16 mesi, 30.000 morti: La triste realtà del virus in Ungheria

Cinque pazienti sono morti nelle ultime 24 ore, mentre sono state registrate 55 nuove infezioni da Covid, ha detto giovedì koronavirus.gov.hu. Con questo, il numero delle vittime ungheresi ha superato le 30.000.
Non è possibile allontanarsi da un trauma così globale senza perdite, ma le cose sarebbero potute andare meglio In Europa, relativamente alla popolazione, il maggior numero di vittime è stato registrato in Ungheria Forse si sarebbe potuto evitare il negativo “record” che detiene l’Ungheria Ci sono più di 3.000 ungheresi vittime dell’epidemia per milione di persone; solo la Repubblica Ceca e la Bulgaria si stanno avvicinando un pò a questo tasso Solo in Slovacchia, Belgio, Slovenia, Italia, e Croazia il numero di vittime ha oltrepassato la linea dei 2.000.
444 scrive che anche i paesi ricchi hanno sofferto, con morti in aumento in Germania o nei Paesi Bassi durante l’ondata autunno-inverno, ma in nessun luogo così ripidi come in Ungheria.

Secondo il Telex(Sarebbe più esatto formulare le statistiche in questo modo: dal marzo dello scorso anno sono stati registrati 30.000 decessi tra coloro a cui è stato diagnosticato il coronavirus.
È estremamente difficile determinare quante delle 30.000 vittime (corrispondenti alla popolazione di Kiskunfélegyháza) siano state morti dirette per Covid-19.
In molti casi nella seconda e terza ondata dell’epidemia, era chiaro che la morte era causata da polmonite, grave insufficienza respiratoria o infiammazione multiorgano dovuta all’infezione da coronavirus. In altri casi, era più caratteristico che gli organi di pazienti spesso anziani, già indeboliti da varie malattie croniche, tumori e malattie cardiovascolari, non potessero più far fronte al virus. In questo caso è più difficile determinare la causa primaria della morte. Alcuni di questi pazienti sarebbero morti anche a causa di una pandemia influenzale.
Probabilmente stiamo cercando invano una spiegazione unica Dai vincoli epidemiologici attraverso la qualità dell’assistenza sanitaria e della salute umana fino al sistema di assistenza agli anziani, molto va in dove e quante vittime prende il virus Tutto questo può aver contribuito all’epidemia in Ungheria, ma le opinioni divergono sulla misura in cui questi fattori hanno influenzato l’esito.
Le statistiche giornaliere
Finora, 5.523.878 persone hanno ricevuto il primo vaccino, mentre 5.126.330 sono state completamente vaccinate.
Il numero di infezioni attive è sceso a 37.599, mentre gli ospedali stanno curando 72 pazienti affetti da Covid, 13 dei quali necessitano di assistenza respiratoria.
Sono 1.678 le persone in quarantena ufficiale, mentre sono stati ufficialmente effettuati 6.179.187 test.
Dalla prima epidemia sono state registrate 808.393 infezioni, mentre i decessi sono saliti a 30.004. 740.790 persone si sono riprese completamente.
Finora, la maggior parte delle infezioni sono state registrate a Budapest e nella contea di Pest, seguite dalle contee di Borsod-Abaúj-Zemplén, Gy.r-Moson-Sopron e Hajdú-Bihar.

