1929 Il film muto ungherese viene recuperato, rimasterizzato, per essere proiettato a Budapest
Il prigioniero numero sette, un film muto del 1929 che si ritiene sia andato perduto, sarà proiettato nel cinema Uránia di Budapest il 15 dicembre come parte del programma Season of Classics Films di quest’anno sostenuto da un programma culturale dell’UE, ha detto il National Film Institute (NFI). Martedì.
L’unica copia incompleta del film è stata ottenuta da un collezionista olandese dalla National Film Archives of Austria Una rimasterizzazione basata sull’unica copia è iniziata a Budapest ed è stata completata nel 2023 dopo che sono emerse le parti mancanti, ha detto NFI in un comunicato.
Il movimentato thriller-romantico parla delle avventure di una giovane donna che viene portata in prigione per errore. La censura dell’epoca vietò la proiezione del film in Ungheria, che fu poi mostrato al pubblico dopo il suo successo all’estero, ha detto NFI.
Il film è stato co-diretto da Paul Sugár, diventato famoso a Berlino, e Lajos Lázár, che si è recato a Budapest da Vienna per le riprese del film.
Ha come protagonisti l’attrice tedesca Lissy Arna nel ruolo principale, Hans Adalbert Schlettow, Charlotte Susa e l’attrice e ballerina di rivista creola nativa El’ Dura nel ruolo di una ballerina esotica. Il film presenta anche le partenze emergenti ungheresi Ida Turay e Szidi Rákosi insieme al famoso poeta e giornalista ungherese L invecerinc Szabó.
The Season of Classics Films è una serie di proiezioni cinematografiche gratuite in tutta Europa volte ad attirare l’attenzione sul lavoro degli archivi cinematografici e sull’importanza della conservazione dei film.
Il programma è un’iniziativa dell’Association des Cinematheques Europeennes (ACE) ed è sostenuto dal programma MEDIA dell’UE Europa Creativa.
Interessantemente, Uránia il titolo del film scritto non è Prigioniero Numero Sette ma Uccello Schiavo (Rabmadár).
Ecco cosa hanno scritto sul film:
Uccello schiavo (Rabmadár)
Teatro cinematografico nazionale dell’Uránia, 19:00, 15 dicembre 2023
Trama
Anna finisce in prigione a causa del suo amante, che l’aveva persuasa a rubare La ragazza desidera ardentemente visitare il suo amante per l’ultima volta così convince il medico di buon cuore del carcere a farla uscire per una sola notte Jen the, l’uomo che adora, è un cinico e donnaiolo capo cameriere in un hotel che si è dimenticato da tempo della sua fidanzata di un tempo, il suo ultimo piano è quello di irrompere nella cassaforte dell’hotel con l’aiuto di uno degli ospiti, una bella ballerina, e poi scappare, Anna prende però il controllo della situazione…
Questa drammatica e frenetica storia di crimine e amore della tarda era del muto presenta attori ungherese-tedeschi La censura cercò dapprima di far bandire il film in Ungheria e cedette solo quando le proiezioni all’estero si rivelarono un successo L’unica copia sopravvissuta fu passata all’Archivio cinematografico austriaco da un collezionista privato olandese, e dal National Film Institute Hungary l’Archivio cinematografico lo ricevette per il restauro.
Il restauro in 4K del film è stato realizzato nel programma Season of Classic Films dell’ACE 4k digital Association des Cinémathè Européennes con il supporto del filone MEDIA del programma Europa Creativa dell’Unione Europea Proiezione con accompagnamento di musica dal vivo, didascalie originali in tedesco, sottotitoli in ungherese e inglese.
Compositori: Milán Hodován elettronica dal vivo, tastiera Oláh, violino, Péter Fridusz (cellula)
Registrazione QUI
1929, Registi: Pál Sugár, Lajos Lázár, sceneggiatori: Lajos Lázár, Walter Reisch, direttori della fotografia: József Bécsi e Adolf Otto Weitzenberg, scenografo: István Szironthai Lhotka, studio di produzione: Märy Film, produttore: Géza Steinhardt.
Protagonisti: Lissy Arna (Anna, prigioniera), Hans Adalbert Schlettow (Jenő, cameriere dell’hotel), Charlotte Susa (medico), El Dura (ballerina malese), Ida Turay (Madárka), Mariska H. Balla (manager), Olga Kerékgyártó (nuova cameriera), Szidi Rákosi (guardia carceraria).
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