9° Festival del cinema ebraico e israeliano di Budapest

Budapest Jewish and Israeli Film Festival va online e ci mantiene connessi

Con una vasta gamma di cinema recente che descrive la cultura e il patrimonio ebraico di oggi in tutto il mondo, il Festival del cinema ebraico e israeliano di Budapest è il più grande evento del suo genere nell’Europa centrale e orientale. Il programma di quest’anno presenta una nuova selezione di immagini provenienti da Germania, Stati Uniti, Israele, Norvegia, Austria e Ungheria, oltre a una varietà di eventi satellite, tavole rotonde, discussioni.

Con il maggior numero di routine e pratiche in tutti i ceti sociali, quest’anno il festival attraversa un’importante trasformazione: tutte le proiezioni vanno completamente online, ovvero i film e gli altri programmi sono disponibili tramite streaming online in Ungheria.

“Festival del cinema ebraico e israeliano di Budapest” il valore fondamentale a livello tratidico è l’unione, la sensazione che tutti condividiamo questo mondo e dobbiamo pensare, agire e vivere di conseguenza. Poiché dobbiamo prendere le distanze fisicamente, in questi giorni dobbiamo affrontare un urgente bisogno di mantenere i legami sociali in qualsiasi modo disponibile. Crediamo che le arti e la cultura siano vitali per mantenerci connessi, prosperiamo così per offrire un’esperienza di festival cinematografico genuino al nostro pubblico, a parte il fatto che le proiezioni si spostano dalle sale cinematografiche ai salotti ” ha detto Marcell Kenesei, direttore del festival.

Le caratteristiche di selezione dei film di quest’anno Resistenza, un’avvincente storia del mimo Marcel Marceau che lavora con un gruppo di boy scout ebrei e la Resistenza francese per salvare la vita di migliaia di orfani durante la seconda guerra mondiale, con Jesse Eisenberg. Nato a Gerusalemme e ancora vivo, una commedia nera da Israele segue il viaggio di Ronen Matalon per superare la sua ansia di attacchi terroristici Ronen usa la scrittura e la guida di un tour dei luoghi degli attacchi terroristici lungo Jaffa Street a Gerusalemme per cercare di liberarsi dal suo trauma Un grande ed emozionante esempio dell’attuale cinema russo, L’umorista è un film che parla di una settimana nella vita di Boris Arkadiev, un cabarettista sovietico immaginario Boris è tormentato non solo dall’oppressione esterna e dalla censura ma anche dalle sue stesse insicurezze che avvelenano tutte le sue relazioni.

DATA:
24 novembre 20 dicembre 20

Per ulteriori informazioni, programma dettagliato e botteghino si prega di verificare: http://www.zsifi.org/

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *