6 Mostre che vale la pena visitare prima di Natale

Dato che è quasi inverno e fa freddo, le attività all’aperto vengono lentamente messe in secondo piano È tempo di mostre, quindi ecco sei interessanti ed emozionanti, che non dovrebbero mancare, riporta welovebudapest.com.
Rainer 85 Omaggio ad Arnulf Rainer
Arnulf Rainer è uno degli artisti più significativi e conosciuti in vita Le sue opere sono state presentate dal Museum of Modern Art, e dal Solomon R. Guggenheim Museum di New York Tra il 1993 e il 1995, come riconoscimento del suo lavoro, è stato istituito a New York l’Arnulf Rainer Museum Nel 2009 gli è stato intitolato il museo di Baden (la sua città natale), dove la sua diversa opera viene presentata attraverso mostre temporanee monografiche e tematiche In occasione del suo 85° compleanno, le sue opere possono essere viste in tutto il mondo, da Londra a New York A Vienna Albertina mostra le principali tappe della sua attività creativa in una mostra retrospettiva delle sue opere chiave La Galleria Nazionale Ungherese si unisce a questa serie di mostre.
Dove? Galleria Nazionale Ungherese
Fino a? 4 gennaio 2015
Prezzo? 1.400 HUF
Rembrandt e l’età dell’oro olandese
Questa mostra monumentale presenta il periodo dell’arte olandese del XVII secolo La mostra si basa su Rembrandt, il più grande maestro di quell’epoca; gli spettatori possono vedere da lui 20 capolavori Alla mostra (composta da più di 170 opere di più di 100 artisti), arrivano più di 130 dipinti da collezioni private e pubbliche, a parte la collezione olandese del Museo di Belle Arti, Le istituzioni di prestito più significative sono il Rijksmuseum di Amsterdam, il Museo Nazionale di Stoccolma, il Louvre di Parigi, la National Gallery di Londra, il Getty Museum di Los Angeles, il Metropolitan di New York, gli Uffizi di Firenze e il Prado di Madrid. (Per saperne di più QUI.)
Dove? Museo delle Belle Arti
Fino a? 15 febbraio 2015
Prezzo? 3.200 HUF
Maestri dell’Art Nouveau
La collezione del Museo di Arti Applicate di Budapest è di eccezionale importanza La collezione è già iniziata al momento dell’Esposizione Mondiale di Parigi nel 1889, il culmine è stata l’Esposizione Mondiale di Parigi nel 1900 Le opere qui acquisite sono state presentate al pubblico ungherese attraverso la mostra stessa del museo, ispirando designer e produttori ungheresi È così che la tecnica di Louis Comfort Tiffany ha influenzato il lavoro artistico della Manifattura ungherese di porcellane Zsolnay L’esposizione di oggetti in vetro e ceramica (Louis Comfort Tiffany, Émile Gallé, i fratelli Daum, la Manifattura Zsolnay) è arricchita da gioielli (René Lalique) e arazzi (József Rippl-Rónai, Otto Eckmann).
Dove? Museo delle Arti Applicate
Fino a? 4 gennaio 2015
Prezzo? 2.000 HUF
Lechner, un genio creativo
In occasione del centesimo anniversario della sua morte, il Museo delle Arti Applicate commemora Ödön Lechner con una mostra su larga scala L’atteggiamento nei confronti dell’architetto inserito tra i Candidati Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO è cambiato negli ultimi anni: le sue forme, la fantasia, le soluzioni innovative, e lo stile unico lo mettono in evidenza e lo mettono in prima linea tra i maestri immortali del XIX secolo (tra cui Antoni Gaudí, Victor Horta, Charles Rennie Mackintosh e Otto Wagner) La mostra si propone di presentare l’opera completa di Ödön Lechner.
Dove? Museo delle Arti Applicate
Fino a? 31 maggio 2015
Prezzo? 2.000 HUF
Attila Sz Negozia: La fine della gravità
Attila Sz Gmbs è una figura eccezionale della generazione dei pittori degli anni ’90 Il punto di partenza della sua arte è di solito un dipinto esistente, una fotografia, una cartolina o un’immagine scaricata da Internet Le sue scelte creano il senso di familiarità, come se fossero state estratte da una memoria collettiva Tuttavia, queste immagini vengono estratte dai loro contesti originali e messe in uno spazio strano e pittoresco.
Dove? Galleria Deák Erika
Fino a? 10 gennaio 2015
Prezzo? (
Immaginare Visione
I problemi della visione e dell’osservazione sono stati al centro dell’umanità per migliaia di anni Il Centro Capa (occupandosi in primis di fotografia) si assume il compito di presentare nella sua nuova mostra gli sviluppi tecnici degli ultimi dieci anni, nonostante i numerosi dispositivi moderni, questa non è una mostra tecnologica Gli organizzatori piuttosto presentano tecnologie che sono diventate (o diventeranno) determinanti, Cioè come raggiungiamo i Google Glass e Oculus Rift da Mario Il primo gioco per computer dando un’esperienza tattile Inoltre, si possono vedere anche tecniche hackerate o fai da te I dispositivi possono essere provati, ovviamente.
Dove? Centro Capa
Fino a? 5 marzo 2015
Prezzo? 2.000 HUF
basato sull’articolo di welovebudapest.com
tradotto da Vivien Pásztai
Foto: MTI – Lajos Soos

