15 luoghi imperdibili in Ungheria PARTE 1

Nella campagna ungherese ci sono numerosi paesaggi affascinanti, tesori naturali, e piccoli insediamenti, è molto difficile scegliere tra loro o classificarli Il seguente elenco di utazom.com è quindi soggettivo, poiché la bellezza in sé è soggettiva. Quindi cerchiamo di scegliere tra le tante bellezze di questo piccolo paese.

Hollókő

L’unico villaggio in Ungheria che è entrato nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO (1987). Ha guadagnato la sua apparizione di oggi nei 17-18th secolo. È un villaggio Palóc nella contea di Nógrád che mostra tratti dell’architettura tradizionale e della vita del villaggio prima dei 20 annith secolo, senza essere diventato ‘museo a cielo aperto’.

Foto:http://www.holloko.hu/hu/galeria/holloko-az-elo-falu/

si trova nell’angolo sud-occidentale della contea di Vas, al confine occidentale dell’Ungheria, Si tratta principalmente di una regione naturale ed etnografica, una terra ricca di valori culturali e sacrali È caratterizzata da una struttura insediativa complessa, il materiale da costruzione utilizzato per le case era principalmente legno Hegyhátszentjakab e Szalafő sono tra i villaggi più belli della zona Chiese dell’alto medioevo, campanili, un museo etnografico e altri programmi emozionanti attendono i visitatori qui.

Foto: Wiki Commony di tizenötös

Regione vinicola di Villány

Uno dei più sviluppati vino-le zone produttrici del nostro paese si trovano nella parte meridionale dell’Ungheria, su 2100 ettari È la regione vinicola più calda e soleggiata del nostro paese, con estati lunghe e secche e stagione di crescita La regione si è formata attorno a due città:

Villány è famosa per il suo vino rosso fuoco, Siklós per il vino bianco.

Villány ha ricevuto l’onorevole premio Grape and Wine City nel 1987 da una giuria internazionale. Anche la regione vinicola di Tokaj è una terra bellissima, protetta dal Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 2002.

Foto: www.facebook.com/villanyi.borvidek.oldala/

Esztergom

Situata nell’ansa del Danubio, Esztergom è una città davvero pittoresca, con la Basilica a coronamento della vista La sede dell’arcivescovo a Esztergom divenne il centro della Chiesa cattolica romana in Ungheria (i re ungheresi furono sempre incoronati dall’arcivescovo di Esztergom, ma a Székesfehérvár) Ha una collezione ecclesiastica di spicco e fino al 1242, durante le invasioni tartare, fu una delle capitali oltre a Székesfehérvár. Oltre alla Basilica, il castello medievale, il Palazzo dei Primati, il suo centro storico, il Seminario Vecchio, la Porta Oscura e i ricordi dell’Impero Turco del Mulino ad Acqua dovrebbero essere menzionati.

Foto: Wikicommons di Gábor Bejó

Sopron

Civitas Fidelissima, cioè la città più fedele: Sopron La città vicino al confine occidentale austriaco, nella votazione dopo il trattato di pace del Trianon del 1921, su quale paese vuole appartenere, scelse l’Ungheria Questa storica cittadina barocca vanta innumerevoli luoghi storici e architettonici, come il centro della città, la Torre dei Pompieri, la Sala del Campidoglio nel monastero, la Casa Storno (abitata anche da Ferenc Liszt), la Casa Fabricius, la Casa dei Due Mori, la Casa Gambrinus, o il Museo della Farmacia, per citare solo i più famosi Naturalmente l’atmosfera di Sopron merita di essere menzionata di per sé.

Foto: Wikicommons di Pan Peter12

Tihany e la penisola di Tihany

Uno degli insediamenti più pittoreschi dell’Ungheria: il villaggio della penisola di Tihany che si estende fino al lago Balaton abbonda di spettacolari dotazioni culturali, paesaggistiche e naturali Qui si trova l’abbazia di Tihany, fondata nell’XI secolo, il Küls the-tó e il Bels the-tó, la più famosa piantagione di lavanda dell’Ungheria, Óvár, con i tumuli funerari, e i siti degli eremiti (eremiti greco-ortodossi vissero qui tra gli 11-14th secoli), skanzen, Calvario, e in un tranquillo e limpido periodo invernale, si può ancora sentire l’eco, ma ci sono diverse attrazioni geologiche (caldera, geyser).

Foto: https://www.facebook.com/pg/tihanyhivatalosoldala/

Pécs

Il 5th la città più grande del paese, Pécs, si trova vicino al confine meridionale. I punti di riferimento e l’atmosfera della città sono determinati dalla sua lunga e colorata storia. Le sue catacombe vetero-cattoliche, che sono nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO, furono costruite in epoca tardo romana, il Gazi Kasim Pasha, le moschee Jakovali Hassan e Ferhat Pasha, la tomba di Idris Baba in epoca turca. Ma vale anche la pena visitare la Cattedrale di Pécs, il Palazzo Vescovile, la Piazza Széchenyi, le Collezioni di Via del Museo e il Quartiere Culturale Zsolnay Pécs è un’ottima destinazione anche per le escursioni, poiché si trova accanto alla bellissima montagna Mecsek.

Foto: Wikicommons

Fertő tó

Il Fertő-tó, situato tra l’Austria e l’Ungheria è il più grande lago endoreico dell’Europa centrale Il lago e il suo circostante Fert the-paesaggio sono stati inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2001 (il Parco nazionale Fert the-Hansá in Ungheria, Neusiedler See (Parco nazionale del Neusiedler) Il suo effetto medicinale è attribuito al suo alto contenuto di sale Il suo areale varia costantemente, si secca ogni 100-120 anni, ma un tempo si era gonfiato fino alle dimensioni del lago Balaton Qui nidificano aironi, garzette, anatre, oche e altri uccelli trampolieri, inoltre ci sono molte attrazioni culturali intorno a Fert t invece tó.

Foto: Wikicommons di Mogyorósi Sándor

L’elenco è continuato qui

Immagine in primo piano: Wikicommons di Gábor Bejó

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