Il medico ungherese che ha aperto la strada alla chirurgia a cuore aperto
Il dottor Francis Robicsek, nato Ferenc Robicsek in Ungheria nel 1925, ha sviluppato tecniche e strumenti - che ora sono gli standard quando si tratta di chirurgia a cuore aperto - nel suo garage.
Robicsek ha lavorato come medico tra il 1945 e il 1950 prima di conseguire la laurea presso l'Università Péter Pázmány nel 1950. Successivamente ha iniziato a lavorare come chirurgo. Ha svolto un ruolo determinante nell'avvio di interventi al cuore in Ungheria. Si trasferì a Charlotte nel 1956, dove sotto la sua direzione fu costruito il Carolinas Heart Institute, ora chiamato Carolinas Medical Center. È stato Presidente del Dipartimento di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare.
È specializzato in chirurgia toracica e cardiaca. I chirurghi toracici curano le malattie degli organi del torace, principalmente i polmoni, mentre i cardiochirurghi si concentrano sul cuore e si occupano di trapianti di cuore, blocchi delle valvole cardiache e simili. Il dottor Robicsek è stato uno dei chirurghi che ha eseguito il primo intervento di sostituzione della valvola cardiaca in Ungheria nel 1954; il loro lavoro ha fatto cantare ai loro pazienti leggende su di loro.
Il dottor Robicsek attribuisce alla sua incessante curiosità e irrequietezza, oltre a trovarsi al posto giusto al momento giusto, il merito del suo successo e della fama mondiale dell'Ungheria nel campo della cardiochirurgia.
Nel 1965, il dottor Robicsek ha sviluppato la procedura Robicsek o tecnica Robicsek, che è una procedura per aiutare le persone che soffrono di pectus excavatum, noto anche come petto ammaccato. La sua tecnica è adattata a ogni individuo che soffre della deformità, richiede un solo intervento chirurgico ed è meno invasiva della tecnica Ravitch. L'anno successivo, ha co-fondato il Sanger Heart & Vascular Institute, che continua ad essere uno dei principali istituti che forniscono cure cardiache anche oggi.
Secondo Bernie Dunlap, uno studioso americano, ha aperto la strada alla chirurgia a cuore aperto "armeggiando nel suo garage dietro casa, [inventando] molti dei dispositivi ora parte standard di quelle procedure".
Nel 2017, il dottor Francis Robicsek ha ricevuto il Surgical Humanitarianism Award per i suoi oltre 50 anni di lavoro nell'assistenza medica. Ha iniziato la sua opera umanitaria negli anni '60 fornendo assistenza medica in paesi meno fortunati ed eseguendo interventi chirurgici. "Il dottor Robicsek ha eseguito le prime operazioni a cuore aperto in Honduras e Guatemala e ha avviato e assistito il primo intervento chirurgico a cuore aperto eseguito da un chirurgo locale in Belize", scrive fac.org. Non solo le sue capacità mediche dirette sono preziose, ma il suo impegno per portare formazione e forniture mediche nelle regioni meno servite ha probabilmente salvato migliaia di vite.
Ha anche formato medici centroamericani a Charlotte in modo che potessero tornare nel loro paese e fornire cure adeguate anche lì.
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Fonte: Daily News Ungheria
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