategie economiche si possa raggiungere nel medio termine il livello di sviluppo necessario per un’introduzione sicura e di successo dell’euro. In particolare, nel gergo finanziario, il medio termine va da uno a cinque anni. Matolcsy prevede che lo scenario ottimale per l’adozione dell’euro da parte dell’Ungheria potrebbe concretizzarsi prima del 2030.
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Fonte:
BENE. Quando abbiamo aderito all’Unione Europea, ci siamo impegnati ad aderire all’Euro in futuro. Un impegno contrattuale (e la rinuncia a una parte di sovranità).
E poi ci sono i requisiti di convergenza economica con il resto dell’UE. Ciò viene misurato in termini di progressi rispetto a:
1. andamento dei prezzi, ovvero inflazione
2. saldi di bilancio e debito pubblico
3. tassi di cambio
4. tassi di interesse a lungo termine
https://www.ecb.europa.eu/ecb/educational/explainers/tell-me-more/html/join_the_euro_area.en.html
Vediamo quanto tempo ci vuole?
Il POSTO preso dall’Ungheria – Economicamente e finanziariamente dal governo ungherese guidato da Victor Orban, in questo momento, i problemi crescenti, c’è il Nadir nell’economia ungherese, un quadro che PEGGIORERÀ.
La risposta è Victor Orban/L'Ungheria deve rimanere membro dell'Unione Europea, il CV “forte” in crescita del governo ungherese guidato da Orban, del suo mantenimento dell'appartenenza all'Unione Europea, essendo costruito su e attorno a quell'Orban/Ungheria che possono semplicemente né vi condurranno l'adesione nel RISPETTO delle Leggi dell'Unione Europea.
Non bisogna DIMENTICARE il COSTO gigantesco per l’Ungheria, se Orban “tira” l’Ungheria fuori dall’Unione Europea, o verremo ESPULSI.
È “orrendo” – l’impatto crescente sull’Ungheria – il luogo PRESSURIZZATO, attraverso Victor Orban ha preso il nostro paese.
I Ministri delle Finanze dell'Ungheria – Mihaly Varga – i “vicini” allineati in amicizia, e un Padre “Fondatore” di Fidesz, con Victor Orban – Mihaly Varga detiene una responsabilità epocale dal “Caos” economico e finanziario in cui attualmente troviamo l'Ungheria questa volta, che CRESCONO in esposizione, attraverso le decisioni ERRATE che Mihaly Varga ha preso nel suo portafoglio ministeriale senior per oltre un decennio,
Mihaly Varga, ancora una volta sarà costretto a parlare ANCORA del tema dell'Euro, che negli ultimi tempi ha lasciato la porta aperta.
L’Ungheria – la pressione, i fattori di espansione su di noi come paese, per passare all’Euro – sarebbe un DISASTRO catastrofico.