10° congresso il Partito dei Socialisti Europei (Partito dei Socialisti Europei) Leader socialista: politica basata sull’odio senza uscita

Budapest (MTI) 10° congresso del Partito del Socialismo Europeo (PSE) di sabato, il leader del Partito Socialista Ungherese, Jozsef Tobias, ha definito la politica dell’odio un vicolo cieco.

Ha affermato che una politica migratoria basata sulla via della solidarietà interna e sulla responsabilità condivisa nell’UE porterebbe a un buon risultato.

Un’opzione potrebbe essere quella di non limitare la sovranità degli Stati membri, ma è che un’azione coordinata sia più umana ed efficace, ha aggiunto.

I socialisti hanno la convinzione comune che tutti gli uomini siano creati uguali e che nessuno debba essere escluso sulla base della loro origine, religione o opinione politica, ha detto Tobias, aggiungendo che chiunque contrasta questi principi si esclude dall’Europa.

Ha osservato che il primo ministro Viktor Orban ha dovuto affrontare le critiche di persone del suo stesso gruppo politico in Europa, il Partito popolare europeo, perché hanno trovato imbarazzante sostenere una pena di “pro-morte, odioso, anti-rifugiato, politico radicale” Non c’è dubbio che il nazionalista radicale Jobbik perseguirebbe le stesse politiche se fosse al governo, ha aggiunto.

Il leader del partito socialista ha affermato che tutte le critiche provenienti da Bruxelles che richiamano l’attenzione di Orban sull’importanza di sostenere i valori occidentali sono importanti. “Non dobbiamo dimenticare che noi stessi dobbiamo fare in modo di sostituire Viktor Orban, ha detto”.

Tobias ha detto che non è un caso che il PSE abbia scelto Budapest come sede del suo congresso Questo testimonia come il PSE vede un grande bisogno di cambiamento sia in Europa che in Ungheria, ha detto.

Il leader socialista ha insistito sul fatto che il suo partito sarebbe stato l’unico in grado di sostituire il governo nelle elezioni generali del 2018.

Il partito al potere Fidesz ha detto in un comunicato che la politica di immigrazione del Partito socialista non aiuta gli europei o gli ungheresi ma li mette in pericolo, aggiungendo che i socialisti sono interessati a mostrare solidarietà esclusivamente ai migranti In reazione alle osservazioni di Tobias, Fidesz ha detto che è scandaloso che i socialisti abbiano mostrato maggiore preoccupazione per gli interessi dei migranti che per il lavoro e la sicurezza degli ungheresi.

In chiusura, il congresso ha adottato tre risoluzioni intitolate “United for Jobs”, “United for Democracy” e “United for Peace”.

Una dichiarazione del partito socialista inviata all’MTI afferma che le risoluzioni si concentrano sulla ricerca di risposte progressiste alle sfide come l’aumento dell’estremismo, la disoccupazione e la creazione di una società più inclusiva e aperta.

Il documento intitolato “United for Jobs” fornisce proposte concrete per ridurre la disoccupazione e migliorare le condizioni di lavoro e chiede la creazione di posti di lavoro rispettosi dell’ambiente.

“United for Democracy” si occupa di creare una società tollerante e di unirsi contro il nazionalismo Il documento dice che PES prevede una società in cui i diritti delle persone sono garantiti dallo stato di diritto.

“United for Peace” descrive le soluzioni proposte dal partito al conflitto in Ucraina, alla crisi dei rifugiati nel Mediterraneo e alle minacce poste da gruppi estremisti come lo Stato Islamico e Boko Haram.

Foto: MTI

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