30000 persone risultano disperse nel settore edile ungherese? possono essere impiegati lavoratori provenienti dall’Asia

Entrambi vg.hu e indice.hu si segnala che circa 20.000-30.000 persone mancano nel settore edile ungherese soprattutto perché, nonostante il prezzo della lavorazione sia aumentato, la struttura dei salari concordati collettivamente è ancora impropria e l’aumento dei salari non raggiunge ancora le persone nelle fasi inferiori.

La carenza di circa 20.000-30.000 persone di lavoro nel settore edile ungherese è dovuta al fatto che, sebbene il prezzo della lavorazione sia aumentato, la struttura dei salari concordati collettivamente è ancora inaccettabile Inoltre, la maggior parte dei vantaggi non raggiunge le persone nelle fasi inferiori poiché si perdono nelle piccole e medie imprese (settore KKV in Ungheria) È lì che il 90% dei dipendenti vive ancora con salari minimi e le imprese non sono disposte a spendere per lo sviluppo Come conseguenza inevitabile, molti lavoratori tentano la fortuna all’estero.

Sándor Scheer, presidente e amministratore delegato di Market Zrt. ha osservato che

da tutto ciò risulta abbastanza evidente che l’emigrazione dei lavoratori abili dal Paese non si è fermata, anche se il denaro da cui si potevano ricavare i salari è già nel settore.

Secondo il presidente, che attraverso le sue società controllate impiega 827 dipendenti, tra i quali 237 sono ingegneri, e che lavora a 42 grandi progetti che prevedibilmente gli fanno guadagnare quest’anno circa 344 milioni di euro (106 miliardi di fiorini), è convinto che sia la lussuria delle imprese di medie dimensioni a causare gravi problemi.

Sebbene il problema delle code al debito sia stato risolto con successo, è sorta una nuova complicazione: non incide sul fatto che gli appaltatori generali paghino la retribuzione oraria richiesta di 9,70 € (3.000 piedi), perché è ancora molto comune che i lavoratori qualificati nella maggior parte delle imprese sono sottopagati. Questo è ciò che spiega la loro emigrazione In assenza di una soluzione migliore, il Mercato costruisce una nuova squadra e rende più complessa l’esecuzione delle costruzioni.

La risposta al problema della carenza di manodopera che l’Europa occidentale si trovava ad affrontare era inizialmente l’Europa orientale, ma a condizione che i lavoratori ucraini fossero già stati impiegati in Occidente, il La carenza di forza lavoro ungherese non può essere risolta da quella zona Come sottolinea Sándor Scheer

entro 3-5 anni, una possibile soluzione potrebbe essere quella di stipulare un contratto con lavoratori cinesi, vietnamiti, indonesiani e pakistani.

Ha inoltre commentato il problema della mancanza di controlli regolari e anche su un’altra questione amara che è presente nel dominio immensamente lungo e morselizzato dei subappaltatori dove il 90% delle imprese impiega 4-5 persone Propone la considerazione di creare cluster di imprese per ridurre la quantità di tempo necessaria per ciascun processo.

Infine, come osservato da Sándor Scheer, il governo resta in silenzio sulle tasse scontate future che aggravano la situazione realizzando ulteriormente ordini di acquisto accumulati.

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