4 stazioni sanitarie possono unirsi alle 19 già esistenti nel 2016

Secondo turizmusonline.hu, il Servizio nazionale degli ufficiali medici della sanità pubblica (ANTSZ) riceve attualmente 1-2 richieste di dichiarazione in un anno, ma si aspetta che questo numero aumenti: anche 4-5 insediamenti potrebbero chiedere all’Ufficio dell’ufficiale medico (OTH) di dichiararli luoghi di cura.

Secondo OTH, ci sono 19 stazioni sanitarie certificate in Ungheria Questo numero può essere ampliato, poiché esiste un’applicazione UE in cui questa è una delle condizioni.

ANTSZ OTH può riconoscere un insediamento come luogo di cura. Esistono condizioni rigorose: si esamina se esiste un fattore naturale di guarigione come l’acqua minerale, il fango medico, i gas o il clima stesso.

Sono necessarie istituzioni appropriate (come bagni, hotel termali, grotte termali, mofettas). Un altro aspetto è garantire la pace dei pazienti, quindi vengono esaminate anche le infrastrutture adeguate, la pulizia dell’aria, il livello di rumore e le aree verdi.

La dichiarazione alla stazione climatica può essere avviata sulla base della decisione dell’organo di rappresentanza del governo locale Le autorità conducono il processo sotto 21 giorni, ma può durare fino a un anno a causa delle condizioni rigorose e della burocrazia ANTSZ controlla le condizioni necessarie anche dopo, se è necessaria una revisione, ma almeno entro 20 anni, ha scritto turizmusonline.hu.

Secondo l’ANTSZ, la dichiarazione dà un titolo che può essere utilizzato dagli insediamenti per attività di marketing L’uso di un resort di salute in questo modo è vantaggioso anche per i turisti dell’Europa occidentale i cui costi possono essere rimborsati dalla loro assicurazione sanitaria Gli sviluppi delle stazioni di salute sono sostenuti anche dal Ministero dell’Economia Nazionale.

Nell’ultimo anno due stazioni di cura a Sarvar e Mezokovesd-Zsorifurdo, Nyiregyhaza-Sostogygyfurdo, Szigetvar e Tapolca hanno ricevuto la qualifica In aggiunta, ci sono stazioni di cura ben note come Lillafured, Harkany, Balf, Kekestet-, Heviz Balatonfured, Parad, Hajduszoboszlo, Zalakaros, Buk, Eger, Debrecen e Gyula sulla lista, ha scritto turizmusonline.hu.

Foto: http://www.sarvar.hu

Editor di copie: bm

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